
Tra gallerie fotografiche, articoli ed editoriali i quotidiani Usa sono pieni di notizie su Benedetto XVI. Soprattutto l’attenzione si posa sulle luci e ombre del Papato di Joseph Ratzinger e sul suo successore.
”Il Papato dopo Benedetto”, e’ il titolo dell’analisi del Wall Street Journal, secondo il quale Ratzinger lascia ”una ricca eredita’ di fede ma anche una fallimentare burocrazia vaticana”. Per il Wsj un papa ”intellettualmente forte come Benedetto puo’ stabilire nobili obiettivi e articolarli con forza ed eloquenza, ma tutto cio’ diventa inutile se il Vaticano e’ incapace di portare a termine le intenzioni del pontefice, perfino indebolendole”.
E in un altro articolo il Wsj si sofferma sui candidati alla successione, citando il cardinale Angelo Scola tra i favoriti, ”figura d’alto profilo nella Chiesa e anche con esperienza nel dialogo interreligioso”.
”Un mandato turbolento per uno studioso tranquillo” e’ invece il titolo del New York Times, secondo il quale durante il papato di Benedetto XVI la Santa Sede ”e’ carambolata da una crisi all’altra”. E per questo ”sia i supporter che i detrattori” di Ratzinger, ”hanno salutato pressoche’ universalmente il passo come un momento di grazia, apparendo quasi alleviati nel vedere la fine di un viaggio molto turbolento”.
Il Washington Post, in un’analisi, si sofferma invece sul futuro pontefice e titola ”Quanto sara’ moderno il nuovo papa”, citando anche lui tra i papabili il cardinale Scola, poi il canadese Marc Ouellet, il ghanese Turkson e l’arcivescovo di New York Timothy Dolan. Di certo, sottolinea il Wp, ”la piu’ alta priorita”’ del nuovo pontefice ”dovra’ essere rendere i cattolici nuovamente evangelizzatori”.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...