Exterior Architecture, Fosters and Partners e Space Syntax hanno impiegato due anni per sviluppare un progetto partito da un’idea di uno studente di architettura, Oli Clark, che ha lavorato presso Exterior Architecture insieme a Sam Martin. Si tratta di una pista ciclabile sopraelevata, della lunghezza di circa 220 km, che dovrebbe venire realizzata al di sopra della rete ferroviaria suburbana di Londra. La pista, che prevede 200 punti di ingresso, ospiterebbe 12mila ciclisti ogni ora e sostiene di poter migliorare i tempi di percorrenza fino a 29 minuti. Il finanziamento resta al momento un interrogativo senza risposta.
Tutti gli articoli con tag architetti
La pista ciclabile… per pedalare tra le nuvole
Pubblicato da tdy22 in gennaio 4, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/04/la-pista-ciclabile-per-pedalare-tra-le-nuvole/
47 piani senza ascensore: gli architetti lo dimenticano.
Un errore come tanti ne possono capitare mentre si lavora, ma se capita a un gruppo di architetti di dimenticarsi degli ascensori dovendo costruire un grattacielo da 47 piani le conseguenze poi sono davvero disastrose. E’ successo a Benidorm, in Spagna, in quella che è considerata la New York del mediterraneo proprio per il numero di grattacieli. Ecco quindi che l’ultimo nato, un complesso formato da due torri gemelle da 200 metri d’altezza che si sarebbe dovuto inaugurare nel 2009 ora si trova completato senza ascensore. Sembra che l’errore derivi dal fatto che originariamente l’edificio si dovesse comporre di 20 piani poi fu deciso di ampliare il progetto e portarlo a 47 piani, ma proprio ora che ormai sembra ormai quasi completato ci si è accorti che l’ascensore arriva fino al 20esimo livello, per i nuovi 27 piani non è stato progettato. Al momento quindi si è rivisto il progetto ed è stato inserito solo in una torre, ma sembra proprio che sarà difficile collocarlo anche in quella, dato che al momento tutti i lavori sono stati bloccati.
Pubblicato da tdy22 in agosto 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/10/47-piani-senza-ascensore-gli-architetti-lo-dimenticano/
La casa più pazza del mondo! L’appuntamento è a ottobre a Singapore
I più eccentrici architetti e più arditi studi del mondo si sfideranno al World Architecture Festival, dal 2 al 4 ottobre 2013, a Singapore. Più di 300 progetti provenienti da 50 paesi diversi sono in corsa per un riconoscimento in 29 categorie comprendenti impianti sportivi, abitazioni, strutture scolastiche e pubbliche. Per ognuna di queste ci sarà un vincitore. Ma solo uno, alla fine, sarà proclamato “edificio dell’anno”. Nella galleria potete vedere gli edifici più “pazzi” in lizza nella gara d’architettura più famosa al mondo.
Pubblicato da tdy22 in luglio 16, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/16/la-casa-piu-pazza-del-mondo-lappuntamento-e-a-ottobre-a-singapore/
L’iceberg in riva al mare!
Uno strano complesso residenziale sta sorgendo a Aarhus, in Danimarca. L’ispirazione è venuta direttamente dalla natura di questo luogo che affaccia direttamente sul mare. Gli studi di architetti che stanno lavorando su questo sito, JDS Architects, Cebra, SeARCH e Louis Paillard, hanno deciso di rielaborare la forma di un iceberg. “Palazzi ghiacciati” quindi pronti ad accogliere le famiglie che si trasferiranno in questo piccolo angolo di paradiso. Si cerca quindi di integrare sempre più l’edilizia con l’ambiente circostante, facendo anche attenzione all’ecosostenibilità sempre più al centro della tematica architettonica mondiale.
Pubblicato da tdy22 in marzo 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/22/liceberg-in-riva-al-mare/
Metti la città sotto i tuoi piedi!
Camminereste mai su una lastra di vetro sospesa a più di 400 metri d’altezza?
A Chicago per provarci, fanno la fila. Dal 103esimo piano della Sears Tower sporge The Ledge, il davanzale che offre un belvedere trasparente sospeso a 412 metri sopra i tetti della città. Foto spettacolari e vista mozzafiato da uno dei grattacieli più giganteschi degli Stati Uniti. La Sears Tower infatti è alta 443 metri d’altezza… Vivamente sconsigliato a chi soffre di vertigini.
Pubblicato da tdy22 in marzo 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/11/metti-la-citta-sotto-i-tuoi-piedi/
Quando il presente guarda al passato per formare il futuro
Una società francese, Vincent Callebaut Architects, ha presentato un progetto abitativo per Shenzen, in Cina proponendo sei “farmscrapers”, ovvero “grattacieli-silos”. Si tratta di grattacieli abitativi, forniti di un soggiorno che si affaccia su un orto. La forma di ogni torre si presenta come un mucchio di sassi impilati … ma la forma è dettata da tre spirali intrecciate che danno poi un atmosfera avvolgente, ma anche razionale. L’ispirazione deriva da “cippi”, cioè mucchi di pietre antiche lasciate come segnali dai nostri antenati.
Pubblicato da tdy22 in marzo 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/08/50623/
La casa di pannocchie!
Anche se a un primo sguardo può sembrare il frutto fittizio della fantasia di un artista surrealista, la “casa di pannocchie” è un prototipo vero e proprio, realizzato fisicamente nell’area protetta di Muttersholtz in Alsazia, Francia.
Pensata dallo studio StAndré-Lang Architectes, la struttura, dal nome Tourner Autour du Ried , consiste in un semplice “vaso” di legno cavo, dal tetto diagonale, orientato in modo tale da sfruttare al meglio l’illuminazione naturale, man mano che il sole compie il suo percorso durante il giorno.
L’aspetto più impressionante della struttura, tuttavia, è il rivestimento: una “sacca” che corre lungo tutto il perimetro e che ospita una grande quantità di pannocchie di mais, contenute in una rete metallica.
Il metodo di accumulo è lo stesso utilizzato dagli agricoltori alsaziani per fare seccare le pannocchie nei silos: in questo modo non solo la struttura si armonizza perfettamente con l’ambiente circostante, ma si trasforma in un “edificio dinamico”, che cambia le sue proprietà con il passare delle stagioni.
Pubblicato da tdy22 in marzo 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/02/la-casa-di-pannocchie/
W diventa un edificio… un’unica torre e 4 edifici!
Gli architetti danesi BIG – Bjarke Ingels Group si sono aggiudicati il primo posto al concorso di architettura per la realizzazione delle 4 torri a Praga, in Repubblica Ceca.
L’idea progettuale vincente, secondo gli architetti, sta nell’aver concepito una singola torre, tagliata in 4 parti e queste ultime fatte slittare, creando così variazioni di pianta dell’edificio, e fronti interessanti sui quali distribuire gli appartamenti.
Si genera così una ambiguità architettonica dove quelle che sembrano quattro torri sono in realtà un unico grande edificio.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/27/w-diventa-un-edificio-ununica-torre-e-4-edifici/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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