Nessuna scusa da parte di Maurizio Gasparri per il diro medio alzato per i manifestanti (cittadini italini con diritto di sovranità riconosciuto dalla Costituzione) che chiedevano a gran voce che venisse eletto Rodotà come Presidente della Repubblica:
“Dei giovani che devono leggere cosa fare su Facebook e su Twitter si trovano alla Camera proiettati verso incarichi importanti… Ritengo che questi cretini dovrebbero rimanere a casa per almeno altri 10 anni. Per fare politica seriamente – dice il vicepresidente Pdl del Senato – bisogna passare dalla gavetta. Io, come il compianto Teodoro Buontempo che ci ha lasciato la scorsa notte, vengo da 20 anni di militanza e solo dopo questo lungo periodo sono approdato in Parlamento. Il sacrificio e la militanza sono valori essenziali per la politica che nessuna epoca puo’ cancellare. Per questo i giovani dovrebbero imparare dall’esempio offerto dall’on. Teodoro Buontempo che ha saputo rinunciare a molti onori e gratifiche personali per portare avanti con coraggio le sue idee”.
Speriamo solo che i giovani non imparino l’educazione da Gasparri e dal gesto che ha rivolto agli italiani!
Come è possibile che in Italia i politici possono insultare i cittadini e godere dell’immunità parlamentare e i cittadini che offendono un politico possono essere incriminati penalmente?