Il calciatore ubriaco che si schianta contro uno scuolabus: 8 feriti

yamilson-rivera-tuttacronacaEra ubriaco Yamilson Rivera, centravanti dell’America di Cali, una squadra della seconda divisione colombiana, che si è schiantato contro uno scuolabus sfiorando la tragedia. A bordo del mezzo si trovavano venti bimbi e otto di loro, tra i 7 e i 10 anni, “hanno riportato lievi ferite ma sono stati tutti dimessi dalla clinica Centro Traumas del settimo distretto”, ha riferito un portavoce della polizia a Radio Caracol. Le cause dell’incidente sono da rinvenirsi nell’alta velocità dell’auto del calciatore, che ha distrutto la vettura ma ha riportato solo qualche graffio, a cui peraltro è stato riscontrato un elevato livello di alcol nel sangue, pari a 2,2 grammi/litro. Nell’ultimo anno e mezzo Rivera ha segnato 17 gol in 41 partite ma al volante è un vero pericolo. La dirigenza dell’America sta pensando di rescindergli il contratto e nel frattempo lo ha messo fuori squadra: già l’anno scorso aveva infatti ucciso un ciclista travolgendolo con la sua auto da sobrio.

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18 mesi con la condizionale! M’Baye Niang condannato

niang-ferrari-tuttacronacaA inizio febbraio l’attaccante del Milan M’Baye Niang, attualmente in prestito al Montpellier, si schiantava con la sua Ferrari: lui ne era uscito illeso, l’auto distrutta. Ora il calciatore, come rivela l’Equipe, è stato condannato a 18 mesi di carcere con la condizionale proprio a causa di quell’incidente automobilistico e gli è stata inoltre ritirata la patente: tra 3 anni dovrà sostenere un nuovo esame.

Neymar single… ma non per molto! Ecco chi ha conquistato il campione

laryssa-oliveira-tuttacronacaErano felici e innamorati la stella del Barcellona Neymar e la fidanzata Bruna Marquezine. Fino a quando… Stando a quanto riportano i giornali di gossip, l’attaccante brasiliano avrebbe avuto una scappatella con Laryssa Oliveira per la quale avrebbe perso la testa. Il giocatore avrebbe lasciato la fidanzata proprio per gettarsi tra le braccia della modella che nelle foto che seguono appare, tra gli altri scatti, anche in un servizio per la rivista “Feito para Homens” (“Fatta per gli uomini”):

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“Sono certa che Mario sarà un buon padre”: parla Raffaella Fico

raffaella-fico-tuttacronacaRaffaella Fico parla a Diva e Donna e racconta: “Non capisco quali possano essere queste bugie. Ho sempre detto la verità e il mio unico interesse è dare un padre a Pia”. Poi ricorda la loro storia: “L’ultima volta che l’ho visto, al settimo mese di gravidanza: quando è venuto a trovarmi a Napoli e ha fatto quel famoso comunicato stampa in cui diceva di volerei riprovare con me. Poi è sparito; mai più sentito. Ho sofferto molto, perché sono stata accusata di essere bugiarda e approfittatrice, ma ora è il momento di pensare solo a Pia”. Per Raffaella, nulla è ancora perso, perchè Pia “È ancora molto piccola, quindi c’è tutto il tempo per recuperare: ora dipende solo da Mario. Sono certa che metterà in pratica quello che ha scritto. Pia, comunque, è una bambina solare e ride sempre”. La certezza è una:  che Mario sarà un buon papà. “Ho sempre detto che fondamentalmente è una persona buona: ora deve dimostrare anche di essere un buon padre e sono certa che lo sarà. Deve imparare a conoscere piano piano Pia: lo dico principalmente per interesse del papà. Lui potrà passare tutto il tempo che vorrà con la sua bambina; ma l’importante è che ogni cosa si svolga in modo graduale, perché Pia non può subire traumi. Tutto deve avvenire con un percorso che dovremo decidere insieme: mi piacerebbe condividere tutto con Mario, dalla scelta della scuola a un banale raffreddore”. La Fico già immagina come sarà il primo incontro tra l’attaccante rossonero e la figlia: “Per il bene della bimba mi piacerebbe nel suo habitat. E, perché no, nella sua cameretta, fra i suoi giochi e le sue cose. Lì ci sono anche le foto di Mario; le faccio vedere sempre a Pia, gli parlo di lui: ‘Guarda, è il tuo papà’, Non ho mai voluto far sparire la figura paterna”. La showgirl ha chiaro ciò che vuole per la sua piccola: “Che Pia possa vivere come la figlia di un calciatore: crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori”.

Ricovero in ospedale per Antonio Cabrini!

antonio-cabrini-malore-tuttacronacaNotte in ospedale per il campione del mondo 1982, Antonio Cabrini. L’attuale ct della nazionale italiana femminile è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Novara dopo un malore. Per Cabrini dovrebbe essersi trattato di una forte colica renale mentre si trovava al centro sportivo Novarello in ritiro con le ragazze azzurre da mercoledì scorso, in vista della partita contro la Repubblica Ceca, quarto match di qualificazione ai Mondiali di Canada 2015.  Dal Maggiore confermano: “I medici stanno valutando la situazione per procedere con terapie o con altre ipotesi anche chirurgiche”. Prima di intraprendere l’avventura azzurra, Cabrini era stato anche sulla panchina del Novara stagione 2005-06.

“Pia… dolce bimba mia!!!”: arriva il test del Dna, Balo è papà!

balotelli-fico-dna-tuttacronacaA fine gennaio era trapelata l’indiscrezione che Mario Balotelli si era sottoposto, in gran segreto, al test del Dna per scoprire, una volta per tutte, se la piccola Pia, la figlia di Raffaella Fico, fosse o meno sua figlia. Ora è arrivata la risposta ed è certo: la bimba è geneticamente figlia dell’attaccante rossonero. Lo conferma lui stesso con un tweet, con il quale si prende le sue responsabilità: “Finally the TRUTH :-)…PIA … Sweet child of mine !!! your Dad”. Balotelli_twitter

L’incredibile schianto in auto di Niang!

ferrari-niang-mbaye-tuttacronacaMbaye Niang continua a far parlare di sè anche ora che, dal Milan, è passato in prestito al Montpellier. Se quando ancora vestiva la maglia rossonera si era spacciato per il compagno di squadra Traore perché sprovvisto di patente, ora l’attaccante è stato protagonista di uno spettacolare schianto con la sua Ferrari, finita contro un albero.Il giocatore è rimasto illeso, ma non si può certo dire lo stesso della sua auto…

100 ultras invadono il campo e tentano di aggredire Pato

pato-contestato-tuttacronacaDisavventura per Alexander Pato, ex rossonero ora in forze al Corinthians. 100 ultras della squadra hanno infatti fatto invasione di campo nel tentativo di aggredire l’ex fidanzato di Barbara Berlusconi. A spiegarlo è Sportmediaset che racconta di come un centinaio di ultras del Timao abbia invaso il centro sportivo dove si allena la squadra paulista dando la caccia all’ex milanista e ad altri suoi compagni di squadra. Solo grazie all’intervento degli agenti di sicurezza i calciatori si sono potuti mettere in salvo.

I tifosi, tra questi anche alcuni pregiudicati già individuati dalle forze di polizia, sono riusciti a scavalcare i muri di recinzione del centro sportivo e arrivare fino all’hotel dove risiedono i giocatori. Qui hanno minacciato l’addetto alla reception e malmenato altri inservienti. Il consulente medico del Corinthians, Joaquim Grava, è stato sorpreso dalla confusione, cadendo a terra svenuto, mentre tre addetti del club sono stati derubati dei propri cellulari. La società ha poi condannato l’invasione con un duro comunicato attraverso il proprio sito.

SuperMario si è sottoposto al test del Dna in segreto?

balotelli_raffaella_fico_tuttacronacaE’ Ladyblitz a riportare le ultime voci che girano, e sulle quali ancora non c’è stata alcuna notizia ufficiale: Mario Balotelli si sarebbe sottoposto, in gran segreto, al test del DNA per verificare se Pia Fico sia veramente sua figlia. Se ci fosse una conferma al riguardo, a maggio sarebbe ufficialmente noto se la piccola sia veramente frutto dell’amore tra il calciatore e la showgirl, come la Fico ha sempre sostenuto. Ma sembra che l’ex coppia non sia turbata e prosegua serenamente con la propria vita: SuperMario è assorbito dal Milan mentre Raffaella si gode una vacanza in quel di Parigi con tanto di ampia documentazione di foto su Instagram. Non si sa se la vacanza sia una fuga d’amore con il suo nuovo fidanzato Gianluca Tozzi o semplicemente se la Fico si sia presa una vacanza da sola, fatto sta che appare serena e rilassata, con i soliti occhi da cerbiatta e sfondi della Ville Lumiere.

Raffaella Fico pronta a deporre le armi: “Basta guerra”

raffaella-fico-tuttacronacaRaffaella Fico, per il bene della piccola Pia, sarebbe intenzionata a deporre le armi con l’ex compagno, Mario Balotelli. Ha infatti fatto sapere a Diva e donna: “Basta, io non faccio guerra. Non le ho mai fatte”. E ancora: ” Lui dice che lo provoco, ma non è così: non ho mai parlato male del padre di mia figlia. E adesso è arrivato il momento di ritrovare un pò di calma e serenità: dobbiamo sempre ricordarci che il bene della nostra bambina è la priorità; viene prima di qualsiasi rancore che lui può avere nei miei confronti. Le tensioni che ci sono fra di noi non devono intralciare la crescita di Pia: i veleni e alle malignità non le fanno bene”. La Fico si è anche detta certa che il test del Dna risolverà tutto: “Ne sono certa, ma spero proprio che lo faccia questo test del Dna. E ribadisco che, quando l’ho fatto chiamare per tre volte non si è presentato”. Per quel che la riguarda, vuole solo “far valere i diritti di mia figlia ed è per questo che mi sono rivolta alla legge. Perchè Mario deve dare il suo cognome a Pia! qualsiasi donna avrebbe fatto lo stesso. La bambina crescendo vorrà sapere chi è suo padre e io le dirò sempre la verità”. Nel frattempo, prosegue la sua love story con il figlio di Umberto Tozzi, Gianluca: “Tutto alla grande: siamo innamorati, e’ una bella storia e sono felice. Lui è l’unico uomo, dopo la delusione con Mario, che mi ha fatto sentire desiderata e al sicuro. Così ora viviamo la nostra storia con serenità”.

“Mi ritiro. Gli arbitri mi prendono in giro”. L’addio al campo di Edgar Davids

 

davids-tuttacronacaL’ex juventino Edgar Davids, 40enne centrocampista olandese che attualmente è il giocatore-allenatore del Barnet, squadra che milita nella quinta divisione inglese, ha preso una sofferta decisione dopo un lungo periodo di riflessione. “Gli arbitri mi prendono in giro. Mi ritiro”. Il calciatore sembra intenzionato ad appendere gli scarpini al chiodo. Ieri è stato espulso nel match perso 2-1 contro il Salisbury e ha rimediato il terzo cartellino rosso in 9 gare.”È stata una vergogna. Non penso che tornerò a giocare, gli arbitri mi prendono in giro. Sono il loro bersaglio”, dice. “È difficile centrare gli obiettivi quando vengono prese decisioni contro di noi”.

L’ex cannoniere Romario paparazzato in compagnia di una trans

romario_trans-tuttacronacaL’ex cannoniere della nazionale di calcio del Brasile, oggi deputato federale, Romario, è stato paparazzato all’uscita di una discoteca di Rio de Janeiro mentre si trovava in compagnia di una transessuale. La foto compromettente ha rapidamente fatto il giro del web e sono giunte le prime indiscrezioni su chi sia la trans in compagnia del campione. Secondo il quotidiano O Dia si tratta di Thalita Zampirolli, modella trans che avrebbe confermato al giornale di essere un’amica intima dell’ex giocatore. I due si conoscerebbero da circa un anno. La stampa brasiliana ricorda un episodio analogo che aveva come protagonista Ronaldo. L’ex Fenomeno, nel 2008,  fu colto in flagrante con tre trans in un motel carioca.

Lo sfogo di Balo

mario-balotelli-tuttacronacaLa vicenda sulla paternità della piccola Pia Fico è arrivata in tribunale a Brescia e ora per la prima volta Mario Balotelli ne parla alla Gazzetta dello Sport. “È una storia che mi ha fatto stare male. Ho vissuto mesi difficili e anche in campo il mio rendimento ne ha risentito. Ci sono rimasto malissimo perché avevo creduto che lei mi volesse bene. Invece aveva fatto solo un progetto su di me. Ho imparato una lezione e spero che non ci vada di mezzo la bambina”. Al riguardo della piccola Pia, spiega: “Ho ancora dei dubbi sul fatto che possa essermi figlia, certo. Altrimenti non avrei chiesto più volte di verificare. Per un anno intero coi miei avvocati ho cercato un accordo con la Fico su dove, e come, fare il test del Dna. Poi ad aprile è cominciata la causa in Tribunale”. Prosegue quindi Balo, spiegando com’è venuto a conoscenza della gravidanza: “Ho saputo della gravidanza durante l’Europeo, ma la stranezza è che qualche giorno prima avevo saputo da amici comuni che lei aveva già rilasciato un’intervista, rivelando lo scoop. E il settimanale era già in stampa quando ricevetti la telefonata…”. Se la bimba, che ha appena compiuto un anno, fosse realmente sua figlia, “spero solo che i giudici non mi diranno soltanto di dare dei soldi alla Fico, perché vorrei anche poter fare il padre stando attento che nessuno danneggi la bambina per smania di notorietà”. E parlando dell’assegno mensile eventualmente da allungare a Raffaella per il mantenimento: “Non dico la cifra, perché spero che Pia crescendo non lo sappia mai. Dico solo che hanno sbagliato persona, forse mi hanno scambiato per un emiro o un petroliere”. SuperMario non manca neanche di parlare del calendario sexy della Fico: “Non sono scandalizzato, sono preoccupato. Lei è libera di fare ciò che vuole, io però sono libero di avere un’altra idea dell’immagine che i genitori devono dare ai loro figli. Ha fatto il calendario perché le servono soldi per mantenere Pia? Ma dài, lo sanno tutti che alla Fico i soldi non mancano”.

Balo: “Pronto a fare il mio dovere di padre se Pia dovesse essere figlia mia”

fico-balotelli-tuttacronacaPrima udienza in Tribunale a Brescia per stabilire la paternità di Pia, la bambina di Raffaella Fico. Balotelli, tramite i suoi legali Cristian Azzolini, Vittorio Rigo e Alessandra Capuano, fa sapere di esser pronto ad assumersi le sue responsabilità di padre, se gli esami del Dna verificheranno che la piccola è sua figlia.“Se Pia dovesse essere mia figlia, sarò pronto a fare il mio dovere”. La vicenda Balo-Fico, quindi, è approdata in Tribunale e ora, dopo accuse reciproche e dichiarazioni forti, spetterà a un giudice mettere la parole fine alla questione e stabilire se Pia è figlia di SuperMario o no. Entrambi i protagonisti sono stati rappresentati dai loro avvocati e non sono comparsi a Brescia. Nei giorni scorsi, la showgirlo aveva raccontato a Pomeriggio Cinque: “Anche se il test del dna non c’è ancora stato, lui è il padre di mia figlia. Può dire tutto quello che vuole ma la verità è questa. Io sto subendo tante cose cattive da parte del padre di mia figlia. Se lui la vuole conoscere, io sono pronta anche a venire su a Milano, se lui non trova il tempo…” La prossima udienza è prevista per il 2014 ma intanto, proprio oggi, la piccola Pia ha compiuto un anno.

Bryce, il calciatore più giovane del mondo: ha solo 20 mesi ed è un professionista!

Bryce-Brites-calciatore-tuttacronacaAvere 20 mesi e già un contratto che ti rende il più giovane calciatore professionista al mondo. Un’utopia? Non in Belgio, dove il piccolo Bryce Brites ha già un contratto con il club belga FC Racing Boxberg. Una firma storica, per un bimbo che ancora non sa pronunciare le parole “calcio” e “gol” che determina un contratto a lungo termine con l’Under 5 di Boxberg. L’allenatore del team ha spiegato che l’accordo era la scelta più ovvia visto il talento di Bryce: “Il modo in cui Bryce calcia il pallone: non si vede molto spesso”, ha spiegato. “Il suo controllo di palla è incredibile per un bambino della sua età”.

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La morte di Morosini: rinvio a giudizio per tre medici

piermario-morosini-tuttacronacaIl pm di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio di tre medici per la morte in campo del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, stroncato da una crisi cardiaca il 14 aprile del 2012 allo stadio Adriatico durante la partita di serie B Pescara-Livorno. ”Non venne usato il defibrillatore”: questa l’accusa. I medici sono Manlio Porcellini, medico sociale del Livorno, Ernesto Sabatini del Pescara e Vito Molfese, medico del 118 in servizio quel giorno allo stadio. Per loro, l’accusa è di omicidio colposo. Mentre il cardiolo Leonardo Paloscia è stato prosciolto, i tre inquisiti, secondo quanto sostiene l’accusa, avrebbero compiuto errori nell’assistenza al calciatore e non avrebbero utilizzato il defibrillatore che forse avrebbe potuto salvare la vita a Morosini. La tesi del pm, che è suffragata dalle conclusioni dei periti, il 26 che aveva militato anche con Atalanta, Udinese, Bologna, Reggina e nazionale Under 21, poteva essere salvato con probabilità valutabili intorno al 60-70%, se il defibrillatore fosse stato utilizzato.

Lutto in casa giallorossa: è morto Amedeo Amadei, “l’ottavo re di Roma”

amedeo-amedei-tuttacronacaSi è spento all’età di 92 anni Amedeo Amadei, campione d’Italia con la Roma nella stagione 1941/1942, anno del primo scudetto giallorosso. Il centravanti, soprannominato Fornaretto perché figlio di fornai di Frascati, giocò tra le fila della Roma dal 1936 al 1948, con una parentesi di un anno a Bergamo nel campionato di Serie B 1938-1939. Due sono i suoi record: è stato il giocatore più giovane che abbia mai esordito nel campionato italiano a girone unico ed il più giovane giocatore di sempre ad aver segnato in Serie A. Inserito il 20 settembre dello scorso anno nella hall of fame ufficiale della Roma, viene ricordato come uno dei più grandi cannonieri italiani di tutti i tempi. “L’ottavo re di Roma” è il dodicesimo marcatore di sempre della Serie A con 174 reti in 423 partite, media di 0,41 gol a partita. E’ inoltre, con Silvio Piola, l’unico giocatore ad aver realizzato almeno 40 reti in Serie A con tre differenti squadre.

Mistero sulla morte di Giulio, ora si attende l’autopsia

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L’ipotesi dell’attacco d’asma sembra non aver del tutto convinto gli inquirenti e, sembrerebbe, ma è tutto ancora da confermare, che alcuni amici del ragazzo abbiano a più riprese confermato che Giulio quella sera avrebbe fumato uno spinello e assunto droga. Solo l’autopsia prevista per domani potrà però, tramite l’esame tossicologico chiarire i misteri di una morte che ha sconvolto un’intera comunità. Ancora sotto shock anche il proprietario dell’agriturismo dove Giulio aveva scelto di festeggiare i suoi 18 anni e la festa di Halloween. Fra l’altro il giovane, nonostante l’asma, giocava a calcio ed era una promessa della squadra del suo paese, il Bagnoli. I carabinieri ispezionando l’agriturismo non hanno trovato tracce di stupefacenti.

Secondo quanto ricostruito Giulio Piva, dopo mezzanotte, si sarebbe sentito male e sarebbe stato soccorso immediatamente da una sua amica che conosceva bene la patologia, sarebbe stato poi adagiato all’interno di un auto nel parcheggio dell’agriturismo. Qui l’amica di Giulio avrebbe chiamato i genitori, anche perché sembrerebbe che il ragazzo si fosse dimenticato a casa il farmaco per ridurre il broncospasmo.

Un’altra ipotesi, che nelle ultime ore si sta vagliando, è che Giulio abbia mangiato o bevuto qualcosa che possa avergli procurato una reazione allergica. Uno choc anafilattico talmente immediato e potente da ucciderlo. Infine l’ultima ipotesi: il diciottenne forse soffriva di una rara patologia cardiaca congenita. Probabilmente simile a quella che ha stroncato in campo il giocatore del Livorno Piermario Morosini. Ma al momento queste, come l’assunzione di sostanze stupefacenti, restano solo supposizioni.

Chi era il ragazzo di 18 anni morto nella notte di Halloween per una crisi d’asma?

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Si chiamava  Giulio Piva, 18 anni, e abitava a Bagnoli di Sopra, nel Padovano. Giulio era una promessa del calcio e giocava nella Juniores del Bagnoli 1967. La scorsa notte, a una festa di Halloween, a Bovolenta, dove festeggiava anche i suoi 18 anni,  è stato colto da una crisi d’asma e non ce l’ha fatta.  Questo il comunicato che ha postato sul sito del club dove militava il ragazzo: «Ragazzo splendido sempre con il sorriso, amante della compagnia dove i suoi migliori amici erano in squadra con lui. Per tutti noi un figlio cresciuto nella nostra società dove ha iniziato a tirare i primi calci fin da piccolino e fin da subito aveva fatto capire quanto forte era».

Questione di cuore: la storia di Felice Natalino e l’addio all’Inter

felice-natalino-inter-tuttacronacaHa soli 21 anni e tutta la carriera davanti Felice Natalino, ma il suo cuore gli ha detto che è tempo per lui di lasciare il campo da calcio. Lo scorso febbraio, rientrato all’Inter dopo un prestito al Crotone, il difensore si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico a seguito di una crisi cardiaca. Si è poi dedicato alla riabilitazione, ma con il calcio è finita: “Il mio medico mi ha detto che non era il caso di forzare – rivela il giovane ex calciatore calabrese – e bisognava evitare troppo stress al mio cuore. Sono triste da una parte, ma felice dall’altra: sto bene, questo è quello che conta”. La sofferta decisione è stata comunicata dallo stesso giocatore via Twitter:

“Purtroppo il Destino ha voluto diversamente! Ma rimarrà per sempre in me l’onore di aver giocato con Dei come Lui!

tweet-natalino-tuttacronacaDopo l’annuncio del ritiro, alla Gazzetta dello Sport ha spiegato:

“Mi è stato detto che all’estero sarebbe possibile tornare a giocare – ha detto ancora Natalino -, ma sono io che non voglio sforzare il mio cuore. Non si tratta di avere un nulla osta agonistico, senza il consenso del mio medico, Simone Sala del San Raffaele, non avrei mai fatto nulla di più di quello che faccio ora”.

Nel frattempo, la rete si è stratta attorno a lui e non resta altro da dire se non fare il più immenso in bocca al lupo per il resto della sua nuova vita.

Alessandro Nesta: addio ai tacchetti da calcio

alessandro-nesta-tuttacronacaUltima stagione, questa, per l’ex rossonero Alessandro Nesta, attualmente in forze all’Impact Montreal: è stato lo stesso 37enne ad annunciare che, terminata la carriera da calciatore, inizierà una nuova avventura, da allenatore. Il difensore, uno dei più grandi della storia del calcio italiano nonostante i tanti infortuni in cui è incappato, aveva esordito in serie A con la Lazio, vincendo il primo scudetto nel 2000. Nel 2002 è quindi approdato al Milan, dove assieme a Maldini forma un’imbattibile coppia difensiva: con loro in campo i rossoneri vincono in Italia e in Europa. L’ultimo successo con il Diavolo, per Nesta risale al 2011, l’anno dello scudetto. Ma il difensore ha portato prestigio anche alla Nazionale, con la quale ha vinto la Coppa del Mondo in Germania nel 2006. Una carriera prestigiosa insomma… che ora cercherà di bissare dalla panchina.

Lutto per il calcio: è morto Cadè, il mister del ritorno in B dell’Ancona

giancarlo-cadè-tuttacronacaE’ mancato ieri mattina nella sua abitazione di Zanica, nel Bergamasco, Giancarlo Cadè. L’ex calciatore e allenatore dell’Atalanta aveva 83 anni ed era un idolo ad Ancona, la cui squadra riportò in serie B nel 1988, dopo 37 anni. Il debutto di Cadè in serie A risale al 1948, all’età di 19 anni, con la maglia della sua città, dopo di che, nel 1950, cercò fortuna a Catania per poi tornare a Bergamo per quattro stagioni, con una parentesi a Cagliari, nel 1954. Poi Reggina e Mantova. La sua carriera da calciatore termintò nel 1960, con all’attivo anche una presenza in maglia azzurra, in occasione dell’incontro eliminatorio della XV Olimpiade contro gli Usa. Era il 16 luglio 1952 e a Tampere gli azzurri vinsero per 8-0 contro gli Usa. Cadè continuò a restare in panchina, nelle vesti di allenatore di Ancona, Reggio Emilia, Mantova, Verona, Varese, Pescara, Cesena, Palermo, Vicenza, Bologna, Campobasso, Ravenna. Ma allenò anche l’Atalanta nella stagione 1975-’76 e la Virescit Bergamo nel campionato 1989-’90. Nella sua carriera da allenatore Cadè ha allenato anche Zoff, Paolo Rossi, Cabrini e Mancini. Nel 1973 guidava l’Hellas, in quell’anno il cui campionato passò alla storia per la “fatal Verona” che è costata lo scudetto al Milan di Nereo Rocco. Ma Cadè è l’eroe del calcio marchigiano: era il 5 giugno 1988 e l’Ancona vinse contro il Livorno per 3 reti a 0 e fece il suo ingresso in serie B. Lo stesso allenatore, per il Messaggero, lo scorso giugno, in occasione del 25° anniversario dell’impresa, nell’articolo di Michele Natalini ricordava:

«Ancona per me è stata una favola. Ho ricevuto un affetto straordinario dai tifosi e da tutta la città. Mi siete rimasti nel cuore. Appena risolvo qualche problemino di salute torno a trovarvi. Intanto, in bocca al lupo». Cartolina da Zanica, Bergamo. La firma Giancarlo Cadè, 83 anni compiuti a febbraio. Costretta all’anonimato dei dilettanti, e aspettando un futuro migliore, l’Ancona addolcisce il presente coi ricordi. Quello del 1988 è speciale. Promozione in serie B, la luce dopo 37 anni buio. Ieri come oggi: era il 5 giugno. In 15mila al Dorico. E siccome non c’è posto per tutti allo stadio, ecco una folla di tifosi anche a piazza Cavour, davanti al maxischermo allestito per l’occasione. Livorno strapazzato 3-0, Gadda, Talevi, Tacchi, e l’Ancona è di nuovo nel calcio che conta. Anniversario da ricordare, perché lì davvero è cominciata un’altra storia. E fu festa vera, forse la più bella e sentita di sempre. Di sicuro da quel momento verranno scritte le pagine più importanti: i due campionati di serie A, i 13 nella cadetteria, il torneo angloitaliano, la finale di Coppa Italia con la Sampdoria. E come spesso capita, il successo si costruisce dopo avere ingoiato una grande delusione. Nell’87 Ancona salva in C1 per il rotto della cuffia. Ma subito dopo capace di centrare l’impresa. «Partì tutto da quella salvezza», ha ricordato spesso Cadè. Lui e il ds Italo Castellani: il salto in B ha due padri. Loro insieme alla squadra che è rimasta nel cuore della gente. Da Vettore a Deogratias, da Bruniera a Gadda, e poi Pregnolato, Tacchi, Talevi, De Martino, D’Adderio. L’inizio così così, con un punto in cinque giornate. Poi a dicembre la svolta: 2-0 al Vicenza capolista, l’Ancona adesso ci credere. Il primato a gennaio, dopo l’1-0 alla Centese. Da aprile a maggio cinque pareggi filati, ma niente paura. Seguono la vittoria di Cento e il tripudio con il Livorno.

La partita viene rinviata: il calciatore deve partecipare al Talent Show!

KevinWalker-tuttacronacaKevin Walker canta in tv. Ma Kevin Walker gioca anche a calcio in seconda divisione. E la doppia vita di questo 24enne, che partecipa al talent show Idols e viene schierato nel campionato della Serie B svedese con la maglia del GIF Sundsvall sta appassionando la Svezia. Sia la trasmissione che le partite vengono trasmesse da TV4 che ora sta cercando di organizzare il calendario in modo che gli impegni del calciatore/cantante non coincidano. E così, perchè possa prender parte alla puntata del talent del 20 ottobre, l’emittente avrebbe spostato una partita della sua squadra, il match contro l’Assyriska. Note o pallone? Chissà se il derby finirà in pareggio…

Dzemaili pensa alla Champions… ma prima pausa caffè!

dzemaili-sorrento-tuttacronacaMercoledì ci sarà la sfida contro il Borussia valido per la Champions League ma, reduce del recente successo in campionato con l’Atalanta, il centrocampista Blerim Dzemaili ha cercato un po’ di relax a Sorrento, dov’è stato individuato lungo Corso Italia in compagnia di una ragazza con la quale ha prima sorseggiato un caffè per poi godersi il gelato di Antonio Cafiero.  “Siamo contenti per l’avvio di campionato, ed io personalmente sono soddisfatto dalla della mia prova di 90 minuti contro l’Atalanta, ora però pensiamo al Borussia. Sarà una gara difficile e sarà molto utile come sempre il San Paolo. Per il resto sono fiducioso che possiamo fare bene in ogni partita”. Il giocatore ha confessato che spesso per rilassarsi preferisce venire in penisola sorrentina, dove riesce ancora a prendere un caffè senza essere asfissiato dalla passione dei tifosi azzurri.

Rivera tocca i 70! Auguri al Golden Boy.

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Gianni Rivera domani arriverà al traguardo dei 70 anni. Secondo IFFHS il Golden Boy è stato il miglior giocatore italiano del XX secolo. Cresciuto nell’Alessandria ha vinto poi di tutto con la maglia del Milan dove ha vissuto l’epocale derby con Sandro Mazzola, allora stella dell’Inter. Il suo palmares: 3 scudetti, 4 Coppa Italia, 2 Coppa di Campioni, 2 Coppa delle Coppe, 1 Coppa Intercontinentale e 1 Pallone d’Oro. In più un Europeo con la nazionale italiana nel 1968. Rivera inoltre segnò il gol decisivo nella “partita del secolo”, la famosa Italia-Germania Ovest 4-3 al Mondiale del 1970.

E’ morto Benitez, attacco cardiaco!

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Soprannominato il “Chuco”, Christian Benitez è morto ieri, in Qatar, all’età di 27 anni per un attacco cardiaco.  Lo ha reso noto il suo club attuale, l’El-Jaish, dove il calciatore era arrivato appena tre settimane fa.

“Benitez aveva giocato per la prima volta nel match di ieri – è scritto nella nota dell’El-Jaish -. La partita era contro il Qatar Sports Club, per la ‘Coppa Sceicco Jassem’. Finora non si era mai lamentato per noie o problemi fisici. La sua morte è un grande shock per noi”.

Secondo altre fonti però il giocatore, già in precedenza, si era lamentato “per dei dolori addominali” e si era recato in un ospedale.

 

Il goleador dei pesci si chiama SPAN!

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Si chiama Span e nonostante sia un pesce rosso è un vero campione di calcio. Il suo proprietario ha infatti trasformato la sua vasca in un vero e proprio campo, con tanto di porta in cui Span tira e segna come un novello Lionel Messi! naturalmente il video con le acrobazie di Span si sta diffondendo in rete e tra ammirazione e sorpresa sta conquistando gli internauti.

La telenovela Balo-Fico prosegue: i genitori di Mario rischiano un processo

Raffaella-Fico-Balotelli-tuttacronacaLa telenovela tra Raffaella Fico e Mario Balotelli continua e si arricchisce di nuovi protagonisti: i genitori del calciatore. Prima lei aveva inveito su Chi: “Mario è un irresponsabile, s’è disinteressato di me e della bambina” ottenendo in cambio una minaccia di querele da Balo e un attacco dei suoi genitori sulla Gazzetta dello Sport: “L’amore vale più dei soldi e della notorietà”. La showgirl ha ora presentato un esposto in Procura a Milano per diffamazione contro Franco e Silvia Balotelli in cui si legge: “In quel testo si sostiene che io sarei mossa solo dal desiderio di lucrare notorietà e denaro. Ma io e Mario abbiamo avuto una relazione fino all’aprile 2012. Un’intensa e appagante storia d’amore che ci ha dato la nostra bambina Pia”. A seguito della querela, giunta lo scorso marzo, ora i genitori di Super Mario rischiano un processo per il reato di diffamazione aggravata, perché commessa a mezzo stampa. Era il 27 dicembre quando sulla Gazzetta era apparsa una lettera aperta indirizzata alla Fico: “Nostro figlio non è quell’essere irresponsabile e senza dignità che tu hai descritto. Da tempo purtroppo i tuoi interlocutori sono pubblico, giornalisti e fotografi. Non hai avuto la minima esitazione a esternare periodicamente ogni tuo sentimento confondendo verità e finzione pur di suscitare interesse e apparire in copertina. Certo, avrai le tue ragioni per fare della tua vita un evento mediatico, per far entrare telecamere e cronisti ovunque, ma non puoi trascinarci tutti con te e, soprattutto, non puoi vendere per vera la storia che ti fa più comodo infangando la dignità altrui”. Il testo seguiva con domande e rilievi su diverse fasi della relazione, della quale l’ex gieffina avrebbe sacrificato la privacy della coppia “pur di avere la ribalta di una ennesima copertina”.

Mario Gomez è in viola, è ufficiale!

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Gomez da tempo respirava aria viola, ma mancavano ancora dei tasselli fondamentali, ora è invece ufficiale. Mario Gomez sarà il nuovo centravanti della Fiorentina di Vincenzo Montella. Un fuoriclasse che, nell’ultima straordinaria stagione con il Bayer, è stato sempre il numero due, dietro solo a Mandzukic. Il comunicato della cessione è avvenuto dopo pranzo, sul sito della squadra tedesca. Niente da fare per il Napoli che all’ultimo momento aveva provato il grande colpo. Decisivo l’intervento nella trattativa di Andrea Della Valle ha voluto prendere in mano in prima persona la trattativa parlando direttamente con l’ad bavarese Karl-Heinz Rumenigge. L’affare è stato chiuso su una cifra vicina ai 16 milioni di euro più altri 4 milioni di bonus, pagabili però nei prossimi quattro anni. Il calciatore, invece, dovrebbe firmare un quadriennale da circa 4,5 milioni di euro. Cifre importanti per un campione che davvero può essere una pedina importante non solo per la Fiorentina, ma l’intero campionato italiano.

 

C’è chi la famiglia ce l’ha nel cuore e chi sulle scarpe… come Balo!

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Chi l’ha detto che Fanny e Mario si erano lasciati? I due sembrano essere sempre più uniti, tanto che sugli scarpini di Mario Balotelli compare la scritta ricamata del nome della modella. Ma sull’altro scarpino? Naturalmente ci mette mamma e papà (Franco e Silvia)… così da poter portare tutta la famiglia in campo!

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Balo e Fanny di nuovo insieme?

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Se Pellegrini – Magnini è una storia naufragata, almeno stando alle dichiarazioni della ex coppia di nuoto, sembra invece esserci un ritorno di fiamma tra Mario Balotelli e Fanny Neguesha. C’è chi infatti è pronto a mettere la mano sul fuoco di aver visto Balo e Fanny per le vie di Milano mano nella mano. Sono cossi passati vicino agli uffici di Moratti e poi in gioielleria… forse un regalo per metterci una pietra sopra e ricominciare da capo? E l’altra ragazza? La mora avvistata una settimana fa sugli spalti? Nessuna conferma e nessuna smentita… Il “romanzo milanese” Balo-Fanny è pronto a scrivere un altro capitolo?

 

Balotelli lascia Fanny… chi è la prossima?

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Balotelli non trova pace e quello che sembrava essere un rapporto ormai consolidato con Fanny Neguesha, si è rivelato l’ennesimo flirt di pochi mesi. Balò è stato infatti trovato da solo in discoteca con il suo amico Antony dopo la partita con il Catania. Nonostante Balotelli avesse dichiarato che Fanny aveva il carattere giusto, ciò non è bastato per farli rimane insieme.  “Non è facile star con me”, aveva dichiarato, ma poi era andato a convivere con la modella belga in quella che fu la casa di  Hernan Crespo a Limido Comasco. Forse proprio la convivenza ha fatto emergere i limiti del rapporto e spezzato la catena dell’amore. Avanti la prossima o indietro tutta da Raffaella Fico che lo attende ancora per presentarle Pia?

 

 

Esce il libro “A cresta alta”: tutto quello che Balo non ha mai raccontato!

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“Maestra, ma il mio cuore è bianco come quello degli altri oppure è nero come la mia faccia?”. Il piccolo Mario, prima di diventare il campione Balo, poneva questa domanda alla sua maestra. E’ solo uno dei tanti aspetti del ragazzo sregolato nella vita e in campo che si scoprono leggendo “A cresta alta”, il libro scritto da Raffaele Panizza e Gabriele Parpiglia, dove per la prima volta Mario parla di sè raccontando tutto: il razzismo, l’odio, gli eccessi, le donne e l’ “affare Raffaella Fico” fino alla motivazione per la quale non ha voluto riconoscere la piccola Pia. Leggendolo si scoprono le cinque fasi che il calciatore ha attraversato: Infanzia senza tetto, Cuore da ghetto, Campione reietto, Fuori squadra senza nessun rispetto, Vita da maledetto e si capisce chi realmente sia attraverso testimonianze, rivelazioni choc, foto e interviste esclusive. La storia di un bambino di umili origini che ha conosciuto Accra e Konongo e che poi ha trascorso mesi in un ospedale di Palermo senza la certezza di sopravvivere prima di essere affidato ai coniugi Balotelli. E poi la scoperta e l’amore per il calcio, la cacciata dalle squadre giovanili, la scuola e la paura di dover tornare in Africa salvo poi ascendere tra i grandi del calcio nell’Inter e nel Milan. E una chiusura catartica, per lui che tanti guai ha passato a causa dell’odio raziale, dell’intolleranza e dell’ignoranza altrui: una lettera dedicatagli dal politico di colore Jean-Léonard Touadi, esponente del Pd, che lo innalza a eroe anti-razzismo. Ma in tutto questo non poteva mancare il ritratto del Balo amato dalle donne e, in particolare, da una donna, Raffaella Fico. Al riguardo, il libro è molto chiaro su quanto è accaduto tra i due e che è sfociato nel non voler riconoscere la figlia. “Succede che Raffaella si trasferisce definitivamente a Manchester. Si cala perfettamente nel ruolo di mogliettina. Il fidanzato si divide tra allenamenti, partite e poi torna a casa trova la compagna che gli cucina, lo coccola, lo difende quando i media gli danno addosso ora per un espulsione e continui falli di reazione, ora per un gol sbagliato o per una rissa in allenamento con qualche compagna. Professionalmente è un periodo no per Mario Balotelli. I media non lo amano, la fortuna non gira dalla sua parte, ma dalla sua però c’è sempre l’ancora di salvataggio: Raffaella. Forse è proprio in quel momento che Mario si accorge di quanto sia importante per lui avere la Fico accanto.[…]succede che Balotelli poco prima di andare a letto, incrocia lo sguardo di Raffaella e le chiede: ‘Vuoi sposarmi’. Passano si e no due secondi dal momento in cui Balo smette di parlare a quando la Fico risponde: ‘Sì, lo voglio’. I due sono pazzi di gioia. La scelta è fatta, la promessa è scattata”. Ma le cose si complicano quando i due iniziano a riflettere sulla scelta e, soprattutto, ne rendono partecipi le rispettive famiglie comunicando anche l’intenzione di diventare presto genitori. E’ soprattutto Balo che “fa pressioni” sulla compagna, mandandole sms e chiedendole in tutti i modi di renderlo padre e Raffaella accetta. Poi entra in scena un amico della famiglia Fico, “guarda caso un avvocato” e s’inizia a parlare di contratto prematrimoniale, iniziano le tensioni, i litigi con la famiglia e con Raiola. La situazione precipita e la crisi è ormai prnta a scoppiare: “Una crisi dalla quale pare che non ci sia via di uscita. Mario è nervoso. Chiede del tempo alla sua compagna e la rispedisce con un volo di linea in Italia. Raffaella, incassa. Balotelli perde la testa. I fotografi lo marcano stretto. In quei giorni di dicembre gliene succedono di ogni. Prima lo fotografano all’interno di un night club dove si esibiscono ballerine di lap dance che con mille sterline poi porti a casa, poi lui stesso, vuoi per gioco, vuoi per errore, finisce in prima pagine perché da fuoco alla sua villa e si ritrova a vivere in hotel. Ma non è tutto. Balo perde completamente la testa. Il Daily Mail raccoglie inizia a raccogliere le testimonianze hot di ragazze e ragazze. Come abbiamo già detto la lista è lunga. Raffaella, è in Italia e per ora tace. Lei è fiduciosa, quello che prova per Mario è un qualcosa di troppo forte. “Pur di avere cinque minuti di celebrità, ci sono ragazze disposte a qualunque cosa”. Così la Fico difende Balotelli. Nonostante lui non faccia più parte della sua vita, nonostante lui l’abbia messa fuori dalla porta di casa e fuori dalla porta del suo cuore”.

Dramè, giocatore del Lecce, ruba la borsa a una prostituta!

Ousmane Dramè-prostituta-soldi-rapina-tuttacronaca

Un furto a una prostituta che diventa una notizia di prima pagina perché a compierlo è Ousmane Dramè, 21 anni, calciatore francese del Lecce. E’ stato un transessuale che lavora in zona di Porta Rudiae  a inseguirlo e a farlo bloccare dagli agenti. A quanto si è potuto ricostruire il giocatore, dopo una prestazione non pagata, ha deciso anche di rubare la borsa alla prostituta e di scappare via. Gli accordi a quanto pare però dovevano essere diversi. Il giocatore non avendo con sè del denaro, le aveva offerto in cambio il suo telefono cellulare modello I-Phone del valore commerciale di 700 euro ma, prima della fine della prestazione, si è ripreso il telefonino ed è fuggito in bicicletta. Il transessuale ha chiesto un passaggio a un signore che era di passaggio e lo hanno inseguito, poi è avvenuta la colluttazione nella quale il transessuale è caduto a terra e si è procurato contusioni e graffi alla gamba destra ed al braccio destro. Così ora su Dramè  grava anche l’accusa di lesioni, oltre che quella di rapina.

 

Baggio commenta su Twitter le micacce coreane: NO WAR!

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A commentare le minacce nucleari in arrivo dalla Corea del Nord c’è anche lui, Roberto Baggio. “La Corea minaccia attacco nucleare”, scrive su Twitter l’ex calciatore. “La fine del mondo non sono le catastrofi ma gli uomini. NO WAR!”.

La condanna del nucleare è uno dei punti centrali del movimento religioso giapponese di origine buddhista Soka Gakkai, a cui Baggio aderisce dal primo gennaio del 1988.

Corona gira libero per il web!

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Fabrizio Corona prova a reinventare se stesso e lo fa mettendo on line da oggi il suo nuovo portale, coronachannel.it. Il fotografo dei vip, condannato a cinque anni per estorsione ai danni del calciatore Trezeguet, sta scontando la pena nel carcere di Opera dove è stato trasferito da quello di Busto Arsizio. Con il portale Corona non rinuncia a far sentire la propria voce e a mantenere un occhio sul mondo dello spettacolo e del gossip che è stato la sua vita.

Pelé spiato durante la dittatura!

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Fantasmi del passato si riaffacciano in Brasile, proprio mentre il paese si prepara a due avvenimenti sportivi planetari, la Coppa del Mondo di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016. Il mito Pelé, per molti il più grande calciatore di tutti i tempi, veniva regolarmente tenuto sotto controllo dalla dittatura militare in Brasile a cavallo tra gli anni ’60 e ’80. Lo rivelano una serie di documenti dello stato di San Paolo resi pubblici, da cui emerge come funzionari dell’epoca abbiano spiato regolarmente la carriera sportiva del grande calciatore brasiliano e anche alcuni incidenti in cui fu coinvolto, tra cui un presunto attentato subito nella sua casa nella cittadina costiera di Santos.

Pelé era già stato coinvolto in una serie di indagini da parte della dittatura militare (al potere dal 1964 al 1985) perché durante una cerimonia in suo onore nell’ottobre del 1970, per celebrare il trionfo mondiale in Messico, ricevette da un funzionario pubblico iscritto ad un sindacato di sinistra una copia di un manifesto a favore dell’amnistia ai prigionieri politici del regime.

Mario e Fanny sul divano!

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Mario Balotelli e Fanny Neguesha, la coppia più paparazzata e ricercata del momento, ha deciso di postare su Twitter una foto di un loro momento intimo. Balotelli e Fanny Neguesha  sono ritratti sul divano, con tute militari, e si scambiano uno sguardo dolce e complice. La posa è molto  sexy. Balotelli  sembra veramente innamorato, come dichiarato qualche giorno fa, di Fanny. Se son rose fioriranno.

Ennesimo calciatore stroncato da malore… cosa c’è dietro?

Stanko Zecevic-calciatore-morto-tuttacronacaLa tragica morte di un giocatore di 19 anni scuote il calcio bosniaco. Stanko Zecevic, attaccante e talento emergente dello Slavija Sarajevo, è stato stroncato da un malore davanti alla porta della sua abitazione. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. La scioccante notizia è stata data da Radio Sarajevo e confermata da Dusko Petrovic, allenatore dello Slavija. Mai avute così tante morti nel mondo dello sport! Come è possibile che calciatori allenati e sotto controllo medico siano improvvisamente stroncati da problemi cardiaci? Cosa c’è dietro?

La verità su Morosini… un errore medico che gli è costato la vita!

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“Tutti i membri dell’equipe medica hanno omesso di impiegare il defibrillatore”. I medici sono chiamati “a detenere nel proprio patrimonio di conoscenza professionale il valore insostituibile del defibrillatore”: lo scrivono i periti del gip nella consulenza sulla morte del calciatore Piermario Morosini. I periti del gip hanno confermato nelle loro conclusioni che il calciatore Piermario Morosini morì per “cardiomiopatia aritmiogena. Il decesso – scrivono – è inquadrabile come morte improvvisa cardica aritmica, secondaria a cardiomiopatia da cui era affetto, precipitata dallo sforzo fisico intenso”.

Balò circondato da donne Raffa, Pia e Fanny!

raffaella fico- pia- balotelli-fanny-tuttacronaca

“Non parlo di una persona che non mi interessa più. Non faccio parte del suo mondo, il mondo dello spettacolo, e quando dovrò discutere qualcosa con lei lo farò in privato”, dopo i numerosi appelli da parte di Raffaella Fico, Mario Balotelli risponde con un’intervista: ” Certo che penso alla bambina – ha fatto sapere – Con la storia personale che ho avuto io crede che la lascerei mai senza un padre? Se fino a oggi è accaduto, non è per colpa mia. Non sono una cattiva persona. Semmai, a volte, sono stato scioccamente troppo buono”. Così buono da metterla al mondo e non amarla?
Mario la vorrebbe conoscere: ” Vorrei conoscerla, e spero tanto che sia mia figlia. Non ho nessuna intenzione di scappare, anzi sarei davvero felice se fosse sangue del mio sangue. Però chiedo rispetto per una storia che non è facile come può sembrare: ci sono questioni legali delicate che vanno affrontate con serietà, per il bene di tutti, e non nelle interviste”. Troppo cerebrale per sembrare un sentimento paterno!
Ora è fidanzato con Fanny Robert Neguesha “Grazie a Fanny ho ritrovato l’equilibrio che serve al mio lavoro. Lei mette al primo posto il nostro rapporto, non ci sono nervosismi e distrazioni prima delle partite. Non è facile stare con me”, che le è stata presentata da un amico: ” A Bruxelles. Un amico mi aveva detto: è la ragazza giusta per te. Ma viveva a Bruxelles, appunto. Ho provato un approccio a distanza da Manchester: telefonate, messaggi. Non funzionava . Ho preso un jet privato e sono andato a trovarla”. Per Fanny prende un jet per la figlia non ha un’ora?

Torna in campo Abidal… un anno fa il trapianto di fegato!

eric abidal-trapianto-fegato-torna-in-campo

Eric Abidal, difensore del Barcellona, è tornato finalemente in campo. Un anno fa fu operato e subì un trapianto di fegato, come conseguenza di un tumore. Ora la sua vicenda sembra andare verso una direzione positiva. È tornato in campo, e ha disputato un match di allenamento con la seconda squadra contro la compagine francese dell’Istres.
Un tunnel buio, quello di Abidal, che sembra essere terminato. Dopo l’intervento al fegato i medici gli avevano consigliato di abbandonare l’attività agonistica, ma il difensore francese ha voluto seguire il proprio istinto e ha ripreso ad allenarsi, riuscendo a sconfiggere la più brutta di tutte le malattie.

Lionel è arrivato in casa Cassano!

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Fiocco azzurro in casa Cassano, l’attaccante dell’Inter è diventato per la seconda volta papà. A darne notizia è stata la moglie Carolina Marcialis su Twitter. Il bambino si chiama Lionel, come Messi, il fuoriclasse argentino del Barcellona. Twitter impazzisce e piovono messaggi, curiosità e gossip in poco tempo invadono la rete… appena nato fa notizia!

Balotelli è un… sorvegliato speciale!!!

Fanny -Neguaesta- balotelli-milan-tuttacronaca

Ritornato in Italia per giocare con il Milan, dopo l’addio al Manchester City di Mancini, sembrava che Mario Balotelli potesse in qualche modo riallacciare i rapporti con Raffaella Fico, mamma di sua figlia Pia. Dall’Inghilterra però Mario è arrivato fidanzato della bella Fanny Neguaesta, che lungi da essere un flirt passeggero, è sempre vicino al calciatore, in occasioni ufficiali e non. Allo stadio per esempio è una costante e domenica ha potuto festeggiare con gli amici in tribuna i due gol del suo fidanzato al Palermo che hanno regalato tre punti al Milan.

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Everton and Manchester City con intruso!

Lee-Nelson-Mancity-tuttacronaca

Il match in programma era quello tra Everton e Manchester City: un fantasioso tifoso ha avuto la brillante idea di entrare in campo, senza farsi vedere da nessuno, e con disinvoltura ha finto di essere un calciatore  del Manchester City, mischiandosi ai giocatori. In pochi si sono accorti che non era un loro compagno. Moltissimo stupore quando tutti si sono accorti che si trattava di Lee Nelson, noto comico inglese, forse desideroso di farsi pubblicità. Ma questa ‘bravata’ gli è costata molto cara: è stato allontanato dagli steward ed è stato arrestato dallla polizia.

Cavani, un calciatore in caduta libera? Poi fa un bel gesto!

Cavani_tutatcronaca

Il momento pessimo di Edinson Cavani esce anche dal campo di gioco. Oltre alla prolungata assenza dal gol, l’attaccante del Napoli ha ricevuto una notifica di pignoramento di 60mila euro da parte dell’ufficiale giudiziario. Cavani non ha pagato alcune rate del fitto dell’ex casa di Pozzuoli, provocando la denuncia della vecchia padrona di casa.

Nonostante i suoi guai personali Edinson Cavani non ha tentennato un attimo e quando gli è stato chiesto di far pervenire ai genitori di Angela Celentano, una maglietta del Napoli con il suo autografo e una dedica, lo ha fatto con molto piacere: “Ad Angela, con affetto, spero di rivederti”.

Raffaella Fico e il test del dna per Pia!

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“Se lui avesse voluto il mio silenzio, Non mi avrebbe chiesto il test del DNA. Ora sono io a voler fare il test, ma nessuno mi ha chiamata. Se il test fosse servito per far star bene la coppia, per farla vivere serena, l’avrei fatto. Ora voglio farlo e lo renderò pubblico”, Raffaella Fico ospite di “Verissimo”, parla del suo rapporto con Mario Balotelli: ” Non so cosa sia successo – ha dichiarato ospite di Silvia Toffanin – Si sono intromesse altre persone. Alcuni sono intervenuti, come i genitori che hanno pubblicato una lettera che mi ha offesa e umiliata come donna e mamma. Io li comprendo ma non condivido quello che hanno detto. E’ un calciatore, ha una società che gli detta le regole, ma se qualcuno gli detta le regole anche riguardo la vita privata, lui dovrebbe dire: “E’ la mia vita, me la gestisco io”. A volte ci si fida di persone che ti stanno vicino da più tempo. Di conseguenza, ti affidi a loro”. Il loro era un vero amore “Io ho convissuto con lui, abbiamo vissuto a Manchester, progettavamo una famiglia. Ci abbiamo provato a lungo. Mi dicono che ho incastrato Mario: siamo nel terzo millennio, esistono le precauzioni. Lui l’ha voluta e poi l’ha abbandonata. Non è bello abbandonare una bambina. Se lui tornasse, lo farebbe per sua figlia. Lui non sa cosa si sta perdendo”, ma la reazione di Mario alla notizia dell’arrivo della piccola non è stata delle migliori: ” L’ho chiamato quando ho iniziato ad avere le contrazioni. Mi ha risposto a mezzanotte e trenta, io gli ho detto che avevo partorito, lui ha risposto che non gliene importava niente”.

Shopping per Balo… ma con lui c’è solo un uomo!

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Un giro di shopping per le boutique del centro di Milano in attesa di tornare in campo per il campione Mario Balotelli. Ma stavolta al suo fianco non c’è la fidanzata di turno, bensì il suo agente Mino Raiola. Look sportivo per entrambi, SuperMario sfoggia uno stile da rapper, con tanto di cappellino e innumerevoli catenine.

In barba alle politiche… Maradona pronto a parlare a Napolitano!

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“Non posso forzare nessuno a parlare della mia faccenda ma se il Presidente Napolitano mi vorrà parlare gli spiegherò tutto”. Cosi Diego Armando Maradona a Napoli. Poi scherza anche sulla politica italiana: “però non so chi e” il vostro presidente del Consiglio. E’ Grillo, Berlusconi?”.

“Non ho ammazzato nessuno, vengo a chiedere giustizia”. Lo ha detto Diego Armando Maradona nel corso della conferenza stampa a Napoli. “Dicono che molte volte la giustizia non esiste – ha aggiunto – voglio credere che per me la giustizia esiste. Io sono una vittima”.

E’ il momento di venire in Italia e ironizzare? Un criminale che in un momento così delicato vuole la grazia dal Presidente della Repubblica? Ma arrestarlo immediatamente per vilipendio ed evasione fiscale? BENVENUTI NEL PAESE DELLE BANANE (neppure più repubblica) dove in un momento di crisi finanziaria, con un piede nel fosso, un criminale egocentrico ed un evasore fiscale con precedenti di droga viene osannato e fatto parlare pubblcamente! Ha ammazzato il buon gusto, ha superato ogni buon senso e ha ucciso una buona occasione per restare in silenzio! Assassino vergognati!  Vuole pubblicità? Sponsorizzazioni? Altri soldi per evadere ancora?

La squadra del cuore in campo e l’amore in tribuna, Balo è felice!

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Nella tribuna che ospita i vip durante la partita Milan-Barcellona c’è anche Mario Balotelli in compagnia della sua fidanzata, Fanny. E in attesa di qualche gol Balo passa il tempo amoreggiando con la sua fiamma, ma non perde di vista neppure la partita. Esultano insieme quando il Milan fa il goal e sembrano veramente una coppia felice!

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