Per assere sempre aggiornati e non passare per il “disinformato” del giorno, in Twitter basta dare uno sguardo ai trending topic: una top ten dei temi caldi del giorno (o del momento, visto che cambiano in continuazione). Con il cancelletto o meno davanti, tendenze, hot trend, temi caldi o in che altro modo li si voglia chiamare, seguono l’andamento delle discussioni del giorno: che sia politica, attualità, gossip o un “#buonadomenica”, permettono di non sentirsi mai esclusi dal mondo (o almeno da quello della rete). Sono una cartina di riferimento di Twitter dunque, che ora però farà la sua comparsa anche in Facebook. Il social blu, infatti, dopo aver introdotto gli hashtag ora ha deciso di offrire agli utenti anche i trending topic. Secondo il Wall Street Journal, Menlo Park starebbe infatti testando una “trending box” che sarà piazzata in alto, a fianco alle barre di ricerca e alla destra della bacheca. Si è ancora all’inizio e si sta cercando un modo per non ricalcare troppo da vicino l’idea di Twitter e al momento, stando a quanto ha dichiarato un portavoce del gigante al quotidiano newyorkese, la funzione sarà testata per una “piccola percentuale di utenti americani” perché la sperimentazione è agli inizi ma è comunque un passo ulteriore dopo l’arrivo degli hashtag: “Gli hashtag sono solo il primo passo per aiutare le persone a scoprire più facilmente ciò che gli altri dicono su temi specifici e a partecipare alle conversazioni pubbliche – aveva scritto su un post del blog ufficiale Greg Lindley, product manager di Menlo Park, lo scorso giugno – continueremo a sviluppare altre funzioni nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, incluse ricerche più approfindite che daranno una mano agli utenti a scoprure di cosa si parla nel mondo”. La differenza tra i due social, però, la si riscontra tra la diversa dimensione degli stessi: se Facebook è un po’ una piccola stanza dove “invitare” i propri amici a conoscerci meglio e comunicare (almeno per chi si muove agevolmente con i parametri per la privacy), il social dove si cinguetta è come un giornale aperto che tutti possono sfogliare e utilizzare per comunicare in modo rapido e dov’è possibile confrontarsi con chiunque sui più diversi temi in tempo reale. C’è quindi da capire come il primo organizzerà questa sua nuova introduzione anche se non si può scordare che ha dalla sua oltre un miliardo attivi ogni mese contro i 120/150 milioni di Twitter e quindi, pur con legami di riservatezza, indubbiamente avrà un peso il conoscere ciò di cui si parla.
Tutti gli articoli con tag temi
Tra ansia e caldo, la prima prova della Maturità 2013
Pubblicato da tdy22 in giugno 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/19/tra-ansia-e-caldo-la-prima-prova-della-maturita-2013/
Condanna all’ergastolo per Giovanni Vantaggiato
Pubblicato da tdy22 in giugno 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/18/condanna-allergastolo-per-giovanni-vantaggiato/
Processo a Vantaggiato: in aula, si leggono i temi di Melissa
Melissa non può parlare, strappata troppo giovane alla vita nell’attentato alla scuola Morvillo-Falcone, ma i suoi temi lo possono fare per lei. Il legale dei coniugi Bassi, Fernando Orsini, li ha letti oggi durante la sua discussione dinanzi alla Corte di Assise, nel processo a carico di Vantaggiato, che oggi non era presente in aula. Il legale ha parlato anche dell’amore che la 16enne nutriva nei confronti della vita, affermando poi: ”Qualunque pena decidiate, sarà sempre minore di quella che lui ha inflitto”. Ma se qualsiasi cifra sara’ riconosciuta ai genitori di Melissa andra’ in beneficenza, non è dello stesso parere Fernando Musio, legale del ministero dell’Interno, del ministero dell’Istruzione e dell’istituto Morvillo Falcone. Dopo aver esordito con “Vantaggiato voleva uccidere” ha concluso chiedendo un risarcimento danni per “importi documentati centesimo per centesimo” pari a complessivi un milione e cinquecentomila euro così ripartiti: 345.000 per il ministero dell’Interno, 25 in solido per Istruzione e scuola Morvillo Falcone e infine 500.000 come danno non patrimoniale per tutte e tre le parti civili da lui rappresentate. Il legale del comune di Mesagne, Anna Luisa Valente, ha invece chiesto una cifra simbolica pari a 100 euro per la “ferita inflitta alla città” natale di Melissa. Ha però invocato una condanna giusta: “Chiedo che venga affermata la colpevolezza dell’imputato con la pena massima prevista”. In seguito, hanno discusso dinanzi alla Corte d’Assise alcuni dei legali delle studentesse ferite e delle loro famiglie, le cui richieste di risarcimento sono state quantificate e presentate con documentazione scritta.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/23/processo-a-vantaggiato-in-aula-si-leggono-i-temi-di-melissa/
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