Al Giuseppe Meazza va in scena Inter-Parma, il match che chiude la 15ma giornata di Serie A. Gli uomini di Mazzarri sonochiamati a una prova di carattere dopo i due soli punti raccolti con Bologna e Sampdoria. Al contrario, la squadra di Donadoni arriva a San Siro con molte speranze di un colpaccio, soprattutto degli ex Cassano, Gargano e Biabiany senz’altro desiderosi di farsi rimpiangere dalla dirigenza interista. L’Inter scende sul rettangolo con un 3-5-1-1 con Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, J. Jesus; Jonathan, Kovacic, Cambiasso, Alvarez, Zanetti; Guarin; Palacio. Risponde il Parma con un 4-3-3 che vede schierati Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Gargano, Parolo; Biabiany, Cassano, N. Sansone.
Tra le fila del Parma Cassano che scende in campo con una mascherina, dopo la frattura al naso rimediata la settimana scorsa in campionato: se la sgancia dopo appena 5 minuti. Nei prmi minuti solo gli emiliani in campo, che gestiscono il gioco. Al 7′, ammonito Parolo per intervento duro su Campagnaro. Era diffidato e salterà la partita contro il Cagliari. All’11’ Parma in vantaggio: Cassano serve in verticale Sansone che solo davanti ad Handanovic non sbaglia. 0-1!
Mazzarri è una furia: “Non siamo neanche entrati in campo”. Al 16′ problemi per Gargano che è costretto a lasciare il campo, al suo posto entra Acquah. Al minuto successivo grande occasione per l’Inter: Guarin taglia in rea sulla destra e crossa in mezzo basso un potente pallone, Palacio in scivolata ci arriva ma mette palla alta sulla traversa. Al 41′ ancora il Parma vicino al gol ma al 44′ è l’Inter che riesce a segnare pareggiando: Jonathan se ne va sulla destra e mette in mezzo un cross coi tempi giusti che Palacio insacca d’esterno destro. 1-1!
Appena due minuti e, al primo di recupero, incredibile errore di Handanovic che perde palla in uscita su un cross di Paletta e regala il nuovo vantaggio al Parma. Parolo da pochi centimetri non può sbagliare.
1-2 e squadre negli spogliatoi.
La ripresa inizia con una mischia in area durante la quale vanno a terra prima Guarin poi Alvarez ma per l’arbitro non c’è fallo e la difesa del Parma libera. Qauttro minuti e ammonito Ranocchia che trattiene Cassano a centrocampo. Altri due minuti ancora e arriva il nuovo pareggio dei nerazzurri: gran cross di Alvarez, Palacio sul primo palo non sbaglia di testa. 2-2!
All’11’ incredibile doppio colpo dell’Inter: cross di Alvarez da sinistra e sponda di testa di Palacio per Guarin al limite, il colombiano stoppa e calcia col sinistro, palla deviata da Lucarelli che si insacca nella porta di Mirante. 3-2!
Al 15′ ci pensa Sansone ad annullare le distanze: abile a mettere in porta un cross di Cassani da destra ma l’Inter è stata nuovamente vittima delle proprie difficoltà difensive. 3-3!
Al 25′ termina la partita di capitan Zanetti, sostituito da Nagatomo. Altri sette minuti ed entra l’ex Belfodil per l’Inter, esce Jonathan. Il match continua ad essere combattutissimo e tutto può ancora succedere. Al 36′ ancora un cartellino giallo: ammonito Kovacic per una trattenuta su Sansone. Dopo due minuti anche Cassano lascia il rettangolo di gioco, in campo Amauri. A tre minuti dal termine ancora una sostituzione per il Parma, esce Sansone ed entra Rosi. Al minuto successivo, entra Taider per Guarin. Al secondo di recupero, Inter vicina al gol. Tiro al volo di Cambiasso da posizione molto favorevole, para Mirante che dimostra di avere buoni riflessi. E’ l’ultima occasione: subito dopo Valeri fischia tre volte. Bella partita ma brutta serata per Mazzarri che sperava qualcosa di più per approfittare dei passi falsi di Napoli e Fiorentina.