“Per me la musica e la vita sono una questione di stile”

stile-tuttacronacaMiles Davis (Miles: l’autobiografia di un mito del jazz)

Esce il libro “A cresta alta”: tutto quello che Balo non ha mai raccontato!

balotelli-a cresta alta-tuttacronaca

“Maestra, ma il mio cuore è bianco come quello degli altri oppure è nero come la mia faccia?”. Il piccolo Mario, prima di diventare il campione Balo, poneva questa domanda alla sua maestra. E’ solo uno dei tanti aspetti del ragazzo sregolato nella vita e in campo che si scoprono leggendo “A cresta alta”, il libro scritto da Raffaele Panizza e Gabriele Parpiglia, dove per la prima volta Mario parla di sè raccontando tutto: il razzismo, l’odio, gli eccessi, le donne e l’ “affare Raffaella Fico” fino alla motivazione per la quale non ha voluto riconoscere la piccola Pia. Leggendolo si scoprono le cinque fasi che il calciatore ha attraversato: Infanzia senza tetto, Cuore da ghetto, Campione reietto, Fuori squadra senza nessun rispetto, Vita da maledetto e si capisce chi realmente sia attraverso testimonianze, rivelazioni choc, foto e interviste esclusive. La storia di un bambino di umili origini che ha conosciuto Accra e Konongo e che poi ha trascorso mesi in un ospedale di Palermo senza la certezza di sopravvivere prima di essere affidato ai coniugi Balotelli. E poi la scoperta e l’amore per il calcio, la cacciata dalle squadre giovanili, la scuola e la paura di dover tornare in Africa salvo poi ascendere tra i grandi del calcio nell’Inter e nel Milan. E una chiusura catartica, per lui che tanti guai ha passato a causa dell’odio raziale, dell’intolleranza e dell’ignoranza altrui: una lettera dedicatagli dal politico di colore Jean-Léonard Touadi, esponente del Pd, che lo innalza a eroe anti-razzismo. Ma in tutto questo non poteva mancare il ritratto del Balo amato dalle donne e, in particolare, da una donna, Raffaella Fico. Al riguardo, il libro è molto chiaro su quanto è accaduto tra i due e che è sfociato nel non voler riconoscere la figlia. “Succede che Raffaella si trasferisce definitivamente a Manchester. Si cala perfettamente nel ruolo di mogliettina. Il fidanzato si divide tra allenamenti, partite e poi torna a casa trova la compagna che gli cucina, lo coccola, lo difende quando i media gli danno addosso ora per un espulsione e continui falli di reazione, ora per un gol sbagliato o per una rissa in allenamento con qualche compagna. Professionalmente è un periodo no per Mario Balotelli. I media non lo amano, la fortuna non gira dalla sua parte, ma dalla sua però c’è sempre l’ancora di salvataggio: Raffaella. Forse è proprio in quel momento che Mario si accorge di quanto sia importante per lui avere la Fico accanto.[…]succede che Balotelli poco prima di andare a letto, incrocia lo sguardo di Raffaella e le chiede: ‘Vuoi sposarmi’. Passano si e no due secondi dal momento in cui Balo smette di parlare a quando la Fico risponde: ‘Sì, lo voglio’. I due sono pazzi di gioia. La scelta è fatta, la promessa è scattata”. Ma le cose si complicano quando i due iniziano a riflettere sulla scelta e, soprattutto, ne rendono partecipi le rispettive famiglie comunicando anche l’intenzione di diventare presto genitori. E’ soprattutto Balo che “fa pressioni” sulla compagna, mandandole sms e chiedendole in tutti i modi di renderlo padre e Raffaella accetta. Poi entra in scena un amico della famiglia Fico, “guarda caso un avvocato” e s’inizia a parlare di contratto prematrimoniale, iniziano le tensioni, i litigi con la famiglia e con Raiola. La situazione precipita e la crisi è ormai prnta a scoppiare: “Una crisi dalla quale pare che non ci sia via di uscita. Mario è nervoso. Chiede del tempo alla sua compagna e la rispedisce con un volo di linea in Italia. Raffaella, incassa. Balotelli perde la testa. I fotografi lo marcano stretto. In quei giorni di dicembre gliene succedono di ogni. Prima lo fotografano all’interno di un night club dove si esibiscono ballerine di lap dance che con mille sterline poi porti a casa, poi lui stesso, vuoi per gioco, vuoi per errore, finisce in prima pagine perché da fuoco alla sua villa e si ritrova a vivere in hotel. Ma non è tutto. Balo perde completamente la testa. Il Daily Mail raccoglie inizia a raccogliere le testimonianze hot di ragazze e ragazze. Come abbiamo già detto la lista è lunga. Raffaella, è in Italia e per ora tace. Lei è fiduciosa, quello che prova per Mario è un qualcosa di troppo forte. “Pur di avere cinque minuti di celebrità, ci sono ragazze disposte a qualunque cosa”. Così la Fico difende Balotelli. Nonostante lui non faccia più parte della sua vita, nonostante lui l’abbia messa fuori dalla porta di casa e fuori dalla porta del suo cuore”.

3096 GIORNI!

natascha-kampusch-regierung-320442_e
E’ stato presentato a Vienna il film “3096 giorni” che racconta la terribile vicenda della 25enne austriaca Natascha Kampusch, rapita da un maniaco quando aveva dieci anni (nel 1998) e tenuta segregata per oltre otto anni. Natascha è arrivata con un’ora e mezza di ritardo ed è stata l’ultima a percorrere il tappeto rosso del Cineplexx.
Il film è basato sull’autobriografia tradotta poi in sceneggiatura da Bernd Eichinger e Ruth Toma che ha finito il lavoro con la regista Sherry Hormann e il marito e cameraman, Mario Ballhaus. Non mancano le scene inquietanti come quella in cui la Kampusch chiede al suo carnefice, a letto: “Perché hai scelto me?”. “Ti avevo visto sorridere”, risponde il suo aguzzino nel film. Dopo 3096 giorni in prigionia, in una una cella di due metri per tre, lo scantinato nella casa di Prikopil alla periferia di Vienna, Natascha riuscì a liberarsi da sola nell’agosto del 2006. Poche ore dopo la sua liberazione, Prikopil si suicidò gettandosi sotto un treno. Dubbi su come andarono veramente le cose, e sulla possibile esistenza di un complice quando la piccola, il 2 marzo 1998, fu rapita mentre si stava recando a scuola, hanno accompagnato per anni le indagini, senza però svolte clamorose.

Sguardo indecifrabile, capelli mossi e abito nero lungo, con un motivo rosso come le scarpe, una sciarpa colorata, la Natascha ha sorriso alle macchine fotografiche della stampa di Germania, Francia, Svizzera, Croazia, Ungheria e Spagna, oltre naturalmente a quella austriaca. Spesso è stata sorpresa mentre faceva un espiro profondo. E alle domande dei giornalisti non ha voluto rispondere.

Il regno di newwhitebear

I colori della fantasia

RunningWithEllen's Blog

Two sides of God (dog)

Que Onda?

Mexico and beyond

Just a Smidgen

..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY

Silvanascricci

NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'

Greenhorn Photos

A fantastic photo site

mysuccessisyoursuccess

Just another WordPress.com site

blueaction666

Niente che ti possa interessare.....

rfljenksy - Practicing Simplicity

Legendary Whining and Dining World Tour.

metropolisurbe

Just another WordPress.com site

Real Life Monsters

Serial killers and true crime

"ladivinafamiglia"

"Solo quando amiamo, siamo vivi"

Vagenda Vixen

*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*

lazylauramaisey

The Adventures of Danda and Yaya