
Il governo ordina lo stop immediato della pubblicità che evoca il femminicidio. “In data 28 marzo – dichiara il Ministro per le pari opportunità Elsa Fornero – ho immediatamente provveduto a chiedere all’Istituto per l’autodisciplina pubblicitaria il ritiro della pubblicità dello “straccio magico” visibile nei cartelloni affissi nelle strade della città di Napoli. Pubblicità siffatte, che prendono spunto dal drammatico fenomeno del femminicidio, oltre a svilire l’immagine della donna, istigano ad ingiustificati e gravissimi comportamenti violenti. L’attenzione per le donne ed i loro diritti – conclude il Ministro – passa anche attraverso una pubblicità corretta che non svilisca la loro dignità”.
Finalmente arriva lo stop, ma fare un’azione preventiva? E’ mai possibile che non ci debba essere un’etica nella pubblicità? Dalle donne oggetto vicino alle auto ora siamo passati alle donne morte per sponsorizzare uno straccio? E’ mai possibile che dobbiamo vedere messaggi violenti per colpire i consumatori? Per far sensazionalismo? In ogni caso ha vinto lo “straccio magico”, con questa pubblicità che ora ha avuto un richiamo amplificato sull’opinione pubblica… quanti sono pronti a seguire la stessa strada?
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Pubblicato da tdy22 in marzo 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/29/stop-alla-pubblicita-femminicida-lo-straccio-che-cancella-le-tracce/