“La realtà pone grandi limiti alle aspirazioni umane, …

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… mentre non pone alcun limite alla sofferenza. La fantasia e l’immaginazione sono la rivincita (meglio, “la rivolta”) della mente umana nei confronti di una natura insensibile e insensata.”
Vasco Rossi– (La versione di Vasco, 2011)

Uno sguardo al… Paté de canard.

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La ricetta puoi trovarla QUI!

La grande bouffe… l’inizio!

La grande bouffe… le foto!

La grande bouffe… il cane e l’auto blu.

Gente de “La grande bouffe”… Marco Ferreri

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Uno sguardo alla Villa in Rue Boileau… il caminetto!

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Uno sguardo alla Villa in Rue Boileau… la cucina.

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Uno sguardo alla… VILLA IN RUE BOILEAU, Paris

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Distrutto un pezzo del patrimonio mondiale: il minareto del 1090

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L’antico minareto della Grande Moschea di Aleppo è stato raso al suolo. Un video pubblicato dagli attivisti siriani in rete mostra ciò che ora non è più. La notizia è stata confermata dall’agenzia Sana. Il minareto, finito di costruire nel 1090, era sopravvissuto alle distruzioni del 13/mo secolo d.C.

Giorgio Napolitano aveva previsto la crisi economica nel 1978!

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Era il lontano 13 dicembre 1978 e l’allora deputato del Partito Comunista Italiano Giorgio Napolitano spiegò, durante una seduta dell’assemblea della Camera dei Deputati, le sue perplessità circa l’adozione di una moneta unica a livello europeo. Ma dove erano i dubbi di Napolitano? Essenzialmente nei negoziati che presero una piega sbagliata nei confronti dell’Italia. E chi la detto? Naturalmente la Germania come si evince dalle parole di Napolitano: «[…]dal vertice è venuta solo la conferma di una sostanziale resistenza dei Paesi più forti, della Germania, e in particolare della banca centrale tedesca, ad assumere impegni effettivi e sostenere oneri adeguati per un maggiore equilibrio tra gli andamenti delle economie di paesi della Comunità. E’ così venuto alla luce un equivoco di fondo: se cioè il nuovo sistema debba contribuire a garantire un più intenso sviluppo dei paesi più deboli della Comunità, o debba servire a garantire il Paese più forte, ferma restando la politica non espansiva della Germania, spingendosi un Paese come l’Italia alla deflazione.»

Sono passati 35 anni e ora queste parole suonano terribilmente familiari, terribilmente tragiche perché allora la crisi si era prevista e la si poteva evitare. Chi aveva interessi a non evitarla? Chi ha continuato a portarci dentro il vortice della crisi economica con l’adozione di una moneta unica troppo sbilanciata all’interno di un’Europa con diverse realtà politiche e sociali? Con paesi “forti” che impongono politica ed economia a paesi “deboli”? Chi ha permesso che l’alta finanza speculasse nei Paesi del mediterraneo per permettere una supremazia alla Germania?

Quel ceh appare certo è che l’Europa voleva l’Italia a tutti i costi, premeva probabilmente anche per la posizione geografica che occupa… ma allora perchè questa forza contrattuale non è stata posta sul tavolo? Perchè Prodi abbassò la testa, fece pagare l’eurotassa e permise un cambio così svantaggioso agli italiani? Che altri interessi c’erano?

 

 

Alla casa delle donne la Boldrini parla della condizione femminile

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Laura Boldrini, presidente della Camera, ha incontrato, alla Casa internazionale delle donne di Roma,  le associazioni che si occupano di violenza contro le donne e hanno sottoscritto la Convenzione No More.

“Non è una situazione emergenziale ma strutturale, le vostre istanze sono le mie, non è più possibile continuare come se nulla fosse. Che cosa si può fare, stabiliamo insieme una tabella di marcia, il mio impegno voglio che sia dimostrabile”. Così la Boldrini si è messa in gioco in prima persona per cercare soluzioni pratiche a un problema che sta dilagando in Italia e nel mondo. Dal femminicidio alla violenza sessuale, dalla violenza domestica alla violenza psicologia, dalla discriminazione sul lavoro al problema della maternità che diventa spesso motivo di licenziamento. La presidente della Camera ha anche aggiunto ho visto lo stupro di guerra, le donne nei campi della ex Jugoslavia, trattenute fino all’ottavo mese di gravidanza per partorire il figlio dello stupratore, noi donne non saremo mai emancipate fino a che non ci saremo tirate dietro quei tre quarti di donne che stanno peggio di noi.” Spazia a 360° con un discorso che tocca anche il grave e diffuso uso delle donne oggetto ancora troppo presenti all’interno della pubblicità a livello internazionale. 

Si chiede un piano violenza e un finanziamento permanente per i centri che si occupano di debellare sul territorio discriminazione e abuso sulle donne. Le associazioni hanno chiesto anche che ci sia una “volontà politica” per combattere il problema, anche con la promozione di una cultura che permetta di rivalutare il ruolo centrale della donna nella società. Purtroppo i dati parlano chiari 7 donne su 10 che sono state uccise avevano denunciato una persecuzione, un ossessione del partner nei loroconfronti, ma non sono state ascoltate, non sono state aiutate, sono solo state lasciate sole con il loro problema, indifese e facile preda della brutalità maschile.

Boldrini scrive, annuisce, e al termine traccia alcune azioni : “Farò in modo che la commissioni Esteri quando insediata si occupi dell’inter della Convenzione di Istanbul”. Al governo invierà un atto di indirizzo sulla Convenzione e al Viminale una circolare, perché si seguano le buone pratiche, “per chiedere maggiore attenzione alle denunce di violenza”.

Lo star system approda a Cannes… In giuria Kidman e Lee

Se il presidente è Steven Spielberg, i giurati non possono essere che Nicole Kidman e Ang Lee. Il Festival di Cannes quest’anno si rilancia alla grande portando alla kermesse nomi davvero di primo piano. Nel gruppo sono stati “reclutati” anche Vidya Balan; il regista giapponese, Naomi Kawase, Lynne Ramsay, l’autore scozzese di “..E ora parliamo di Kevin”, l’attore-regista francese, Daniel Auteuil, il regista rumeno, Cristian Mungiu; e l’attore Christoph Waltz, fresco dell’Oscar conquistato come miglior attore protagonista di “Django Unchained” di Quentin Tarantino,

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Verrà proiettatto quest’anno anche un gioiello del cinema di  Alfred Hitchcock, Vertigo. Una copia appena restaurata emozionerà ancora il pubblico di Cannes che potrà anche assistere alla cerimonia di chiusura alla quale parteciperà anche Kim Novak che consegnerà uno dei premi.

 I titoli in competizione poi si annunciano veramente di altissimo rilievo.

A iniziare dall’unico titolo italiano in gara  ”La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, continuando con “Only God Forgives” di Nicolas Winding Refn, “Behind the Candelabra” di Steven Soderbergh, “La venus a la fourrure” di Roman Polanski, “Nebraska” di Alexander Payne, “Inside Llewyn Davis” dei fratelli Coen, “The Immigrant” di James Gray, “Jeune et jolie” di François Ozon, “La vie d’Adele” di Abdellatif Kechiche, “Le passe” di Asghar Farhadi, “Tian Zhu Ding“di Jia Zhangke, “Wara no tate” di Takashi Miike, “Jimmy P.” di Arnaud Desplechin, “Grisgris” di Mahamat-Saleh Haroun, “Heli” di Amat Escalante, “Borgman” di Alex Van Warmerdam, “Soshite Chichi Ni Naru” di Kore-Eda Hirokazu,”Michael Kohlhaas” di Arnaud Despallieres, “Un chateau en Italie” di Valeria Bruni-Tedeschi.

TORNA IL TERRORE A NEW ORLEANS… MINACCIA TORNADO

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Di nuovo terrore, di nuovo paura… è allarme tornado a New Orleans, Louisiana. Il National Weather Service, ha infatti proclamato lo stato di allerta nel sud-est della Louisiana e nel sud del Mississippi per il rischio di una forte tempesta che nelle prossime ore potrebbe abbattersi su un’area molto vasta.

Alla ricerca di lavoro? Basta un abbraccio!

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Se in Italia la crisi ha portato in auge il “faccio low cost”, in cui si offrono servizi a 5 euro, la newyorkese Jackie Samuel ha pensato più in grande ed ha creato un business basato sulle coccole. Jackie è partita da un semplice ragionamento: se fanno bene alla salute (riducono la pressione sanguigna e il livello di cortisolo, aumentano il livello di serotonina e ossitocina, facendo sentire più calmi e rilassati), perchè non creare un lavoro basato sugli abbracci? Ecco che la 29enne, madre di un bambino, ha proposto un servizio in cui chi lo desidera viene abbracciato mentre dorme. Gli approcci sessuali sono assolutamente vietati ed un’ora di abbraccio costa 60 dollari all’ora. Gli affari vanno talmente bene che la ragazza ha dovuto trovare una socia per soddisfare le richieste dei molti clienti che spaziano da veterani di guerra, a uomini che stanno divorziando e cerano di ritrovare un po’ di serenità, a chi semplicemente si sente solo. Certo c’è stato anche chi ha dato parere contrario: Jackie ha ricevuto la minaccia di espulsione dalla sua Università e qualcuno è arrivato a definirla “ancora peggio di una prostituta, perché le coccole sono qualcosa di ancora più intimo del sesso”. La Samuel però non si è lasciata inttimidire, ribattendo che è proprio il fatto che molta gente consideri il contatto fisico una cosa strana che sarebbe alla base di molti malesseri sociali e che se una persona si sente disturbatoa dalla sua attività, dovrebbe innanzitutto chiedersene il perchè!

Attacco e risposta! M5S pubblica un video di denuncia agli hacker!

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Un gruppo di hacker, che si definiscono vicini al PD, ha pubblicato in rete un link da cui sarebbe possibile scaricare il contenuto della casella di posta elettronica privata dei deputati del M5S. La prima ade esser stata presa di mira è Giulia Sarti, seguita da Stefano Vignaroli. Assieme al comunicato, gli hackerdelpd hanno pubblicato una minaccia:  “Se Grillo e Casaleggio non renderanno pubblici i loro guadagni, continueremo ad hackerare le caselle di posta dei deputati e a pubblicarne il contenuto”. Il Partito democratico ha immediatamente preso le distanze dall’atto, così come le crew di Anonymous, mentre la procura di Roma ha avviato un’inchiesta. Da un simile lavoro di spionaggio informatico, che richiederebbe un notevole dispiegmento di forze, sarebbe emerso che “Nelle mail spiate si trovano anche messaggi ricevuti da altri esponenti politici o contatti dei titolari della casella”. L’interessata Giulia Sarti, che in un primo tempo aveva dichiarato si trattasse di un bluff e che i files fossero vuoti, ha poi dovuto ritrattare:  “Purtroppo è tutto vero ed io ho appena finito di sporgere denuncia”. E spiega: “Sono molto arrabbiata e vorrei vedere voi se ci fosse qualcuno che sta leggendo i fatti vostri degli ultimi anni”.  Stando ad una nota del sito dell’Espresso, il primo ad aver reso nota la vicenda, “Nei GrilloLeaks ci sono più di 7.600 mail. Il primo blocco di file rilasciato dal sedicente gruppo ‘hacker del Pd’ contiene una quantità gigantesca di scambi tra la deputata Giulia Sarti e altri esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui lo stesso Beppe Grillo. Sono messaggi che vanno dal novembre 2007 al 18 aprile 2013”. Ma i deputati pentastellati, in particolare quelli emiliani, non sono nuovi all’hackeraggio, visto che già nei giorni scorsi la posta di alcuni esponenti di punta era stata resa pubblica. In seguito c’era stata anche la denuncia di Grillo dell’attacco alle Quirinarie ed al suo blog, anche se nel primo caso la società di certificazione aveva parlato di anomalia e, nel secondo, gli Anonymous hanno smentito.

Pippo Civati e il suo “mi dispiace ma non sono d’accordo”

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Pippo Civati non ci sta e lo dice a chiare note in un post sul suo sito:

“Soprattutto perché il governo, di ora in ora, si irrobustisce, e il governo di scopo sta diventando un governo di scopone (scientifico). Un governo politicissimo, basato sulla collaborazione Pd-Pdl, senza scadenza, non a caso presieduto dall’ultimo dirigente del Pd che non si è dimesso (perché eletto dall’assemblea, ma non solo). Le cose, dal mio punto di vista, stanno peggiorando, come cerco di spiegare oggi in un’intervista al Piccolo (evidentemente, non l’hanno letta)”.

Civati coglie il punto essenziale del pericolo incombente che dovrà essere gestito da Enrico Letta: la strategia che ogni forza politica in campo tenta di adottare per avere un tornaconto personale. Non importa quindi quanto saranno valide le riforme o quanto si farà per rimettere in moto l’economia, ma sembra avviarsi un processo di tattica e gioco-forza sulla quale prevarrà l’interesse dei partiti piuttosto che il bene dell’Italia. Un governo talmente politico che ancora una volta sarà autoreferenziale e senza scadenza.

Ma che fine hanno fatto i famosi 8 punti del progetto Bersani? Ce lo spiega lo stesso Civati in un altro post:

“Tra le altre cose che sono cambiate nello spazio di una notte (o che forse non sono cambiate, nei sessanta lunghi giorni che sono seguiti alle elezioni), c’è il programma di governo che il Pd ha presentato al Paese.

Gli otto punti sono un lontanissimo ricordo. E del cambiamento, dopo le durissime parole di Napolitano in aula, non parla più nessuno. O quasi.

In particolare, degli otto punti sono volate via alcune cose che è un po’ complicato fare con Berlusconi: la prima, riguarda la nuova legge sulla corruzione, che avrebbe dovuto (condizionale passato, modo e tempo del verbo che saranno molto frequentati da oggi in poi) superare di slancio la legge Severino che il Pdl aveva molto ridimensionato (già); la seconda, riguarda il conflitto d’interessi, che scivolerà nelle priorità fino all’ultimo posto, insieme alle questioni riguardanti incandidabilità e ineleggibilità; la terza, riguarda la riforma fiscale, perché si sa che il Pdl detesta la patrimonializzazione del fisco; la quarta, e andiamo nel ‘sociale’, riguarda la riforma degli ammortizzatori e il dibattito che si sarebbe potuto aprire sul reddito minimo; la quinta, e veniamo al capitolo sviluppo, è quell’idea di mobilità, di infrastrutture e di politiche ambientali che rimarranno ancora sullo sfondo (come accade da un secolo).

Quello che si potrà fare, anche velocemente, è l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, proprio il tema sul quale Bersani era stato molto cauto. Poi, certo, si potrà aprire una riflessione sulla legge elettorale, che qualcuno già inserisce in una riforma costituzionale più ambiziosa, che guardi al semipresidenzialismo (riforma per la quale ci vuole un bel po’ più di tempo). E sicuramente si potrà portare in Europa qualcosa di nuovo, anche se – vale la pena di ricordarlo – il centro dell’alleanza delle larghe intese sarà proprio quel Mario Monti che non ha certo brillato negli ultimi tempi.

Insomma, è cambiato anche il cambiamento. Ma che cosa volete che sia?”

Quello che si prospetta agli italiani è quindi un cambiare ancora una volta senza una progettualità a lungo termine, ma solo cambiare in virtù di poter poi “ricattare il voto” degli italiani con i cambiamenti imposti? Il conflitto d’interessi scomparirà? Il problema lavoro come sarà gestito? La ripresa economica sarà ancora una volta a carico del ceto medio italiano?

 

Prediciottesimo: il nuovo rito di passaggio!

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Tra gli adolescenti italiani ha preso piede una nuova tendenza: si chiama prediciottesimo ed è un video, spesso montato da un professionista, che ritrae un ragazzo o una ragazza prima che diventi maggiorenne. Il video clip d’autore ritrae il futuro adulto in pose da copertina in stile rivista patinata: toccare i propri sogni con mano quindi come rito di passaggio all’età adulta. Youtube si sta rapidamente riempiendo di questa nuova tendenza con video in cui maschi e femmine mostrano la spensieratezzza dell’adolescenza in paesaggi idilliaci o cittadini, mettendosi in mostra accanto ad alberi o tuffandosi vestiti nel mare, giocando con la neve e mimando pose da professionist con cambi d’abito ad ogni sequenza, con ragazze su tacchi vertiginosi e gonne corte e ragazzi che sfoggiano il look dei nuovi idoli: i tronisti di “Uomini e Donne”. Insomma, ci si prepara al passaggio fatidico non cercando la propria identità ma imitando modelli, supportati da un business che è appannaggio degli studi fotografici per entrare a far parte del gruppo narcisistico che vede come massimo punto di riferimento Fabrizio Corona o Belen, modelli che cercano di scimmiottare senza averne, tra l’altro, nè aspetto nè forme. Il che di per sè non sarebbe un male, meglio un giovane dalle misure “comuni” che non il perfezionismo a tutti i costi. Quello che preoccupa è che questi giovani non trovino altro modo per affacciarsi alla vita adulta se non apparendo, affidandosi alle mani sicure di professionisti e volendo uguagliare qualcuno invece che essere, semplicemente e nella maniera più genuina, dei meravigliosi se stessi, con tutto il futuro davanti. Se questo li fa stare bene, però, ben venga… buon 18°a tutti!

Berlusconi condannato a pagare 3 mln al mese a Veronica

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Condannato a versare 3 milioni al mese alla sua ex moglie. La Corte d’Appello ha repinto la richiesta di sospensione dell’assegno avanzata dal Cavaliere. Unica eccezione prevista è stata quella del periodo  maggio- settembre 2012 quando la ex moglie viveva a Macherio. Berlusconi ha quindi risparmiato “solo” 15 milioni di euro.

Processo Claps confermata condanna a Restivo per 30 anni.

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Confermata la condanna per Danilo Restivo a 30 anni di carcere per l’omicidio di Elisa Claps. Nessun dubbio quindi nella colpevolezza, nonostante in aula si sia assistito a un serrato botta e risposta fino alla fine.

In attesa che i giudici decidessero, anche stamattina il pm Rosa Volpe e i legali di Restivo, Alfredo Bargi e Marzia Scarpelli, hanno chiamato in causa i punti salienti di questa storia: il giorno, il luogo dell’omicidio, la traccia del dna di Restivo trovata sulla maglia che Elisa indossava il giorno della sua morte, ma anche le tracce di sangue sugli abiti di Restivo di quel 12 settembre 1993.

Per l’accusa, quelle tracce di sangue sugli abiti erano la prova del tentativo di difesa della giovane e dell’omicidio appena commesso da Restivo; per la difesa, Restivo ha detto che aveva sì sporcato di sangue sia i pantaloni che la camicia “tanto è vero che una volta tornato a casa dopo essere stato in ospedale sono stato costretto a cambiarmi”, ma è anche vero che, dice Bargi, “nessuno in ospedale ha notato tali macchie e se davvero Restivo avesse ucciso Elisa, gli spruzzi di sangue sarebbero stati in ogni parte”; le macchie erano invece state determinate da una piccola ferita causata dalla caduta lungo le scale mobili.

Momenti duri, quelli in aula, davanti ai quali la mamma di Elisa è spesso uscita fuori dall’aula. Non sopportando che qualcuno come la difesa abbia potuto insinuare che Elisa potesse essere stata, quel giorno, in qualche modo consenziente e seguire Danilo in quel sottotetto volutamente.

Danilo Restivo è rimasto impassibile di fronte alla conferma della sentenza di condanna. Filomena Iemma, la mamma di Elisa invece è scoppiata in lacrime. “Ci fosse stata mia figlia…”, le prime parole di mamma Filomena. I fratelli di Elisa, all’uscita di Danilo dalla cella per il carcere, gli hanno detto: “Buon viaggio”.

Arrestato il sindaco di Cortina d’Ampezzo

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Il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Andrea Franceschi (Scelta Civica) è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Belluno. L’arresto è avvenuto nel pomeriggio in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip di Belluno Giorgio Cozzarini, su richiesta del pm Antonio Bianco. Al momento non si conosce l’ipotesi di accusa.

Ecco i ministeri sicuri e quelli incerti!

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Il totoministri si sa che è una delle cose che piaccion di più agli italiani. Diventa quasi uno sfogo per ogni giornalista che studia tattiche ed equilibri di governo, correnti dei partiti e strategie economiche. Ma questa volta il fascino è accresciuto dalle larghe intese e dai soggetti “forti” in campo che potrebbero cambiare totalmente l’assetto politico:

Ministero dell’Economia
Mario Monti: senatore a vita dal 9 novembre 2011, nominato commissario europeo prima dal governo Berlusconi e poi dal governo D’Alema, membro dell’Aspen Institute Italia, è uno dei presidenti del “Business and Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council
Savatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d’Italia, fa parte del club Bilderberg
Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d’Italia, fa parte del club Bilderberg
Pier Carlo Padoan, vicedirettore generale dell’Ocse, è membro dell’Aspen

Ministero degli Esteri
Mario Monti: senatore a vita dal 9 novembre 2011, nominato commissario europeo prima dal governo Berlusconi e poi dal governo D’Alema, membro dell’Aspen Institute Italia, è uno dei presidenti del “Business and Economics Advisors Group” dell’Atlantic Council
Massimo D’Alema:  finanziamento illecito accertato, prescritto;concorso in aggiotaggio nella scalata alla BNL con il gruppo Unipol.

Ministero degli Interni
Annamaria Cancellieri: membro dell’Aspen, indagata per abuso d’ufficio della procura di Catania, per fatti risalenti al 2009, quando Cancellieri era commissario del teatro Bellini.

Ministero della Giustizia
Paola Severino: La sua casa sulla Via Appia Antica a Roma è stata blindata a spese dello stato italiano, ma lei si è difesa dicendo che non l’ha deciso lei. Ma viene da domandarsi perché non l’ha impedito e pagata di sua tasca, visto che è il ministro più ricco d’Italia?
Franco Gallo, presidente della Corte costituzionale
Luciano Violante: presidente della Commissione parlamentare antimafia (1992-1994) e della Camera dei deputati (1996-2001), Responsabile riforme istituzionali del PD, è stato uno dei 10 Saggi nominati da Napolitano
Francesco Nitto Palma: magistrato e politico italiano, Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi IV,   paladino dell’immunità parlamentare.

Ministero delle Riforme
Gaetano Quagliariello – parlamentare Pdl: l’uomo giusto al posto giusto! Come si legge nel suo sito Pd e Pdl possono collaborare insieme ma le riforme non si fanno in qualche mese (cioè anni? millenni? MAI!)

Ministero dello Sviluppo Economico
Paolo Romani,  ministro allo sviluppo economico del governo Berlusconi IV: è indagato per peculato in quanto avrebbe speso 5000 euro di telefonate in 2 mesi con un cellulare del comune di Monza. Inoltre Romani sarebbe indagato per i rimborsi spese in quanto dal maggio 2007 alla fine del 2008, tra pranzi e cene «di rappresentanza» ha messo in conto 22000 euro al Comune di Monza.
Enrico Giovannini, uno dei 10 saggi, Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica
Graziano Delrio,  sindaco di Reggio Emilia
Corrado Passera, è indagato dalla procura di Biella per presunti reati fiscali che sarebbero stati commessi in quanto ex amministratore delegato di Banca Intesa prima e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo dopo la fusione con l’istituto torinese.

Ministero del Lavoro
Stefano Fassina: responsabile economico del PD, a marzo aveva affermato: “Non siamo disponibili ad alcun accordo con il Pdl. Se non ci sono le condizioni per fare un governo di cambiamento con il M5S si deve tornare alle elezioni”, in seguito, quando gli hanno chiesto perché il Pd non votava Stefano Rodotà, ex giovane turco, pare abbia risposto: “Mio cognato lavora alle Poste e non sa neppure chi è, Stefano Rodotà”. Non dovrebbe essere un governo delle larghe intese?
Filippo Bubbico:  indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d’ufficio.
Maurizio Sacconi: è stato Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Berlusconi IV ed ex funzionario di agenzia ONU; nel 2009 ha varato una legge per consentire ai giornali di liberarsi con i soldi pubblici dei cronisti più anziani e meglio pagati, che in tre anni ha permesso di mandare in prepensionamento centinaia di lavoratori e messo in cassa integrazione o sotto contratto di solidarietà altre migliaia.
Sergio Chiamparino: sindaco di Torino dal 2001 al 2011, è stato indagato per finanziamenti illeciti e la sua Giunta è stata coinvolta nello “scandalo esumazioni” del Cimitero Monumentale di Torino, l’inchiesta è stata poi  archiviata

Ministero Politiche europee
Enzo Moavero: già Ministro nel governo Monti di cui si dice sia “l’alter ego giuridico”, giudice di primo grado presso la Corte di giustizia dell’Unione europea in Lussemburgo, collaboratore della Commissione europea in qualità di Direttore Generale del Bureau of European Policy Advisors
Emma Bonino: inizia in politica con il Partito Radicale, passa per Forza Italia e approda al PD

Sembra più un governo tecnico rimaneggiato dai politici che un governo di cambiamento e al servizio del Paese.

Ma poi se già abbiamo un Ministero dell’Economia, perché avere un ministero dello Sviluppo Economico? Non si può fare un dipartimento all’interno del ministero e magari contenere le spese della politica?

Inoltre, se solo la metà dei nomi fosse confermata quanti indagati avremo al governo?

Collassa una palazzina nel Policlinico di Modena.

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E’ avvenuto alle 17 il collasso della palazzina nel complesso del Policlinico di Modena. Questa mattina i tecnici erano andati a svolgere degli accertamenti per cercare, attraverso dei lavori di consolidamento, di ristrutturare l’edificio che un tempo era la sede occupata dalla Diagnosi e cura. Dalle indiscrezioni pare però che i tecnici avessero optato di sospendere i lavori e di avviare la demolizione dell’edificio a causa del forte deterioramento dei pilastri dovuto in parte anche al terremoto che avrebbe dato il colpo di grazia a una struttura già fragile. Si era perciò provveduto a far arrivare una ruspa che avrebbe dovuto radere al suolo la struttura, ma questo pomeriggio è avvenuto il crollo. 

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Berlusconi va a dormire con Amato e si sveglia con Letta. Incubo?

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Berlusconi ieri sera era sicuro che il Presidente Napolitano scegliesse Giuliano Amato ed è andato a dormire tranquillo. Ma come sappiamo la notte porta consiglio e il Capo dello Stato questa mattina ha convocato Enrico Letta e ha dato l’incarico al democrat. Sconcerto e disorientamento si sono impossessati del Cav che non sapendo ancora se fosse un incubo o una dura realtà, ha rilanciato ponendo condizioni durissime per la fiducia. E’ lo stesso Alfano, in contatto telefonico con Berlusconi in volo per gli Usa, ha dichiarare “Non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile, con nomi che rendano evidente questo sostegno e con un programma fiscale chiarissimo ed inequivocabile”.

. I nomi: Schifani alla Difesa, Quagliariello (dato più in quota Quirinale che Berlusconi) alle Riforme. Ma anche Renato Brunetta, il falco, e Mariastella Gelmini, colomba, ma poco gradita al Pd. E l’ex capogruppo Fabrizio Cicchitto. Per lui è stato chiesto un ruolo chiave: quello di sottosegretario alla presidenza, con delega ai servizi. Un suo vecchio pallino, visto che aveva puntato al Copasir, commissione che spetta all’opposizione, prima della fase delle larghe intese. Proprio la sua presenza di Brunetta nella rosa che circola in queste ore e di Cicchitto è il segnale di un inasprimento del Pdl nel negoziato: “Hanno scelto la via politica con Letta, non accettiamo veti sui nostri politici, né li può scegliere il Pd” è il ragionamento. Linea dura, su uomini, programma e posti chiave. Come è evidente dal veto arrivato dal quartier generale di via dell’Umiltà su una riconferma all’interno di Anna Maria Cancellieri, a cui il partito del Cavaliere non ha mai perdonato lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria.

Ma come si è arrivati a Letta e a queste condizioni così dure?

Perché il Pd salito ieri al Colle, è un partito dilaniato. Le correnti si sono giurate lotta clandestina e intestina, nessun faccia a faccia, ma una ragnatela nel buio creata con sms e mail tra i fedelissimi che conoscono i codici e il linguaggio criptico per minare nel profondo l’anima del partito. Un conflitto che passa per scontro generazionale e che invece deve fare i conti con un malessere molto più profondo che è quello dei grandi temi sociali e dell’economia e che passa inevitabilmente per il  finanziamento pubblico ai partiti.  Come poteva un Pd ridotto a tensioni e nervosismi garantire la fiducia su Amato? Se pure si fosse votata in direzione cosa sarebbe poi successo in Aula?

Napolitano non voleva rischiare, così a chiamato Letta, ma ora si trova ad aver più o meno eliminato i franchi tiratori del Pd, ma ad avere quelli del Pdl… naturalmente al centro c’è un Italia dilaniata dalla crisi, ma di questo non si possono certo occupare i politici troppo preoccupati a risanare i loro partiti e tesi alla credibilità in Europa!

L’offesa di Gasparri agli italiani… in altri Paesi sarebbe possibile?

Gasparri Dito Medio - tuttacronaca

Nessuna scusa da parte di Maurizio Gasparri per il diro medio alzato per i manifestanti (cittadini italini con diritto di sovranità riconosciuto dalla Costituzione) che chiedevano a gran voce che venisse eletto Rodotà come Presidente della Repubblica:

“Dei giovani che devono leggere cosa fare su Facebook e su Twitter si trovano alla Camera proiettati verso incarichi importanti… Ritengo che questi cretini dovrebbero rimanere a casa per almeno altri 10 anni. Per fare politica seriamente – dice il vicepresidente Pdl del Senato – bisogna passare dalla gavetta. Io, come il compianto Teodoro Buontempo che ci ha lasciato la scorsa notte, vengo da 20 anni di militanza e solo dopo questo lungo periodo sono approdato in Parlamento. Il sacrificio e la militanza sono valori essenziali per la politica che nessuna epoca puo’ cancellare. Per questo i giovani dovrebbero imparare dall’esempio offerto dall’on. Teodoro Buontempo che ha saputo rinunciare a molti onori e gratifiche personali per portare avanti con coraggio le sue idee”.

Speriamo solo che i giovani non imparino l’educazione da Gasparri e dal gesto che ha rivolto agli italiani!

Come è possibile che in Italia i politici possono insultare i cittadini e godere dell’immunità parlamentare e i cittadini che offendono un politico possono essere incriminati penalmente?

Dopo il Napolitano bis arriva il Letta ovvero un Monti bis

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Cambia la faccia così siamo tutti tranquilli, ma non cambiano le idee. Non c’è nessuno come Letta così tanto vicino alla politica economica di Monti. Possiamo stare certi ceh se Letta con un noto foglietto informale si metteva a disposizione di Monti, ora sarà l’ex premier a mettersi al servizio di Letta. Non a caso in una nota già si legge  “Mario Monti e l’intero governo uscente sono fin d’ora a disposizione del presidente incaricato Letta per agevolarlo il più possibile nell’assunzione del gravoso compito a lui affidato dal Capo dello Stato”. La prima dichiarazione di Monti è poi stata “il presidente Letta riuscirà a consolidare la credibilità dell’Italia sul piano internazionale”.

Come se l’unica cosa fondamentale al momento fosse la credibilità dell’Italia sul piano internazionale. Quindi, al di là delle belle parole di questa mattina sul lavoro e sui giovani, la priorità resta l’Europa. E non illudiamoci in un cambiamento repentino perché poi ci diranno che il processo di cambiamento non si può effettuare in tempi brevi, ma che l’Europa vuole cambiare la politica dell’austerity, ma ci sono i tempi tecnici.  La piccola e media impresa, le tasse insostenibili e la povertà dilagante devo attendere… ora è tempo della credibilità… quella credibilità che i politici e i “tecnici” perdono costantemente in ogni dichiarazione che fanno.

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Ancora sangue negli USA! 5 morti per una sparatoria

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Fox News ha riportatol la notizia dell’ennesima sparatoria avvenuta negli Stati Uniti. A Manchester, cittadina dell’Illinois a 110 km da Saint Louis, un uomo ha fatto fuoco in una casa popolare. La sparatoria ha avuto luogo alle 4.30 della mattina ed ha provocato cinque vittime ed il ferimento di un bambino, che ora è ricoverato nell’ospedale di Sringfield. Il responsabile è scappato ed è stato inseguito dalla polizia che, dopo aver sparato alcuni colpi, è riuscita ad arrestarlo. Il sindaco di Manchester, Ron Drake, ha così commentato l’accaduto: “Non abbiamo idea di cosa sia successo. La nostra è una comunità tranquilla, che non ha mai vissuto tragedie di questo tipo”.

Papa Francesco e le nonne di Plaza de Mayo: ¿Dónde están los niños?

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Le nonne di Plaza de Mayo, donne che negli anni della dittatura argentina si sono viste strappare dalle braccia figlie o nuore incinte, continuano a marciare. La loro domanda è più che legittima: dove sono le centinaia di bambini nati mentre le madri erano in mano all’esercito? Bambini che, a loro volta, oggi sono giovani uomini o donne pronti a solcare la strada della loro vita pur non sapendo nè chi sono nè quale sia la loro storia. In molti infatti sono stati i neonati passati dal grembo materno alle braccia delle mogli di qualche militare o di amici della dittatura. Las abuelas hanno perso i loro figli, ma continuano a cercare i nipoti e, oggi sono arrivate fino a Roma, da Papa Francesco. Quello che desiderano è aiuto nella ricerca, tramite gli archivi sia della Chiesa argentina che del Vaticano. La presidente dell’associazione, Estela Carlotto, ha potuto parlare, al termine dell’udienza, con quello che lei aveva conosciuto come Cardinal Bergoglio. L’incontro “si è svolto in maniera informale” racconta la donna “al di là del protocollo. Ci siamo tenuti a lungo le mani, il Papa mi ha riconosciuto rievocando un nostro precedente incontro”. Ha quindi proseguito: “Dopo quella volta non c’è stato più nulla, allora eravamo rimaste un po’ male. Oggi invece ci ha incontrato, gli abbiamo consegnato una lettera con la nostra richiesta di aiuto ed ora abbiamo molta speranza perché ci ha dato la sua parola”. “E’ stata come una trasmissione di affetto, abbiamo sentito la Chiesa che noi chiediamo come cattolici”.

Indecisa Kristen

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Kristen Stewart, “orfana” della saga Twilight, sembra si sia cucita addosso il personaggio di Bella. Se nei film era eternamente indecisa tra il vampiro Edward (Robert Pattinson) e il licantropo Jacob (Taylor Lautner), nella vita privata sembra non riuscire a scegliere tra l’attore (Pattinson) e il regista (Rupert Sanders). Sono infatti tornati in voga i rumors che l’attrice abbia, ancora, tradito il collega inglese per ricadere tra le braccia di Sanders. Quando i due furono paparazzati la prima volta, dopo essersi conosciuti sul set de “Biancaneve e il cacciatore”, si sollevò un polverone, sia perchè il regista era sposato e padre di due figli sia, soprattutto, perchè veniva scalfita la coppia d’oro degli adolescenti: i Robstein. Dopo le scuse ufficiali, accettate da Rob, la coppia si è ricompattata. Ora sembra però, stando ad alcuni scatti del Daily Mail, che Kristen ci sia ricaduta. La si vede infatti salire in un’auto il cui guidatore assomiglia in maniera imbarazzante al regista fredigrafo, anche se è impossibile affermare che si tratti della stessa persona. Anche l’auto in cui l’attrice si è tuffata, dopo una cena fuori con amici a Silver Lake nello stesso ristorante dove qualche giorno prima aveva festeggiato il compleanno con il fidanzato, è dello stesso modello di quella di Sanders. Mentre al Daily Mail attendono un commento dal portavoce della Stewart, si scopre che, lo stesso giorno, Pattinson si è allontanato da Los Angeles a bordo di un jet.  Nuova rottura all’orizzonte?

Roberta Ragusa è stata cremata?

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Secondo quanto sostiene la criminologa  Immacolata Giuliani, fondatrice dell’associazione “Per Roberta”, il corpo della Ragusa, scomparsa dalla sua casa nel gennaio 2012 potrebbe essere stato cremato dal marito Antonio Logli, dopo averla uccisa.  A sostenere le ipotesi della Giuliani ci sarebbero numerosi indizi  Antonio Logli ha ammesso pubblicamente di essere andato al cimitero di Orzignano il giorno dopo la scomparsa di Roberta Ragusa, dicendo che stava cercando la moglie e che pensava potesse essere al cimitero a piangere sulla tomba della madre; in quell’occasione Antonio Logli lasciò la macchina nei pressi del cimitero di Orzignano e tornò a casa con un amico, proprio il giorno in cui gli inquirenti con i cani cercavano le tracce ematiche di Roberta.

 Inoltre secondo la criminologa, per Logli non è difficile aver accesso al cimitero di Orzignano poiché è dipendente di una cooperativa che fa anche sevizi cimiteriali.

La teoria della cremazione del corpo di Roberta Ragusa è al vaglio degli inquirenti, che ritengono a ragione assolutamente necessario risalire ai resti del corpo della donna, per poter formalizzare un’accusa fondata verso Antonio Logli.

Neonato venduto su Facebook!

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Un caso agghiacciante in India dove un neonato stava per essere venduto su Facebook per oltre 11 mila euro. Il piccolo era stato rapito dallo zio materno subito dopo la sua nascita in un ospedale della città. L’uomo aveva detto alla nipote che aveva partorito un feto morto. D’accordo con una infermiera, ha quindi «venduto» il neonato a un altro dipendente del nosocomio, il Satyam Hospital, per una cifra equivalente a 640 euro. Quest’ultimo ha messo un annuncio su Facebook a cui ha risposto un amico di New Delhi che ha offerto oltre 11 mila euro per avere il bambino. Nel frattempo però la neo madre, non credendo alla morte del neonato, ha denunciato il genitore alla polizia. Gli investigatori sono riusciti a risalire ai complici del rapimento e a ritrovare il bambino. La televisione precisa però che «l’acquirente», un imprenditore, ha fatto perdere le proprie tracce. Di recente a New Delhi, e in altre parti dell’India, c’è stata una escalation di rapimenti e di violenze sessuali su bambini che hanno provocato diverse proteste da parte di associazioni per la difesa dei diritti umani e dei partiti dell’Opposizione.

Le vittime in India sono sempre le donne, le mamme, le figlie… o gli viene strappato il figlio, o sono costrette a subire violenze, vittime innocenti della violenza maschile che, il più delle volte, è giustificata dallo stato. Restano così impuniti i crimini sulle donne, si moltiplicano le brutalità in nome di una supremazia maschile che sa solo esprimersi con stupidità e criminalità. Il terrore spesso inizia in famiglia, dove mogli spesso incapaci di ribellarsi al proprio marito consentono atrocità inenarrabili, mentre le nuove generazioni, lottano, inascoltate, ogni giorno per vedere riconosciuti i propri diritti.

Quante donne dovranno morire e quanti neonati dovranno essere venduti per mettere un argine a questa violenza?

I cani diventano “spaziali”… vestiti in stile Star Wars

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Sembrano Dewback, Tauntaun, Bantha. E c’è anche quello abbigliato come il crudele AT-AT. Sono cani vestiti con i costumi stile Star Wars. Eccoli, nella versione dark-spaziale ispirata alla saga diventata cult. Alcuni di loro hanno anche in groppa i cavalieri dello spazio, in una sorta di galleria in maschera, in stile Halloween. Quando impareremo a trattare i nostri amici a quattro zampe con rispetto?

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Gli italiani hanno dovuto pagare lo yacht da 2,5 mln al figlio di Bossi!

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In una nota della GdF si legge che si tratta di uno yacht «del valore di 2,5 milioni di euro, che Riccardo Bossi, figlio di Umberto Bossi, avrebbe a suo tempo acquistato avvalendosi di un prestanome grazie a un’ulteriore appropriazione indebita di Belsito». La stessa nota della Gdf, chiarisce il gip, «fa emergere pure che Belsito tuttora intrattiene poco trasparenti rapporti d’affari con un’esponente della Lega Nord di Chiavari, tale Dujany Sabrina».

Attraverso il finanziamento pubblico facciamo comprare gli yacht ai figli dei politici? E’ questo l’utilizzo dei “rimborsi spese elettorali” di chi veniva a Roma per ripulirla dai ladri? Quando estirperemo il sole delle Alpi da Roma?

Letta a due piazze tra “il lenzuolo” Bilderberg e “la federa” Aspen!

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Chi è davvero Enrico Letta? L’uomo umile e determinato che oggi, nel suo discorso da Premier incaricato, ha parlato di lavoro, giovani e drammaticità della situazione italiana? Chi è quest’uomo… da sempre più un ombra il cui nome è sempre dietro a qualche altro leader?
E’ il nipote di Gianni Letta, uomo di fiducia di Berlusconi, è colui che inviò a Monti un “pizzino” per ricordargli che era a “sua completa” disposizione, ma soprattutto come ha ben ricordato il Presidente della Repubblica Enrico Letta è un uomo conosciuto a livello europeo. Ebbene sì Letta dorme sul “lenzuolo” Bilderberg e poggia la testa “sulla federa” Aspen (succursale di Bilderberg).
Letta poi aveva predetto il voto nel 2013… Predetto? Ebbene sembra proprio che abbia la sfera di cristallo ( o forse non serve la sfera in politica, ma servono accordi multilaterali).  Il 4 giugno 2012  Fassina chiede il voto anticipato ad autunno. Due minuti dopo Letta lo smentisce: “Si vota nel 2013”. Il giorno dopo è costretto, tramite il suo profilo Facebook, a  scrivere proprio sulla riunione del Bilderberg avuta qualche giorno prima:

“In molti in questi giorni mi fanno domande sul meeting Bilderberg al quale son stato invitato a Washington lo scorso fine settimana. In sintesi, era presente una parte importante dell’amministrazione Obama e dei partiti democratico e repubblicano americani. C’erano poi leader socialisti, liberali, verdi e conservatori di molti Paesi europei. E, inoltre, sindacalisti e imprenditori, docenti universitari e finanzieri. Senza contare rappresentanti dell’opposizione siriana e russa. La lista dei partecipanti è stata peraltro resa pubblica dagli stessi organizzatori. 

Si è discusso dei principali temi in materia di economia e di sicurezza al centro dell’agenda globale. Ed è stata per me un’occasione interessante e utile per ribadire la fiducia nei confronti dell’Euro e per rilanciare con grande determinazione l’invito a compiere i passi necessari (e indispensabili) verso gli Stati Uniti d’Europa. 

Nulla di queste discussioni, e del franco e ‘aperto’ dialogo tra i partecipanti, mi ha fatto anche solo per un momento pensare a quell’immagine di piovra soffocante che decide dei destini del mondo, incurante dei popoli e della democrazia, descritta da una parte della critica sul web e sulla stampa. 

È vero: la discussione era a porte chiuse. Ma la presenza dei direttori di alcuni dei principali giornali internazionali (di tutte le tendenze politico-culturali) mi pare possa ‘rassicurare’ i sostenitori di una lettura complottistica del meeting”.

Certamente Letta ci ha rassicurato ponendo in rilievo “la presenza di alcuni direttori dei principali giornali internazionali”… ora siamo certi che la stampa scrive solo quello che gli viene detto di dire, in modo chiaro ed evidente, tutto ciò che dobbiamo sapere è sotto i nostri occhi… il resto rimane a porte chiuse, top secret  nel Club Bilderberg.

Letta è inoltre membro del comitato europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller. Ma guarda caso l’organizzazione Aspen, dic ui Letta naturalmente è membro, è finanziata dalla Rockefeller Brothers Fund. Quindi la Rockefeller Brothers Fund finanzia la Trilaterale e poi un Istituto per promuovere secondo la carta, che si occupa di diffondere  ” idee e valori universali”. A ben vedere, nell’ipotesi più rosea, la Aspen porta alla globalizzazione e alla standardizzazione di idee e valori culturali, in quella un po’ più grigia, impone, attraverso i suoi influenti membri, direttive e indirizzi a Paesi che altrimenti potrebbero scappare al loro controllo.

 

Napolitano motiva la sua scelta, con un appello alla collaborazione

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Napolitano si dice soddisfatto perchè si è aperta la strada ad un governo con una larga convergenza che possa assicurare la maggioranza in entrambe le Camera. Il Presidente, nel decidere, ha tenuto conto di tutte le consultazioni tenute ieri, in particolare quelle con le forze politiche già predisposte alle larghe intese, che da parte loro non hanno avanzato proposte pur dimostrando stima nei confronti di Enrico Letta, che appartiene ad una generazione giovane ma ha già ottenuto diversi riscontri positivi in ambito politico. Giorgio Napolitano afferma “ho piena fiducia nello sforzo che farà Letta” e che quindi è ottimista riguardo al futuro. “In questa fase è indispensabile che si affermi un clima di massimo rispetto politico tra le forze politiche” e che “si riconosca il ruolo che ognuna di esse deve avere in un ambito di larghe intese”. “Confido che tutti cooperino, e con tutti mi riferisco anche ai mezzi di comunicazione, per favorire il clima di distensione invece che rinfocolare vecchie tensioni”.

Enrico Letta accetta l’incarico con riserva

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Dopo che, a seguito della rielezione di Giorgio Napolitano e del terzo giro di consultazioni, il Presidente della Repubblica ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo ad Enrico Letta, l’onorevole ha accettato il mandato con riserva. Nel frattempo il primo messaggio di stima da parte di Matteo Renzi: “In bocca al lupo e un forte abbraccio a @EnricoLetta”. Presa la parola, Letta afferma di sentire che un simile impegno è un peso gravoso, forse più forte della resistenza delle sue stesse spalle. Il primo tema che tratta è il problema del lavoro, con la povertà e l’emigrazione dei giovani ad esso connessi. Il secondo tema è quello del “come dare risposte attraverso una politica che sia di nuovo credibile”. “o si rittrova credibilità tutti e tutti assieme, o non c’è possibilità di avere gli strumenti per risolvere il problema”. L’impegno è per una politica italiana diversa, con misure necessarie in ambito politico, come il bicameralismo, la legge elettorale e la riduzione del numero dei parlamentari. Lancia quindi un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento per richiedere la più larga partecipazione possibile, utile anche per cambiare la situazione all’interno della Comunità Europea che impone un modello di austerità non più tollerabile. Letta inizierà già da domani un giro di consultazioni per riuscire a tornare a colloquio con il Presidente il prima possibile con delle soluzioni chiare. Le ultime parole sono di ringraziamento per Giorgio Napolitano. Per quanto riguarda il Toto-ministri, Letta promette di presentare la lista, se scioglierà la riserva, quanto prima. L’idea è quella di un “governo di servizio al Paese”.

Le Femen contro la stupidità della Chiesa!

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Le Femen contro la Chiesa, ma in particolare contro la stupidità del capo della Chiesa Cattolica del Belgio. Già ampiamente criticato Andre-Joseph Leonard per le sue idee sull’AIDS – espresse in un libro-intervista a Louis Mathoux, nel quale indicava la malattia come un “tipo di giustizia immanente, qualcosa come l’ecologia e l’ambiente: come quando dobbiamo pagare il conto per quanto abbiamo fatto all’ambiente”, secondo tale teoria “Se ci comportiamo in modo inappropriato con la natura fisica la natura ci tratterà male a sua volta. E se la gente tratta in modo inappropriato il senso profondo dell’amore umano, questo porta alla catastrofe a tutti i livelli” – è stato oggetto del blitz delle attiviste femministe. Le Femen hanno colpito l’arcivescovo con schizzi d’acqua santa contenuta nelle tradizionali statuette che ricordano l’immagine della Vergine e hanno accusato l’uomo di essere omofobo e ipocrita nei confronti degli omossessuali. La scena si è svolta all’Université libre di Bruxelles mentre il religioso teneva una conferenza sul tema della blasfemia nello stesso giorno in cui la Francia ha legalizzato i matrimoni gay e le adozioni da parte di coppie dello stesso sesso. 

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Più che un attacco alla Chiesa è un attacco a quelle idee che se non avessero risvolti tragici sarebbero comiche. Personaggi come Andre-Joseph Leonard sono solo di ostacolo all’evangelizzazione e allontanano la Chiesa dai fedeli con idee retrograde e inaccettabili.

 

I giochi sono fatti: Letta sale al Colle alle 12:30

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E’ arrivata la convocazione ad Enrico Letta: oggi, alle 12.30, salirà al Palazzo del Quirinale per incontrare Napolitano. E’ l’onorevole del PD a vincere nella sfida contro Amato, anche se dalle forze opposte sono già arrivate, nei giorni scorsi, le prime “minacce”. Angelino Alfano avvisa che “per noi non ci sarà un nuovo caso Marini, non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile”. E aggiunge: “Se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo”. Anche Brunetta, che ieri aveva dichiarato che il PdL non condivideva l’ipotesi Amato o Letta, tiene a sottolineare: “Le elezioni sono finite in pareggio, il Pd ha preso Camera e Senato, ora prenderà la Presidenza del Consiglio, ha confermato una persona straordinaria ma di sinistra alla Presidenza della Repubblica, quindi lascio agli altri le valutazioni. L’eventuale delegazione del Pdl dovrà essere funzionale al programma. Se nella discussione del programma non ci saranno dei punti per noi fondamentali non ci sarà il governo con il Pdl. Il primo punto? Abolizione e restituzione dell’imu. O ci saranno i nostri dieci punti programmatici o diremo che questo governo non fa per noi. La durata del governo? Un’intera legislatura, deve essere un governo forte, politico e di legislatura che sia forte in Europa”. Il segretario del Prc, Paolo Ferrero, aveva invece messo in evidenza stamattina che “La probabile nomina di Enrico Letta a presidente del Consiglio segna la piena continuità con il governo Monti: entrambi fanno parte della Trilateral Commission, fondata da Rockefeller e che costituisce uno dei centri di direzione più rilevanti del capitalismo internazionale. Il fatto che la Trilateral continui a nominare i presidenti italiani significa che siamo stati definitivamente trasformati in un protettorato, in cui la sovranità del popolo italiano è un puro simulacro. Facciamo appello a tutte le forze di sinistra per costruire una opposizione unitaria a questo ennesimo governo dei poteri forti”. Ormai i giochi sono fatti… benvenuti in Italia!

L’ira violenta dei francesi conservatori sul matrimonio gay

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I diritti civili costano molto alla Francia. Nonostante Parigi fosse stata blindata da quasi 1000 ciò non ha impedito, ieri, la manifestazione violenta dei conservatori. La protesta contro il matrimonio gay e l’accesso all’adozione alle coppie dello stesso sesso, alimentata dalla destra e dalla Chiesa cattolica, è sfociata nella violenza tra le strade delle principali città francesi. 12 persone arrestate a Parigi e 44 fermate a Lione questi sono i dati riportati da Le Figarò. Aggrediti anche diversi giornalisti, come riporta Le Parisien: “I reporter sono stati trattati a loro volta come “collaboratori del governo”, insultati come “bastardi e marci e attaccati da manifestanti aggressivi, verbalmente e fisicamente”, si legge ancora su Le Figarò. Il dato allarmante è che le proteste non sembrano calmarsi e si prospettano settimane di fuoco. L’Ump, il partito di centro destra francese, è la principale forza di opposizione al provvedimento e ha già dichiarato che farà ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge approvata ieri dall’Assemblea nazionale in via definitiva.

L’Europa quando imparerà a  non discriminare? Quando veramente si potrà parlare di uguaglianza senza giudicare i comportamenti privati delle persone? Chi ha il diritto di imporre il proprio stile di vita agli altri?

P.S: abbiamo scelto una foto in cui non si vedono le facce dei manifestanti per annullare le facce dell’intolleranza. Per chi poi le vuole vedere c’è il video della brutalità che in nome di un “falso e strumentalizzato” concetto di famiglia vogliono assurgersi a giudici e inquisitori di chi non condivide lo stesso stile di vita.

Muore il fascista Teodoro Buontempo

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Aveva 67 Teodoro Buontempo, presidente de La Destra e deputato Msi e An. “Il giornale d’Italia” lo ricorda così: «cinquant’anni di politica alle spalle, sempre a destra, di quella destra sociale e popolare, vicina alla gente. Un uomo del popolo, perché come tale è sempre vissuto».

Buontempo iniziò la sua attività politica militando nelle organizzazioni giovani dell’Msi e a 22 anni si trasferì a Roma per partecipare alle lotte studentesche e divenne Dirigente della Giovane Italia e, poi, nel 1970 primo segretario del Fronte della Gioventù di Roma.

Immediato il cordoglio dei colleghi di partito Francesco Storace che su Facebook esprime “un dolore enorme per ogni uomo di destra e soprattutto per i militanti de La Destra”, al Partito democratico del Lazio che, per bocca  del segretario Enrico Gasbarra dice: “Esprimo il sincero cordoglio per la scomparsa di un combattente della politica, come è stato Teodoro Buontempo sempre coerente con i suoi valori di militante di destra che con passione e coraggio ha sempre portato avanti”

 

Due donne litigano, una le strappa il vestito. E’ polemica sul video

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La nostra privacy è davvero a rischio. Una lite può essere immortalata e messa su YouTube a nostra insaputa. E se la lite è stata particolarmente animata, tanto da finire in rissa  significa che abbiamo davvero superato ogni limite. Due donne litigano in un centro commerciale vicino agli studi di Cinecittà a Roma e una delle due strappa il vestito di dosso all’altra, che rimane in biancheria intima prima di essere portata via dal suo accompagnatore. Sullo sfondo, un centurione romano e i cori dei presenti. Una scena di cattivo gusto che viene filmata da un utente che si firma come “ale egro” e poi mette intitola il video “Mega rissa tra donne e una rimane nuda! Eddajeee!”.

Le domande sono molteplici ma forse dovremmo tutti farci un esame di coscienza – se la scena davvero non è stata preparata, il che sarebbe ancora più grave, – e sapere quando sia davvero il caso di riprendere un evento o quando è meglio astenersi. La videocamera, come la penna, è un’arma che può ferire tanto quanto una pistola. Vogliamo davvero vivere spiati e ripresi la nostra esistenza 24h al giorno? Inoltre come si fa a postare un video che già di per sè ha un titolo sessista e denigratorio per le donne?

 

La cassiera Maria Rosaria è l’amante di Cavani!

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Da settimane i paparazzi sono alle calcagna di Edinson Cavani, giocatore del Napoli nel mirino delle le più grandi squadre d’Europa, per sapere chi è la misteriosa donna che frequenta ormai da tempo. “Chi” ha scoperto che chi ha fatto battere il cuore all’attaccante potrebbe essere Maria Rosaria, cassiera in un supermercato. Cavani ha una moglie, Maria Soledad e due figli, Bautista, due anni e mezzo, e il neonato Lucas: Maria Soledad si è trasferita in Uruguay dallo scorso Natale.

Quindi non si tratta di Stefania Fummo, bensì di Maria Rosaria. Quel che è certo, da fonti ben informate, è che il giocatore questa volta ha veramente perso la testa.

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Tragedia in Bangladesh, crolla un edificio, 70 le vittime

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Ancora è un bilancio provvisorio quello delle vittime travolte dal crollo di un edificio di otto piani a Decca, la capitale del Bangladesh. Nel palazzo al momento del crollo c’erano quasi 2000 persone. Centinaia sono i feriti, alcuni dei quali sono in gravi condizioni.

«Ero al lavoro al terzo piano, poi improvvisamente ho sentito un boato assordante, ma non riuscivo a capire cosa stesse succedendo. Sono stato colpito alla testa», ha detto un lavoratore di una delle fabbriche di abbigliamento che si trovano all’interno.

Si cerca ora di recuperare gli altri corpi e di capire cosa ha ceduto nella struttura.

Enrico Letta visto da Travaglio

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Marco Travaglio ha definito Enrico Letta in un suo articolo come colui che:

“Dopo anni di relazione clandestina, ha trovato il coraggio per un liberatorio coming out sul Corriere: “Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo”. Finalmente, era ora: B. è meglio di Grillo perché Grillo propone di “non ripagare i debiti, uscire dall’euro e non dare cittadinanza ai bambini nati da immigrati in Italia”. E pazienza se Grillo, diversamente da B., non ha mai proposto di uscire dall’euro e di non ripagare i debiti: quanto allo “ius soli”, il centrosinistra è talmente favorevole che ha governato 8 anni su 18 e non ha mai fatto la legge… Beata ingenuità. Sono 18 anni che sinistra e destra governano insieme, ovviamente sottobanco per non farsi beccare dai rispettivi elettori. Perciò Grillo e Di Pietro li terrorizzano: non fan parte del giro, non inciuciano, non sono trattabili né ricattabili né controllabili, insomma hanno il guinzaglio lungo.
Infatti il Letta minor sogna “un’alleanza guidata da Bersani con ai lati Casini e Vendola” e non esclude nemmeno la “grande coalizione” col Pdl anche se ora “non è l’opzione principale”. Una cosa è certa: “Non vorrei che si tornasse alla logica dell’antiberlusconismo e delle ammucchiate contro il Cavaliere”. Ecco, bravo. Le ammucchiate contro il Cavaliere no. Invece quelle col Cavaliere sì: infatti oggi il Pd è in maggioranza con B., per giunta in posizione gregaria. Ma chi si scandalizza non s’è accorto che la Grande Coalizione esiste almeno dal 1994, quando – rivelò Violante alla Camera – “abbiamo garantito all’on. Berlusconi e all’on. Letta (Gianni, ndr) che non avremmo toccato le tv”. Due anni dopo nacquela Bicamerale, che ufficialmente fallì nel ’98, in realtà non ha mai chiuso i battenti. Al di là del teatrino destra-sinistra per gabbare gli elettori, non c’è legge vergogna pro B. su tv e giustizia che Ds, Margherita e poi Pd non abbiano avallato o confermato o addirittura proposto e votato. Resta da capire se l’han fatto gratis o a pagamento. Nel 2006 Enrico Letta, vicepremier del secondo governo Prodi, si diede subito da fare: Gentiloni, ministro delle Comunicazioni, gli scrisse di cambiare le regole d’ingaggio all’Avvocatura dello Stato affinché smettesse di difendere la legge Gasparri alla Corte di Lussemburgo contro le giuste richieste di Europa7, come aveva fatto col governo Mediaset. Naturalmente Lettino lasciò tutto com’era e l’Avvocatura seguitò a difenderela Gasparri e Mediaset. Del resto lui aveva appena confessato di invidiare al Pdl “gente in gamba” come “zio Gianni e Tremonti”: non potendoli ingaggiare, pensò bene di imitarli. Così tornarono al potere. Nel 2009 B. aveva il solito problema: disfarsi dei suoi processi col “legittimo impedimento”. Scendiletta diede subito il via libera sul Pompiere: “Il Pd non opporrà obiezioni al ricorso al legittimo impedimento: consideriamo legittimo che, come ogni imputato, Berlusconi si difenda nel processo e dal processo”. All’espressione “come ogni imputato” c’è chi rischiò l’ipossia da risate. Altri sospettarono che si facesse scrivere i testi da zio Gianni. Ma era un’infame calunnia: zio Gianni è intelligente. Enrico invece è talmente astuto che ora è allarmato dal ritorno di B. perché “blocca la trasformazione del Pdl”. Quale? Ma naturalmente quella avviata dallo statista Alfano, “interlocutore affidabile e credibile” che stava trasformando il Pdl “da movimento carismatico a moderno partito conservatore europeo”, mentre ora “tornerà a essere il partito di Arcore”. Invece Angelino Jolie, com’è noto, con B. non parlava neppure, anzi manco lo conosceva. Altre risate da soffocare. Il fatto è che Scendiletta dice ciò che pensano quasi tutti i papaveri Pd, adusi a mercanteggiare con B. su tutto, anche sulla Costituzione. Con la differenza che gli altri sono più furbi e si limitano a farlo. Lui lo dice pure. Il che fa temere l’ipotesi più agghiacciante: CHE LUI, PER B., LAVORI GRATIS.”

Insomma Enrico Letta è l’antiberlusconismo che parla in berlusconiano, che sogna quel modello e che, ora, avrà la possibilità sul campo di sperimentare le sue teorie (sulla pelle degli italiani, ma questo poco importa). Così dopo i governi Berlusconi, dopo Monti, cambiamo di nuovo per non cambiar niente… però che bello poter dire finalmente all’estero abbiamo una faccia nuova… ENRICO LETTA, il nuovo BERLUSCONI… abbiamo fatto restyling?

Ma quanto ci metterà Letta a farsi crescere i capelli come Berlusconi? Lo faccia almeno per la Merkel, che lei, così amareggiata per la sconfitta di Monti, deve pur avere i suoi punti di riferimento in Europa!

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Il libro di Amanda: “Cantai e ballai nella stanza di Mez”

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Il libro “Waiting to be Heard” di Amanda Knox, che racconta le vicissitudini della ragazza a partire dal ritrovamento del corpo di Meredith il 2 novembre 2007 a Perugia, uscirà a fine mese, nelle librerie americane, ma già stanno girando alcuni estratti che molto fanno discutere. “Cantai e ballai nella stanza di Mez durante i rilievi della polizia”, racconta Amanda, spiegando il fatto come “Un tentativo per allentare la tensione perché era tutto così surreale”. E ancora: “Dopo l’arresto la guardia mi guardò come se avessi preteso caviale e prosecco quando chiesi di fare una telefonata” e “In cella ho incontrato tante detenute ma io non sarò mai come loro perché mi sono rialzata dal buco nero dov’ero caduta”. Ma Amanda non si limita a questo, cerca anche di cancellare dalla mente delle persone la sua immagine, così come diffusa dai media, di manipolatrice e seduttrice: “Ero come una bimba afflitta e smarrita che a 20 anni ancora guardava le persone con innocenza infantile”, racconta la ragazza. “I flirt con uomini in Italia erano soltanto un modo per sentirmi più donna”, assicura, “e a mio agio con l’idea del sesso occasionale praticato da ragazze e ragazzi della mia generazione”. Eppure ancora traspare l’immagine dell’americana spregiudicata, sprezzante, in costante equilibrio tra l’impegno di offrire di sé l’immagine di una ragazza normale (“una delle mie preoccupazioni è correggere i pregiudizi della polizia. Non volevo che mi credesse una persona cattiva e desideravo far vedere chi ero: una ragazza che amava i genitori, che andava bene a scuola, che rispettava l’autorità e il cui unico problema con la legge era stata una multa al college per disturbo della quiete pubblica durante un party a Seattle”) e quello della bad girl: “ero a casa con Raffaele a fumare marijuana che per noi era un’abitudine quotidiana”. Una giovane vita è stata spezzata in maniera brutale, la sentenza di assoluzione è stata annullata, eppure Amanda non solo torna alla sua vita, ma sembra diventerà l’autrice di un caso letterario che già è stato lodato da Michiko Kakutani, temutissima critica letteraria per il New York Times. “L’introspezione cui è stata costretta Amanda in carcere le ha dato una capacità di trasmettere le sue emozioni con un considerevole potere viscerale”. Insomma, la ragazza che si descrive come “un topo impaurito nel gioco con il gatto”, sembra sia tornata a graffiare… più ricca i 4 milioni di dollari.

Gli uccellacci di Angry Birds diventano un cartoon

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Angry Birds si è conquistato il mercato videoludico e non con solo tre anni. Infatti fu lanciato nel 2009 sull’App Store finlandese e poi si allargato in misura planetaria, rendendo la società Rovio tra le più importanti al mondo. Ha qualcosa di vintage, ma allo stesso tempo una “cattiva e spietata” quasi alla GTA. Ora diventerà un cartoons e già si parla di successo.  «Lo stile ricorda quello dei corti Warner e Looney Toons, perché nessuno fa più cartoni a quella maniera e ci piaceva distinguerci dalla massa» così Nick Dorra, supervisore all’animazione per Rovio, ospite all’ExpoPixel del Future Film Festival di Bologna, ha dato le prime anticipazioni su quello che si prevede già che sarà l’evento dell’anno per il mondo dell’animazione.  «Perché la forza di Angry Birds, al di là del gioco e del gameplay, sono i personaggi. E i cartoni sono un ottimo modo di esplorarne la personalità». Il cartoons non sarà solo televisivo, ma potrà anche essere visto il giorno seguente la messa in onda in tv, anche attraverso una app su internet e diventare così un punto di riferimento per i milioni di appassionati.

Sembra proprio che Angry Birds sia destinato a diventare una “saga”, simile nel merchandising a quella di Guerre Stellari, uscendo dall’ottica della tv o di internet e invadendo il mercato come marchio di riferimento basando la sua forza proprio sui personaggi e cercando di affiliare i fans attraverso storie che possano rinnovare l’interesse in modo costante e duraturo.

Uccellacci non è più un dispreggiativo!

Arrestato Belsito tra appropriazione indebita e truffa spunta il riciclaggio

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Francesco Belsito, l’ex tesoriere della Lega Nord e componente del cda di Fincantieri, è stato arrestato a Genova dalla guardia di finanza di Milano per associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita, al riciclaggio e alla truffa nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano diretta dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai sostituti Paolo Filippini e Roberto Pellicano, sull’utilizzo dei fondi nazionali della Lega Nord.

Nei giorni scorsi i diamanti acquistati da Belsito erano stato motivo di polemica. I ‘diamanti di Belsito’, mostrati a Pontida da Roberto Maroni sono stati «una ca****a». Così aveva detto Umberto Bossi, conversando con i cronisti a Montecitorio. «Doveva portare i soldi, vendere i diamanti e portare i soldi dicendo alla gente: ‘ogni sede riceve tot soldi’ ».

Terremoto nella notte a largo di Siracusa!

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 3.08 al largo di Siracusa. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto ipocentro a 26,1 km di profondità ed epicentro entro 10 km dal capoluogo di provincia siciliano. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

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