Neanche il gelo ferma Robert Burck: il Naked Cowboy sfida la tempesta

naked-cowboy-tuttacronacaIl maltempo può sfidare New York e stringere la Grande Mela in una morsa di neve e gelo, ma di certo non può far desistere Robert Burck dallo scendere in strada… svestito. Lui è il Naked Cowboy, una delle icone della città che alcuni anni fa lanciò anche la sua candidatura a sindaco. Burck non ha rinunciato al suo show nonostante le temperature sotto zero e la neve che ha bloccato la metropoli.

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Un giorno nella vita del “Naked Cowboy”

naked-cowboy-tuttacronacaRobert Burck, in arte “Naked Cowboy”, si aggira per Times Square con addosso solo slip, stivali e cappello da cowboy. E’ dal 1998 che l’eccentrico musicista si esibisce a New York e la sua professione, da quanto racconta, gli permette di guadagnare mance per circa 150 mila dollari l’anno. Forte del suo successo, il chitarrista ha ora assoldato due donne e un uomo che, per 500 dollari al mese, replicano il suo show nella Grande Mela. Burck ha anche una sua etichetta discografica e, nel 2010, aveva annuciato di volersi candidare come presidente degli Stati Uniti.

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Renzo Piano al lavoro a New York: il Whitney Museum of American Art

renzo-piano-nySta sorgendo nel West Village, l’estrema porzione occidentale del Greenwich, a Manhattan, il nuovo Whitney Museum of American Art, targato Renzo Piano. L’architetto genovese, assieme al direttore del museo, Adam D. Weinberg, ha accompagnato i rappresentati dei media in un tour della struttura che rappresenta un ampliamento del High Line Park e i cui lavori termineranno nel 2015. Con i suoi 9 piani di altezza, il costo della realizzazione, tra costruzione e allestimento, ammonterà a poco meno di 600 mln di euro, 760 mln di dollari, e si sono previsti ulteriori lavori per rendere impermeabili i basamenti. Opera di impermeabilizzazione che si è resa necessaria a seguito dell’uragano Sandy che, l’anno scorso, ha allagato la costruzione per oltre 9 metri. Come ha spiegato Weinberg: “E’ stata la cosa peggiore e allo stesso tempo migliore che ci sia potuta accadere perchè ora sappiamo per certo che l’arte qui potrà essere al sicuro”. Mentre dighe provvisorie di alluminio circonderanno la struttura durante tutto il periodo necessario alla costruzione, all’interno, i massimi  esperti mondiali di ingegneria idraulica aiuteranno infatti a creare un sistema di portiere e di vetrate stagne.

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I Google Glass già superati? Arrivano le lenti a contatto!

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Troppi vistosi sarebbero stati giudicati da alcuni utenti i Google Glass ed ecco che c’è chi ha già risolto il problema. Diversi ricercatori, primi tra tutti quelli di Samsung avrebbero già pronti nel cassetto le lenti a contatto che equipaggerebbero la cornea con un display.

 Tecnicamente come funzionano?

Un gruppo di ricerca guidato da  Jang-Ung Park, un ingegnere chimico all’sitituto nazionale di ricerca per la scienza e la tecnologia di Ulsan, ha montato un diodo che emette luce su una lente a contatto, usando un nuovo materiale sviluppato dai ricercatori: un mix di grafene e nanocavi in argento ad alta conduzione elettrica  e incredibilmente flessibile. Le lenti sono state testate su un gruppo di conigli. L’animale naturalmente è stato scelto perché ha occhi di dimensioni simili a quelle umane e dopo 5 ore i ricercatori non hanno riscontrato nessun effetto collaterale.

Sicuramente sarà lunga la strada perché un unico pixel montato su una lente a contatto non si può certo chiamare “display”, ma sicuramente è un grande passo avanti nella ricerca.  Jang.Ung-Park ha un sogno ed è “costruire delle lenti a contatto che possano fare tutto ciò che fanno i Google Glass”

 

 

L’arte è un buco a New York!

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C’è chi ci pesca dentro, chi ci lava la biancheria e chi coltiva fiori. C’è poi l’agricoltore improvvisato che ci pigia l’uva, la bagnina che salva il bagnante che sta per affogarci e il buon gustaio che ci cucina un quintale di pasta. Dove? Nelle buche per strada a New York. L’iniziativa è dell’artista Davide Luciano che ha trasformato l’incubo di pedoni e automobilisti in originali opere d’arte.

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Playstation 4… architettura nuova e molto social network!

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PLAYSTATION4! Nel mondo dell’intrattenimento la voce già circolava da tempo, ma da ieri il nome della nuova console Sony è ufficiale. Al Manhattan Center di New York, davanti a 2mila giornalisti. Il boss della Sony Computer Entertainment, Andrew House ha reso noto il nome e assicura che il “neonato” 8 Gb ha un’integrazione semplice e immediata con i social network. La Ps4, architettura X86, GpU gp, 8 giga di memoria GDDR5 e hard disk locale, uscirà a Natale 2013, il prezzo ancora non è stato rivelato, ma è stato mostrato il joypad.

 

Preti in tribunale!

prete

L’arcivescovo di NY Timothy Dolan deporra’ davanti agli avvocati che rappresentano centinaia di persone che affermano di esser state molestate da preti cattolici dell’arcidiocesi di Milwaukee. Lo riporta il New York Times.Dolan, uno dei porporati che eleggera’ il prossimo Papa nel Conclave, e’ stato arcivescovo di Milwaukee prima di essere chiamato a New York nel 2009. Sia il cardinal Dolan che il card. Roger Mahoni,ex arcivescovo di Los Angeles,deporranno prima della partenza per Roma.

la città dove si mangia meglio negli Usa? NY!

gramercy

Il ristorante migliore d’America si trova in California ed è ‘The French Laundry’. Ma la città che vince la palma d’oro è New York con il maggior numero di ristoranti in classifica. A decretarlo, la classifica dei ‘101 Miglior Ristoranti d’America’ compilata da ‘The Daily Meal’, sito specializzato in cibo e ristorazione. Nella Grande Mela ce ne sono ben 27, e anche se non c’e’ il ‘numero uno’ degli Stati Uniti, dal secondo all’ottavo posto sono tutti situati a New York.

 

Se in tempo di crisi vi avanzano 1120 euro? “Ok Glass!”

“Ok Glass”. Ecco la frase magica che useremo in futuro per registrare video, scattare foto e chiedere informazioni. La pronunceranno tutti quelli che indosseranno un paio di Google Glass, come mostra questo primo filmato diffuso da Google in cui viene svelata, finalmente, l’interfaccia grafica degli occhiali più desiderati al mondo.

Quelli che Sergey Brin, cofondatore dell’azienda di Mountain View, qualche tempo fa sfoggiava orgoglioso in metropolitana a New York. Rivelato inoltre il prezzo di partenza del futuristico prodotto: 1.500 dollari, l’equivalente di circa 1.120 euro. E’ la cifra che sborseranno i fortunati “esploratori” che saranno selezionati da Google per provare in anteprima i suoi occhiali. Chiunque può “candidarsi”. Basta seguire la pagina Project Glass su Google+ oppure su Twitter .

Avanti popolo… pagate la Morgan Stanley!

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Perché il Tesoro italiano versa soldi nelle casse della Morgan Stanley, nota banca newyorkese? Il tutto ha avuto inizio il 3 gennaio scorso quando in Italia imperversavano i bunga bunga o le notizie glamour del natale appena passato, che, nel silenzio più assoluto e nella massima disattenzione da parte dei media, si è effettuato il trasferimento di denaro.   Sono stati gli stessi vertici della Morgan Stanley ad aver comunicato che l’esposizione verso l’Italia è scesa da 6,268 a 2,887 miliardi di dollari: una differenza di 3,381 miliardi corrispondenti a 2,567 miliardi di euro, circa un decimo della manovra “salva-Italia” varata dall’esecutivo Monti.

La banca newyorkese si è limitata ad annunciare trionfalmente il recupero della somma, che veniva versata per estinguere un’operazione di derivati finanziari. Il governo italiano ha stangato i pensionati e i contribuenti in genere per andare a onorare un debito proprio con una delle banche più potenti d’America. L’unico giornale a porre delle domande senza aver risposte è stato L’espresso che ha cercato con un articolo di Orazio Carabini, di far emergere la questione… ma in tempo di elezione gli argomenti scomodi vengono messi a tacere… dalla MPS, alla Morgan Stanley, dagli scandali di Bossi ai processi di Berlusconi.

LA STORIA DI DEVON, A scuola c’è il suo “avatar”

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Devon ha 7 anni  e va a scuola, ma non come tutti gli altri bambini. Una fila ordinata di bambini segue la maestra fino alla biblioteca, tra di loro c’è anche un robot e, sul suo schermo, il viso allegro di un alunno. Siamo alla Winchester Elementary School, la scuola elementare di West Senaca (NY, Usa), dove è iscritto Devon Carrow, 7 anni, bambino afflitto da una grave forma di allergia che lo costringe a cada. E’ grazie a ”VGo” che Devon riesce finalmente a non perdere una lezione. La ‘macchina’, dotata di un sistema video wireless e alta poco più di un metro, permette al bambino di seguire i corsi da remoto partecipando a tutte le attività scolastiche, comprese le verifiche scritte e gli spettacoli. Le scale e le pagelle non sono un ostacolo, il robot “VGo” controllato a distanza da Devon si muove agilmente negli spazi dell’istituto sulle sue quattro ruote ed è stato accolto in classe, dove i compagni sono ben felici di potere comunicare con il loro coetaneo, costretto da tempo a una vita ritirata.

Muore bimbo intossicato, è la settima vittima del maltempo in Usa!

nemo storm

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

Blizzard of 1999, 2-4 gennaio, 1999

Blizzard of 1999, 2-4 gennaio, 1999

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Storm of the Century, 11-15 marzo, 1993

The Storm of the Century, 11-15 marzo, 1993

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Great Storm, 9-12 gennaio, 1975

The Great Storm, 9-12 gennaio, 1975

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Great Appalachian Storm, 24-30 novembre 1950The Great Appalachian Storm, 24-30 novembre 1950

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

Armistice Day Blizzard, 11-12 novembre, 1940

Armistice Day Blizzard, 11-12 novembre, 1940

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Knickerbocker Storm, 27 -28 gennaio, 1922

The Knickerbocker Storm, 27 -28 gennaio, 1922

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Great Lakes Storm, 7-10 novembre 1913

The Great Lakes Storm, 7-10 novembre 1913

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Children’s Blizzard, 12 gennaio 1888.

The Children’s Blizzard, 12 gennaio 1888

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

The Great Blizzard, 11-14 febbraio 1899

The Great Blizzard, 11-14 febbraio 1899

Le grandi tempeste che hanno messo in ginocchio l’America!

 

Great Blizzard, 11-14 marzo 1888.

Great Blizzard, 11-14 marzo 1888

Blackout a New York causa maltempo, in migliaia senza elettricità!

1 morto e 500mila persone non hanno energia elettrica. La Cnn riferisce che la vittima era alla guida della sua auto quando è stata travolta dalla bufera Poughkeepsie. Nei giorni scorsi il Governatore di New York Andrew Cuomo aveva già lanciato lo stato di emergenza.

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Notte strana a Brooklyn, la polizia alle prese con un caprone!

Ma alla fine è il parcheggiatore, originario del Mali, ex pastore, ha riuscire a fermare la bestia.

Prevista neve su New York… fino a 61 cm!

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Stop a bibite gassate oltre il mezzo litro! Bloomberg le proibisce a Ny.

La ‘Naacp’ e la ‘Hispanic Federation’ hanno fatto causa al sindaco Michael Bloomberg per la legge che entrera’ in vigore a marzo e metterebbe in ginocchio i piccoli commercianti. Le due associazioni per anni hanno ricevuto soldi da Coca Cola e Pepsi.

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Non nuoterà più. Nonostante l’impegno dei soccorritori, la balena arenata è morta

La follia dilaga in America… ma si arriva sempre tardi a fermarla!

E’ l’ennesimo caso di violenza pura e di follia assoluta che lascia morti stesi in terra. L’America si interroga sulla legge lassista che permette a chiunque di entrare in possesso di un’arma d’assalto… poi interviene la lobby delle armi e rallenta “il processo di indignazione”.

L’ultimo caso è quello di William Spengler, 62 anni, noto alla giustizia per aver assassinato anni fa sua nonna. Ora è toccato alla sorella che viveva con lui e a due poliziotti che erano corsi a spegnere l’incendio che lui stesso aveva provocato. Una volta sul posto, caduti nella trappola mortale di Spengler, sono stati uccisi dai colpi di William. Anche la sorella è stata trovata morta nella casa data alle fiamme… fin quando dovremo raccontare scene di ordinaria follia?

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NBA: Nel big match East Coast e West Coast: New York batte Los Angeles

I Knicks mettono al tappeto i Lakers per 116 a 107.

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