Prevista una dichiarazione spontanea di Sollecito al processo d’Appello

meredith-processo-tuttacronacaRaffaele Sollecito prenderà parte a qualche udienza del processo in corso in Corte d’Assise d’Appello a Firenze, anche se non sono state specificate le date. E’ stato il legale Giulia Bongiorno a spiegare che il suo assistito “deve venire in aula, è interessato a fare una dichiarazione spontanea”. L’avvocato si è poi detta fiduciosa per la nuova perizia sul coltello, ritenuta dall’accusa l’arma del delitto. Da parte sua Luciano Ghirga, difensore della Knox, ha riferito di essere tranquillo sull’esito della perizia. “Siamo certi che non ci siano tracce organiche e che si tratti solo di amido”. Per quel che riguardo Amanda, ha spiegato che si scambia Psms con lui sull’andamento del processo. “Vive un dramma personale legato al processo”. Sempre riguardo la perizia disposta sul coltello, Francesco Maresca, legale della famiglia Kercher, ha detto: “Non penso che possa spostare le cose. La Corte è in possesso di elementi che le permettono di giudicare in maniera serena”

Delitto di Perugia: la Corte richiede una nuova perizia genetica

processo-meredith-tuttacronacaSi è aperto oggi a Firenze il nuovo processo d’Appello per l’omicidio di Meredith Kercher, noto anche come delitto di Perugia. La studentessa inglese è stata uccisa nella notte del 1° novembre 2007 in un’abitazione di Perugia, dove viveva con altri studenti. In Italia nell’ambito del progetto Erasmus, venne ritrovata priva di vita con la gola tagliata nella sua camera da letto. Ora la Corte d’assise d’Appello ha richiesto una nuova perizia genetica su una traccia trovata sul coltello, che l’accusa ritiene sia stato utilizzato per uccidere la ragazza. E’ stato anche ordinato di ascoltare di nuovo la testimonianza di Luciano Aviello, mentre ha respinto la questione di costituzionalità.

Domani si torna in aula per l’omicidio di Meredith: assenti Amanda e Raffaele

amanda-e-raffaele-tuttacronacaAl via domani il processo per la morte di Meredith Kercher ma i due protagonisti non ci saranno: Raffaele Sollecito si sta concedendo un po’ di relax a Bayahibe, spiaggia del Sud-est di Santo Domingo mentre Amanda Knox ha già spiegato che “Non tornerò in Italia anche perchè la mia presenza è sempre stata elemento di distrazione in aula. Ogni singolo movimento che facevo, ogni espressione del mio volto era analizzata e distraeva dalla presentazione e dall’analisi delle prove. È incredibile quante volte si è parlato di ciò che indossavo, di come mi acconciavo i capelli o se sorridessi o no ai miei genitori rispetto alle prove del caso. Non tornerò per evitare quel circo”. Nonostante questo sostiene: “Devo avere una possibilità di confrontarmi con Guedè in tribunale”, ossia con il giovane ivoriano già condannato a 16 anni con rito abbreviato per l’efferato omicidio di Perugia. Amanda sottolinea: “È sorprendente come Guedè se l’è cavata se si considerano le prove contro di lui”. Difficile che l’americana scordi le diverse veriosni da lui fornite nel tentativo di spostare la responsabilità su lei e su Raffaele. Ritornando a parlare del processo, la Knox dice inoltre: “In un tribunale italiano è impossibile o comunque molto difficile. Perchè da voi non sta all’accusa provare se sono colpevole, sta a me provare che sono innocente. Sono io quella che parte svantaggiata in questo caso”. E ancora: “Fu costruita una mia immagine come quella di una giovane ma spietata bugiarda, una manica sessuale, un’assassina. La cosa affascinò la gente”. Fatto sta che questa vicenda infinita che “ha stancato Perugia”, come dice il sindaco della città Wladimiro Boccali, domani riaccenderà i riflettori e due sedie resteranno vuote.

Raffaele Sollecito: dalla colletta sul web alle ferie a Santo Domingo

sollecito_caraibi_oggi_tuttacronacaIl 30 settembre, a Firenze, prenderà l’avvio il nuovo processo d’Appello per l’omicidio di Meredith Kercher e Raffaele Sollecito dovrà tornare in aula. Nel frattempo, però, ha deciso di concedersi un po’ di relax a Bayahibe, una delle spiagge più belle del Sud-est di Santo Domingo. E’ qui che ha scelto di soggiornare almeno un mese, presso il residence Casa Caribe Tamarindo. E’ il settimanale Oggi a riferire che il barese dorme fino a tardi, gira con l’inseparabile computer perennemente alla ricerca di una zona wireless e ha fatto conoscenza con parecchi connazionali residenti, tra cui un pavese trasferitosi lì per lavoro e un imprenditore romano con parecchi affari nel settore turistico. Allo stesso giornale, durante un’intervista, Sollecito aveva spiegato che avrebbe saltato le prime fasi del dibattimento pur promettendo di tornare per affrontare il giudizio. Certo, la notizia può far discure: un mese di relax a Santo Domingo per lo stesso ragazzo che solo a giugno aveva lanciato una colletta in rete per poter sostenere le spese legali del nuovo processo… A questo punto, all’Ansa, il padre, Francesco, ha spiegato che “Raffaele si trova a Santo Domingo dove soggiorna in una casa che gli è stata messa a disposizione gratuitamente da una coppia di italiani suoi sostenitori. Sta cercando di ritrovare sé stesso, un po’ di serenità dopo le difficile vicende degli ultimi anni. A metà ottobre ha in programma di partecipare ad una trasmissione tv. Di persona nel nostro Paese, non certo collegato dall’estero”. L’uomo ha quindi assicurato che il giovane farà ritorno in Italia:  e “Io, mio figlio e la mia famiglia, abbiamo un assoluto rispetto delle istituzioni italiane. Per questo Raffaele non è mai stato sfiorato dall’idea di fuggire. Vogliamo difenderci nel processo e per questo i difensori di mio figlio, gli avvocati Giulia Bongiorno e Luca Maori, con tutti i loro collaboratori, hanno rinunciato alle ferie per mettere a punto la difesa. Lo stesso ho fatto io, per cercare di supportarli in tutti i modi. Siamo infatti assolutamente convinti dell’assoluta innocenza di Raffaele”.

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17enne trovato morto nell’Adda!

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Dopo due ore di ricerche è stato ritrovato il corpo del 17enne, Tony Calice, nato a Santo Domingo, residente a Bussero, nel Milanese, annegato nell’Adda a Fara Gera, nel bergamasco. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco, dopo varie ricerche  hanno ritrovato il corpo incastrato sotto alcuni rami di un isolotto che separa il fiume Adda dal vicino canale.

Il giovane si era tuffato per fare un bagno con un amico nel fiume e non è più riemerso. L’allarme è scattato poco dopo le 16, nella zona sono iniziate le ricerche. Sul posto anche il 118 con l’elisoccorso. Domenica, nella stessa zona, era annegata una 13enne, Anna Tatu.

L’aereo che rientra all’hangar… prima del previsto

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In California, all’aeroporto di Chino, un test meccanico su un jet è finito in maniera inaspettata. Il velivolo era stato caricato su un ponte per dei controlli di routine al motore quando la struttura ha ceduto e l’aereo si è schiantato contro un hangar. I tre meccanici che stavano testando il jet sono rimasti illesi.

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Francesco Ceron voleva costruirsi una nuova vita: ucciso a Santo Domingo

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Voleva ricostruirsi una vita all’estero dopo essere andato in pensione un 68enne bolognese, Francesco Ceron, il cui corpo è stato ritrovato chiuso nel bagagliaio della sua auto. L’uomo, che a Santo Domingo si è sposato in terze nozze con una ragazza del luogo 30 anni più giovane di lui, sarebbe stato torturato e ucciso con una mazza. Le nozze erano avvenute all’insaputa di amici e parenti: nemmeno i suoi due figli sarebbero stati informati del nuovo matrimonio del padre. Ma il giallo s’infittisce. Ceron, ex proprietario di un negozio di abbigliamento, avrebbe infatti scritto una frase sibillina sul suo diario, a metà aprile: “Sono caduto in trappola, questa è l’ultima cazzata che farò prima di morire”. Dopo di che, solo pagine bianche.

Paolo Borsella: stroncato da un malore mentre era in volo per tornare a casa

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Era partito da poche ore da Punta Cana, nella repubblica di Santo Domingo, diretto a allo scalo parigino di Roissy da dove poi avrebbe preso un volo per raggiungere l’Italia Paolo Borsella, 24enne italiano originario di Castelfidardo, in provincia di Ancona. Ma non è mai arrivato. A interrompere il suo volo un malore improvviso che l’ha colto mentre si trovava nella toilette di un volo Air France. Borsella, residente al quartiere della Figuretta e figlio di un imprenditore, si trovava nella città caraibica dove progettava di aprire una pizzeria quando ha deciso di fare una sorpresa alla famiglia alla quale è molto legato. Sono state le fonti aeroportuali a rendere nota la notizia alla stampa francese, avvisando anche che oggi è il giorno deciso per l’autopsia, ma già nella notte sono iniziati ad arrivare i messaggi su Facebook che annunciavano la sua morte. Lo sportivo potrebbe essere morto a causa di un infarto. Borsella, più piccolo di tre fratelli, viaggiava con la fidanzata.

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