A Roma, nella giornata delle primarie, in cui il sindaco Matteo Renzi sfida, seppur a distanza, il governo Letta, si disputa sotto il cielo nuvoloso, a una temperatura di circa 10 gradi anche la sfida dei giallorossi che ironia della sorte, proprio oggi, dovranno battere la Fiorentina per assicurarsi di rimanere subito alle spalle della Juventus.
Come era prevedibile Totti siede in panchina insieme a Borriello nei primi minuti di gara mentre Garcia sceglie Ljajic. In tribuna anche il ct della nazionale Prandelli, ex tecnico della Roma e della Fiorentina.
La prima occasione di gioco è un tentativo dalla distanza di Cuadrado con il destro. Il tiro risulta lento e finisce lontano dalla porta difesa da De Sanctis. Nessuna preoccupazione per la Roma.
Al 7′ Arriva il vantaggio della Roma. Gervinho dalla sinistra serve in area di rigore Florenzi il cui tocco favorisce Maicon. Il primo tiro del brasiliano viene respinto, il secondo finisce in rete.
Dopo il gol, all’11, inizia lo show di Gervinho, tenta la triangolazione con Ljajic, favorisce Florenzi il cui tiro finisce sull’esterno della rete. Un minuto più tardi Neto salva mettendo il angolo il pallone colpito di testa da De Rossi tutto solo in area di rigore. In campo, si vede solo la Roma che in questo primo quarto d’ora è costantemente sotto la porta di Neto. Ottima la ripartenza di Gervinho al 13′, peccato che il tiro di Ljajic viene smorzato e finisce tra le mani di Neto. Due minuti più tardi i viola si innervosiscono e piovono le ammonizioni. Ambrosini tenta di bloccare la ripartenza della Roma placcando Strootman. L’arbitro non ha dubbi e lo ammonisce. Il giocatore era già diffidato e salterà la sfida contro il Bologna. Dopo neppure un minuto viene ammonito anche Gonzalo Rodriguez per fallo su Gervinho, non fischiato per la regola del vantaggio. Al 20′ la Fiorentina prova a reagire dopo aver rischiato il raddoppio. Strootman sbaglia in fase difensiva, sulla pressione viola, e favorisce Rossi, il quale con caparbietà arriva alla conclusione, ma ottiene solo un corner. Due minuti più tardi viene ammonito Pjanic, per aver toccato con un mano il pallone dopo essere caduto in seguito ad un contatto con l’avversario. Pjanic era già diffidato e salterà la prossima gara. Al 29′ arriva il pareggio di Vargas, il suo sinistro non perdona De Sanctis. Splendida anche la discesa di Tomovic sulla destra che ha servito il gol al peruviano che non ha sbagliato.
Si sollevano poi, al 36′, le proteste dei giallorossi per il tocco con il braccio di Pasqual. Orsato non fischia. verso la fine del primo tempo si mette in evidenza anche Benatia. Il difensore giallorosso ci prova con un colpo di testa sul corner da destra. Il pallone finisce di poco alto. Si conclude così un primo tempo dai ritmi serratissimi che nella prima parte ha visto protagonista la Roma, che è calata poi dopo il pareggio dei viola e ha subito l’attacco della squadra ospite. Sul finale i giallorossi hanno reagito, nonostante la stanchezza si fosse fatta sentire negli ultimi minuti di gioco della prima parte di gara.
Si ricomincia con le stesse squadre protagoniste del primo tempo, nessun cambio per Roma e Fiorentina. Il primo pallone è giocato dai giallorossi. La Fiorentina subito pericolosa con un buon colpo di testa di Rossi sul cross di Valero, pallone di poco alto. A pochi minuti dal fischio di inizio secondo tempo c’è il brivido per la Roma: pericolosissimo cross di Pasqual che attraversa tutta l”area senza che Aquilani e Rossi riescano a deviarlo in rete a un passo dalla porta. La Roma reagisce, ma con poche idee. De Rossi stoppa e tira al volo col destro, pallone molto alto. Conclusione da oltre 30 metri. Intanto Destro si scalda mentre in campo c’è la grande azione personale di Gervinho sulla sinistra, che si accentra e tira. Il pallone, respinto da Neto, finisce sui piedi Ljajic che calcia male. Ancora 1-1 fra Roma e Fiorentina. Entra Destro, al 13′ della ripresa, esce Florenzi. Un minuto dopo viene ammonito il portiere giallorosso per una scivolata che rischia anche di compromettere il risultato. Sulle proteste di De Sanctis, arriva l’ammonizione. Cresce la Fiorentina e Cuadrado trova in area di rigore tutto solo Aquilani, che però sbaglia clamorosamente a impattare sul pallone. La Roma non ci sta e reagisce. Scatenato Gervinho, che spacca in due la difesa viola con un’incursione centrale: irrompe Strootman, ma Neto devia in angolo. Ancora Strootman che al 62′ trova il palo a negargli il raddoppio. 2 i protagonisti assoluti della gara: Gervinho per la Roma e Cuadrado per la Fiorentina. Al 67′ è Neto ha salvare il risultato su uno splendido scambio tra Maicon e Gervinho, con il tiro del brasiliano respinto in angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo segna Destro. 2-1 per la Roma!
Al 70′ salva il risultato un intervento provvidenziale di De Sanctis che si allunga e nega il pareggio sulla punizione battuta magistralmente da Pasqual col sinistro. Poco dopo viene ammonito Castan. In mezzo ai fischi al 72′ esce Aquilani ed entra Pizarro. Anche per la Roma c’è un cambio entra Taddei, esce Ljajic. Al 79′ è costretto a uscire Ambrosini per i crampi al suo posto entra Joaquin che si mette subito in mostra con un tiro dalla distanza. De Sanctis lo bloccato con qualche problema di troppo e poi se la prende platealmente con una zolla del campo. La Fiorentina tenta il tutto per tutto e a 4 minuti dal fischio finale esce Vargas ed entra Matos. Un minuto più tardi viene espluso Pjanic, per il secondo giallo. Il centrocampista ha fermato con un intervento falloso Pizzarro nel tentativo di anticiparlo. La Roma rimane in 10. In seguito all’espulsione Garcia è costretto al cambio esce Destro, entra Bradley. Questo è l’ultimo cambio per la Roma e Totti resta in panchina. Allo scadere del tmpo regolamentare De Sanctis è chiamato a un intervento complicato. Esce bene e agguanta la palla in presa alto, poi la perde, ma la recupera immediatamente. Ancora brividi all’Olimpico. Al 91′ spunto di Rossi, che salta Strootman in piena area: salva tutto Castan con un recupero prodigioso. Allo scadere arriva il giallo anche per Cuadrado, che ferma irregolarmente la ripartenza di Bradley.
Una partita che ha dato grande spettacolo e che la Roma ha amministrato bene nonostante dei momenti di sbandamento. Tornano a vincere i giallorossi davanti al loro pubblico e l’Olimpico ulula