He Yede, soprannominato Duoduo, è un bimbo cinese di soli cinque anni che, sabato 31 agosto, è entrato nel Guinness dei primati dopo aver sorvolato il Bejing Wildlife Park nel distretto di Daixing per poi fare ritorno all’aerodromo da cui era decollato, da solo, a bordo di un aereo leggero. Il piccolo ha volato per 35 minuti percorrendo 30 km: a volerlo il padre, He Liesheng, già balzato agli onori delle cronache per altre imprese che hanno visto protagonista suo figlio. Già l’anno scorso si era attirato critiche da ogni parte del mondo perchè, adducendo motivi educativi, aveva costretto il piccolo a correre con addosso solo gli slip a New York, in mezzo alla neve e con una temperatura di -13°. L’uomo si definì allora “padre aquila” e spiegò di essere intenzionato a dare al figlio un’educazione severa per temprarlo.
Non solo: obbligò il figlio a seguirlo sil monte Fuji, che era chiuso al pubblico, senza nè attrezzatura nè cibo per issare un cartello che inneggiava alla sovranità cinese sulle isole Diaoyu/Senkaku, contese con il Giappone. Entrambi furono recuperati dai ranger quando si trovavano a 3500 metri. In seguito, obbligò Doudou a navigare da solo su un dinghy. Alcuni avvocati hanno detto che il volo in solitario del bambino potrebbe far incappare il padre in problemi penali: il piccolo non aveva infatti l’autorizzazione per volare.