
Il carrubo, albero da frutto appartenente alla famiglia delle leguminose tipico della macchia mediterranea, ci dona una frutto dal sapore dolce, chiamato carrube o vajane, che può essere consumato sia fresco che essiccato. Parte importante dell’alimentazione quotidiana dei popoli dell’antichità e usato negli anni 80 come sostituto del cacao, il carrube è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B e di vitamine C, E, K e J oltre che di sali minerali come potassio, sodio, calcio e ferro, tra gli altri. Questo frutto viene utilizzato anche a livello cosmetico grazie al suo potere emolliente, idratante e detergente. Una semplice maschera, preparata con mezzo vasetto di yogurt ed un cucchiaio di farina di carrube (eventualmente con l’aggiunta di qualche goccia di olio di mandorle dolci per aumentarne il potere idratante), lasciata in posa per 20 minuti aiuta a ridurre la rugosità dell’epidermide mantenedola elastica. Aggiungendo della farina all’acqua del bagno, invece, oltre ad avere un effetto idratante si potranno sfruttare le proprietà rinfrescanti di questo ingrediente che ha il potere di lenire le infiammazioni. Il carrube gode anche di proprietà curative legate all’apparato digerente, in particolare i frutti, se freschi, godono di proprietà lassative mentre, una volta secchi, hanno proprietà astringenti e di disinfezione del tratto intestinale, grazie alla loro capacità di assorbire le tossine che causano le infezioni. Un metodo per sfruttare queste proprietà è quello di preparare una tisana con 50 grammi di farina di carrube in un litro di acqua da bere più volte durante la giornata. Questo prodotto, indicato anche per i bambini, si rivela inoltre ottimo contro colite, gastroenteriti, colon irritabile e infezioni varie che possono colpire il tratto intestinale. Il carrube è altresì un ottimo coadiuvante nelle diete perché, grazie al suo sapore dolce, aiuta a tenere alto il morale ed inoltre, vista la sua legnosità, deve essere masticato a lungo e favorisce così un senso di sazietà senza un eccesso calorico, ma anzi con un apporto nutritivo di rilievo vista la presenza di fibra, vitamine e sali minerali. Inoltre, non contenendo glutine, è indicato ai celiaci. Pur essendo il frutto di questa pianta la parte più comunemente impiegata, non va scordato che con le foglie è possibile preparare un decotto utile per liberare bronchi e polmoni in modo del tutto naturale.
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