“Il film parla della depressione e delle prescrizioni mediche per curarla, di come ci possano essere abusi in questo campo. Le grandi case farmaceutiche insinuano che una sola pillola possa cambiare la vita. Ma una pastiglia non può risolvere tutto”.
Abusi di farmaci per curare tutto… anche l’anima! Questo il tema dell’ultimo film di Soderbergh presentato a Berlino.
Rooney Mara è una donna che, angosciata dal ritorno del marito dal carcere, si fa prescrivere un trattamento che avrà effetti inaspettati. Nel film lo psichiatra è Jude Law:
“Il film non parla male della medicina. La medicina ha fatto miracoli, cambiando la vita delle persone. Parliamo dell’abuso dei medicinali, di come questi siano diventati una specie di stampella, anche per coprire gli istinti e le mancanze umane”.
Il ruolo della protagonista è affidato a Catherine Zeta-Jones. Di recente l’attrice ha rivelato di aver sofferto del disturbo bipolare, ha dunque un’esperienza diretta dei trattamenti farmacologici per la mente e quest’esperienza la portata nel film interpretando il ruolo del Dr. Erica Sieber.

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Pubblicato da tdy22 in febbraio 12, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/12/arriva-side-effects-gli-effetti-collaterali-di-un-intrigo-farmaceutico/