Vip nascosta sotto l’identità del cane… ecco chi è Sokolino!

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Il suo nickname è Sokolino, come il suo cane, e per foto usa l’avatar di un lupo… ma chi è in realtà il personaggio famoso che frequenta assiduamente la community di TvBlog e che da circa un mese  si diverte a lasciare commenti e frecciatine al vetriolo? Maria De Filippi che non risparmia nessuno, neppure la stessa rete televisiva per la quale lavora

“Canale 5 è spento, non c’è abitudine a sintonizzarsi attualmente”.

Il suo ultimo commento piccato lo ha dedicato al passaggio di Italia’s Got Talent da Mediaset a Sky Italia.

“Scommetto che l’anno prossimo gli Skyisti o i Raisti di fronte alle esibizioni di “Italia’s Got Talent” giudicate trash su Canale 5 scriveranno “che divertente”.

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Se non riesci a dimagrire ci pensa l’avatar

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E’ stato un gruppo di ricercatori italiani emigrati negli Usa a rivoluzionare il problema della linea. Utilizzando “Second Life” è possibile chiedere aiuto a un avatar in sovrappeso che aiuta davvero a dimagrire rimanendo comodamente seduti sulla poltrona davanti al pc. Per ritrovare la linea può davvero bastare un clic!

Lo studio è stato pubblicato oggi su Journal of Diabetes Science and Technology da Antonio Giordano e Giuseppe Russo, dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia.

La ricerca dimostra che l’avatar funziona a livello globale… Dall’Italia agli Usa tutti possono perdere peso, anche gli americani  che hanno oltre il 60% della popolazione con gravi problemi legati all’alimentazione.

«In questo studio-pilota – spiegano Giordano e Russo – abbiamo creato diverse ambientazioni virtuali, registrate poi su un dvd, nelle quali un avatar, rappresentato da una donna in sovrappeso, si ritrova a “vivere” situazioni quotidiane virtuose rispetto agli stili di vita sbagliati, come camminare su un tapis roulant, recarsi al supermarket per acquistare unicamente cibo sano».

Il filmato è poi stato fatto vedere per quattro settimane a un gruppo di otto donne con girovita abbondante. Risultato: «La simulazione virtuale si è dimostrata d’aiuto per far cambiare le abitudini e dopo un mese i partecipanti hanno perso fino a 1,5 chili». Non solo: ulteriori sviluppi nel programma sono attesi.

Non più prova costume ma prova hi-tech?

Il videogioco con i bimbi-avatar per scoprire gli abusi sessuali

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Sono due professori esperti di psicologia e di criminologia, l’italiano Angelo Zappalà e il finlandese Pekka Santtila, e hanno ideato e brevettato un  “simulatore di intervista a minori presunti abusati”. Il prototipo verrà presentato a Maastricht, nell’ambito della più significativa conferenza internazionale dedicata alle interviste investigative.  Lo hanno chiamato EIT (Empowering Interviewer Training), è un “serious game”, adatto agli allievi che vengono posti davanti a un video e devono intervistare dei bimbi virtuali, programmati per rispondere vocalmente. Al momento sono disponibili 8 avatar: 4 bambine e 4 bambini in età compresa dai 4 ai 6 anni che riproducono le risposte ottenute da bambini veri all’interno degli interrogatori. Alcuni avatar, se posti sotto stress, piangono, proprio come farebbero dei bambini. Naturalmente ogni avatar ha una storia a sè, un abuso più o meno grave, collegato a maltrattamenti o devianze. Il problema per l’allievo sarà riconoscere chi davvero ha subito violenze e capire la dinamica dell’abuso.

«In casi di abuso – avverte Zappalà,  criminologo torinese, giudice onorario per il Tribunale dei minorenni e direttore scientifico del Crimelab -, se non c’è la confessione, o le riprese di una videocamera oppure le tracce di dna sulla vittima, i processi si basano su ciò che affermano i bambini. Ecco perché un colloquio con il minore condotto in modo appropriato diventa fondamentale. Ora – prosegue il professore – mentre per fare esperienza nel trattare, per esempio, con pazienti depressi possiamo chiedere a qualcuno di simulare quello stato, non possiamo domandare a un bambino di quatto anni di fingere di essere stato violentato. Da qui l’idea di costruire bambini virtuali: così facciamo esercizio in ambiente protetto secondo l’approccio dell’ “imparare facendo”, perché queste situazioni non si possono certo imparare dai libri».

LA STORIA DI DEVON, A scuola c’è il suo “avatar”

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Devon ha 7 anni  e va a scuola, ma non come tutti gli altri bambini. Una fila ordinata di bambini segue la maestra fino alla biblioteca, tra di loro c’è anche un robot e, sul suo schermo, il viso allegro di un alunno. Siamo alla Winchester Elementary School, la scuola elementare di West Senaca (NY, Usa), dove è iscritto Devon Carrow, 7 anni, bambino afflitto da una grave forma di allergia che lo costringe a cada. E’ grazie a ”VGo” che Devon riesce finalmente a non perdere una lezione. La ‘macchina’, dotata di un sistema video wireless e alta poco più di un metro, permette al bambino di seguire i corsi da remoto partecipando a tutte le attività scolastiche, comprese le verifiche scritte e gli spettacoli. Le scale e le pagelle non sono un ostacolo, il robot “VGo” controllato a distanza da Devon si muove agilmente negli spazi dell’istituto sulle sue quattro ruote ed è stato accolto in classe, dove i compagni sono ben felici di potere comunicare con il loro coetaneo, costretto da tempo a una vita ritirata.

3000 dollari a settimana a 4 anni!

vivienne pitt
Mentre Obama lotta per portare il salario minimo in America da $7,50 a $9 l’ora c’è chi a soli quattro anni ha già in tasca un contratto da 3.000 dollari a settimana. Vivienne, la piccola dei Brangelina, ha infatti avuto il suo ‘battesimo del set’ a fianco di mamma Angelina nel film “Maleficent”, versione cinematografica de “La bella addormentata nel bosco” . Un’interpretazione pagata a peso d’oro: oltre al cachet stellare, la piccola avrà diritto ad un rimborso giornaliero di 60 dollari. Come se non bastasse sembra che la Jolie abbia voluto anche dei ruoli anche per i fratellini Pax e Zahara.
Il film vede per la prima volta dietro la macchina da presa Robert Stromberg, scenografo di “Avatar” e “Alice in Wonderland”, che racconterà la celebre fiaba dal punto di vista della perfida strega Malefica(Angelina Jolie). Nei panni della principessina Aurora di alterneranno la piccola Vivienne (Aurora-bambina) e Elle Fanning (Aurora da grande).
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