E’ stato scelto il film d’apertura per il Festival di Cannes che inizierà il prossimo 14 maggio. Si tratta di Grace of Monaco, la pellicola del francese Olivier Dahan, che si è già misurato con la biografia di Edith Piaf in La vie en Rose, valso un Oscar a Marion Cotillard, e con Nicole Kidman nei panni della principessa-attrice. Della pellicola si è molto discusso in passato, a causa delle critiche dei figli di Grace Kelly e la scelta della Weinstein Company di posticipare l’uscita per, versione ufficiale, permettere al regista un montaggio più occurato o, come dicevano i rumors di Hollywood, perché nella campagna degli Oscar lo studio puntava su altre valide contendenti rispetto alla Kidman, tutte sotto contratto con la compagnia, come la Judi Dench di Philomena o la coppia Meryl Streep e Julia Roberts, protagoniste di August: Osage County. Il film è ambientato nel 1962 e mostra la doppia vita di Grace: da una parte, come principessa, deve affrontare una crisi con la Francia in materia di tasse, come attrice riceve la proposta di Alfred Hitchcock di tornare a girare un film. Dahan, dopo la presa di posizione della famiglia Ranieri, aveva dichiarato:
“Non sono né giornalista né storico e non ho fatto un film biografico, genere che odio. Il mio è il ritratto di una donna moderna che tenta di conciliare la famiglia, il marito e la carriera ma che finisce per rinunciare al cinema e inventarsi un altro ruolo e nel farlo soffre. Capisco il punto di vista dei figli, d’altronde è la loro madre e io non avevo nessuna intenzione di provocare. Tutto ciò che posso dire è che questo è il cinema”. Per quel che riguarda la Kidman, parlando di Grace come del ruolo più importante della sua carriera: “Ho letto moltissime biografie e mi sono resa conto che spesso dicevano cose contrastanti. Questo mi ha liberata e mi ha permesso di farla mia. Ho voluto raccontare le sue paure e la sua vulnerabilità. La mia intenzione non è stato imitarla ma cercare di restituire la sua personalità, le difficile scelte che ha preso e che, secondo me, sono da ricercare nel rapporto con suo padre”. Per ammirare la pellicola in sala, in Italia si dovrà attendere i giorni successivi la première a Cannes.