Non bastassero le assenze di Maicon, Dodò e Balzaretti, la maledizione dei terzini ha colpito anche Vassilis Torosidis. Il greco non ha partecipato all’allenamento di oggi per un lieve stato febbrile (per lo stesso motivo, out anche il giovane Ricci), ma c’è comunque ottimismo sul recupero dell’ex Olympiacos per la sfida di sabato sera a Bologna. Recuperato anche Strootman, ieri assente per un attacco intestinale. Nel giorno del 50° compleanno di Garcia (festeggiato con una torta e un video di messaggi di auguri dei giocatori), allenamento “ludico” per la squadra, impegnata in un lavoro tecnico e sui tiri in porta. Fisioterapia per Maicon, Dodò e Balzaretti, lavoro in acqua per Totti; palestra per Destro, Gervinho, Jedvaj, Ljajic e Romagnoli. Domattina la rifinitura, in cui Garcia proverà la squadra che scenderà in campo sabato al Dall’Ara.
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La Roma rischia di perdere anche Torosidis!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 20, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/20/la-roma-rischia-di-perdere-anche-torosidis/
PAREGGIO DELLA FIORENTINA CON VARGAS!
La Fiorentina dopo aver subito il gol del vantaggio e rischiato il raddoppio, è andata in gol con Vargas. Un sinistro potentissimo che si è infilato alle spalle di un incolpevole De Sanctis. All’Olimpico lo spettacolo continua.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/pareggio-della-fiorentina-con-vargas/
GOL DELLA ROMA: All’olimpico al 7′ segna Maicon
Una splendida azione della Roma, che trova subito la rete al 7′: Gervinho dalla sinistra serve in area di rigore Florenzi il cui tocco favorisce Maicon. Il primo tiro del brasiliano viene respinto, il secondo finisce in rete. Il vantaggio fa tirare un sospiro di sollievo a Garcia che da tempo non vedeva la sua squadra in vantaggio dai primi minuti.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/08/gol-della-roma-allolimpico-al-7-segna-maicon/
Niente Toro per Gervinho!
Questo il comunicato stampa della Roma per annunciare che Gervinho, non sarà in campo nella partita che la capolista giocherà domani sera a Torino:
“Gervinho ha effettuato in mattinata esami clinici e strumentali che hanno evidenziato un miglioramento della lesione muscolare: il calciatore prosegue il programma riabilitativo precedentemente stabilito”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/02/niente-toro-per-gervinho/
Ecco cosa fa un campione quando s’infortunia: la gita di Totti
Dopo l’infortunio in cui è incappato a soli 30 minuti dall’inizio del primo tempo nel march all’Olimpico contro il Napoli, la cui prognosi è di lesione miotendinea e muscolare della coscia destra (agli “ischiocruralì), il capitano giallorosso Francesco Totti ha approfittato dello stop obbligato per trascorrere un po’ di tempo in famiglia. E così, insieme alla moglie Ilary Blasi ed i figli Christian e Channel, è partito alla volta di Gardaland, dov’è stato fotografato mentre si divertiva tra un giro in giostra e uno spettacolo.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/23/ecco-cosa-fa-un-campione-quando-sinfortunia-la-gita-di-totti/
Non solo Totti: Gervinho fermo per due settimane per infortunio
Lesione di secondo grado miotendinea e muscolare degli ischiocrurali (quelli del flessore) della coscia destra: è questo quello che hanno rivelato gli esami a cui si è sottoposto Francesco Totti, che dovrà attendere l’8 dicembre per tornare in campo. Si tratta comunque della migliore delle ipotesi, quella che parla di uno stop per 4-6 settimane, con una situazione che verrà rivalutata con nuovi esami tra dieci giorni. Non è da escludersi, però, che i tempi si allunghino a due mesi e il capitano debba saltare l’incontro contro la Fiorentina, in calendario proprio per la seconda domenica di dicembre. Come se non bastasse, sulla testa di Garcia è caduta anche un’altra tegola: l’infortunio di Gervinho. Per lui gli esami hanno evidenziato “un interessamento miotendineo del retto femorale sinistro” e una “lieve lesione muscolare”. La prognosi è di due settimane: salta Udinese e Chievo, potrebber recuperare per Torino. Ma senza il capitano in campo, e con Destro ancora fuori, per che soluzione opterà l’allenatore giallorosso? Potrebbe lanciare Borriello, affidandosi così a un centravanti “pesante”, oppure inserire Ljajic come punta centrale. Il serbo potrebbe cercare di “sostituirsi” così a Totti, senza bisogno di stravolgere il gioco, fatto che si renderebbe invece indispensabile in caso d’inserimento di Borriello.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/22/non-solo-totti-gervinho-fermo-per-due-settimane-per-infortunio/
La battuta di Maradona dopo il big match Roma-Napoli
E’ uscito sconfitto dal big match all’Olimpico ieri sera il Napoli di Benitez, primo vero arresto in campionato dopo il pareggio con il Sassuolo. E mentre i giallorossi festeggiavano l’ottavo successo consecutivo, che li pone sempre più saldamente in testa alla classifica, un giornalista, intervistando Maradona, presente allo stadio, ha detto all’ex azzurro: “Non hai portato fortuna”. El Pibe de Oro non si è lasciato sfuggire l’opportunità di una battuta: “Non sono emozionato, sono solo dispiaciuto. Purtroppo, io non gioco più”
Pubblicato da tdy22 in ottobre 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/19/la-battuta-di-maradona-dopo-il-big-match-roma-napoli/
L’Olimpico s’infiamma: Roma-Napoli, in vetta si soffre!
La partita che tutti attendevano, quella che potrebbe vedere mantenuto il primato di vittorie per la Roma, ma anche quella che potrebbe essere valida per rivoluzionare la classifica. Nell’8a giornata di campionato si incontrano le big di questa stagione e lo fanno in un venerdì davvero particolare, quello in cui hanno già sfilato per le strade di Roma i sindacati di base e, dove c’è l’attesa per domani quando nelle strade scenderanno i No Tav e i centri sociali. A cavallo di queste grandi manifestazioni l’Olimpico s’infiamma e ospita il Napoli di benitez pronto a tutto pur di conquistare la vetta di questo campionato e dimostrare che gli azzurri quest’anno non temono rivali neppure se si tratta della Roma di Garcia. Le due squadre scendono in campo confermando quasi tutte le attese,
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Totti, Gervinho.
A disposizione: Skorupski, Lobont, Dodò, Burdisso, Romagnoli, Marquinho, Taddei, Bradley, Ricci, Caprari, Ljajic, Borriello.
All.: Garcia
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Mesto; Inler, Behrami; Callejon, Hamsik, Insigne; Pandev.
A disposizione: Rafael, Armero, Cannavaro, Colombo, Dzemaili, Fernandez, Radosevic, Zapata, Pandev, Mertens.
All.: Benitez
Soprattutto la grande attenzione era sullo scontro tra Totti e Higuain, i due diamanti delle squadre che sin’ora hanno fatto la differenza in questa prima parte di campionato, ma clamorosamente a pochi minuti dall’inizio della gara Higuain parla con Benitez e parte dalla panchina. A guidare l’attacco dei partenopei, c’è quindi il macedone Goran Pandev. Cambio anche nelle file della Roma dove era annunciato Torosidis, al posto dello squalificato Balzaretti, ma invece alla fine Garcia sceglie il brasiliano Dodò.
Poco prima del fischio d’inizio sugli spalti si nota ancora l’assenza di Diego Armando Maradona atteso allo stadio per assistere al big match. Sono da registrare anche qualche tafferuglio proprio a ridosso dei primi minuti di gioco in particolare nei pressi della Curva Nord, dove sono sistemati i tifosi del Napoli. Gli steward intervengono prontamente e la situazione in pochi minuti torna alla normalità.
La prima occasione è dei giallorossi con una eccezionale progressione di Gervinho che dà il via ad un’azione terminata con un tiro di Pjanic, murato da Britos con il petto. I ritmi sono molto alti sin dai primi minuti di gioco e al 5′ c’è da segnalare un bell’inserimento di Maicon che però viene chiuso dalla difesa napoletana. Ancora i giallorossi al 7′ con un rimpallo che stava per favorire Gervinho, ma l’attento Maggio appoggia di testa a Reina.
E’ l’ottavo minuto di gioco quando Maradona arriva all’Olimpico e viene accolto dai cori dei napoletani.
Continua il pressing dei giallorossi decisi a fare la partita ed è un peccato, al 13′, constatare che il cross di Pjanic è troppo lungo per Gervinho.
Al 15′ c’è la prima vera occasione del match per la Roma: De Rossi colpisce di testa, Reina blocca con sicurezza.
Appena due minuti più tardi c’è la clamorosa palla gol sprecata da Gervinho. Da ottima posizione l’ivoriano non riesce ad inquadrare lo specchio della porta con il piatto sinistro. Dopo i primi 20 minuti di gara, il possesso palla è decisamente a favore della Roma. Una buona occasione il Napoli l’avrebbe invece al 21′ ma incomprensibilmente Insigne e Callejon non si capiscono al limite dell’area e l’azione sfuma. La risposta dei giallorossi arriva appena un minuto dopo con un tiro di Pjanic che sorvola la traversa. Al 25′ scatta l’ammonizione Pandev. L’arbitro Orsato non perde tempo e interrompe immediatamente estraendo il cartellino giallo il nervosismo che si respira in campo. Ma il dubbio resta ci sarà stata la gomitata di Pandev ai danni di Pjanic?
E’ 28′ quando arriva il Cross basso di Maggio e c’è la bella respinta fuori area da parte di Daniele De Rossi. Il Napoli sembra che non riesca a esprimersi come al suo solito, forse anche per il ritmo alto imposto sin dai primi minuti dai giallorossi. Al 30′ arriva la tegola in testa per la Roma con Totti costretto a bordo campo per problemi al flessore.
Al 32′ c’è l’esterno al volo di Callejon completamente fuori misura. Poi, sugli sviluppi dell’azione, colpo di testa di Hamsik che finisce sul fondo.
Purtroppo Totti non ce la fa ed è costretto a uscire al suo posto entra Borriello.
Sfuma definitivamente l’opportunità di vedere lo scontro diretto Higuain e Totti. Con l’uscita del capitano saltano i nervi alla Roma che regla un occasione da gol al Napoli che però sbaglia tutto. Pandev va via in campo aperto senza nessuno che lo contrasti, solo De Sanctis riesce a smorzare la conclusione, ma è De Rossi che deve salvare la rete in scivolata, perché il pallone lentamente stava entrando in porta.
Al 38′, a pochi minuti quindi dal fischio di fine primo tempo arriva l’ammonizione per Borriello, autore di un fallo su Inler. Due minuti più tardi c’è l’occasione gol per Florenzi, che esce di un soffio.
Al 43′ un episodio dubbio in area del Napoli. Gervinho termina a terra, ma dal replay si vede chiaramente che la decisione dell’arbitro è corretta: non c’era rigore per la Roma. Un minuto dopo sinistro violento di Strootman, palla alta, ma non di molto. Al 44′ esce Britos, che lamenta problemi alla spalla, e per il Napoli ed entra Cannavaro. Allo scadere del tempo, l’arbitro concede 3′ di recupero. Al 45′ è il Napoli a colpire il legno pieno con Insigne.
E come sempre accade, la squadra avversaria va in gol. Così la Roma conquista un calcio di punizione per un fallo di Cannavaro al limite dell’area. la realizzazione in rete è di Pjanic con un tiro che supera la barriera e s’insacca alle spalle del portiere.
Si chiude così il primo tempo, con il vantaggio della Roma che ha meritato il gol avendo spinto per tutta la partita.
Inizia il secondo tempo e come era intuibile il Napoli va subito in forcing. Gli uomini di Benitez mostrano subito di voler capovolgere il risultato. E già nei primi minuti della ripresa c’è il palo esterno di Inler!
Al 53′ un problema muscolare blocca Gervinho. Ljajic è pronto a subentrare, ma l’ivoriano, nei primi minuti cerca di continuare a giocare.
Al 56′ si scalda anche Higuain. Uno dei protagonisti della gara, già orfana di Totti. Dopo qualche minuto non ce la fa Gervinho e al suo posto entra Ljajic. Secondo cambio obbligato per Rudi Garcia. De Rossi diventa pericoloso al 58′, quando cerca la rete con un colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Quanta sfortuna per il Napoli? Hamsik colpisce lo spigolo dell’incrocio dei pali, al 60′, con un tiro di esterno sinistro. E’ il terzo legno per gli azzurri.
Il Napoli assedia l’area della Roma costringendola a difendersi prima su un tiro di destro di Inler ribattuto da De Rossi e poi con un tiro di Cannavaro che spedisce alle stelle il pallone.
La Roma riesce a uscire dall’area dove era assediata dagli azzurri e con una giocata sublime di Maicon, tunnel e cross per Florenzi, infiamma l’Olimpico, peccato che l’attaccante giallorosso non riesca a correggere in rete.
Al 68′ esce Pandev ed entra Higuain. Subito dopo il cambio la squadra partenopea viene annientata da un fallo di Cannavaro su Borriello, che oltre a farsi espellere fa anche subire un calcio di rigore alla propria squadra.
Dal dischetto Pjanic non perdona e segna il 2 a 0 per la Roma. Ora per il Napoli è davvero una situazione difficile, in 10 e sotto di due reti a meno di 20 minuti dal fischio finale.
Al 74′ viene ammonito Pjanic per un brutto fallo su Inler, ma l’Olimpico sta già in festa. La Roma però non si siede sugli allori e continua a spingere anche con un vantaggio di due gol e in superiorità numerica.
Il Napoli, quando mancano ormai 10 minuti alla fine del tempo regolamentare, prova a non mollare; prima con Mesto da fuori area che però viene murato da De Rossi e poi Inler, sulla cui conclusione centrale si fa trovare pronto De Sanctis.
All’81’ ariiva anche il terzo cambio per la Roma; fuori Florenzi e dentro Marquinho. Due minuti dopo c’è il cambio anche nelle file del Napoli, fuori Inler e dentro Dzemaili.
La partita negli ultimi minuti vede la Roma all’attacco. I giallorossi provano una doppia conclusione prima con Ljajic che viene murato da Albiol e poi sulla respinta Strootman conclude di poco alto sopra la traversa.
Immediata la risposta del Napoli con Insigne che viene deviato in angolo da De Rossi. Dopo i 4 minuti di recupero arriva il fischio centrale e finisce la partita orfana di quelli che alla vigilia dovevano essere i protagonisti assoluti del match: Totti e Higuain che invece hanno giocato solo pochi minuti. Tuttavia lo spettacolo non è mancato e le due squadre in campo hanno regalato una gara ricca di colpi di scena. All’Olimpico le luci si spengono sul risultato di 2-0 per i giallorossi e tre pali colpiti dal Napoli.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 18, 2013
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Gervinho-show! Il giallorosso incanta con la sua Nazionale!
Il nuovo idolo dei tifosi giallorossi Gervais Yao Kouassi, meglio noto come Gervinho, ad Abidjan ha dato spettacolo. L’attaccante, rinato da quando ha lasciato l’Arsenal ed è approdato alla Roma di Mister Garcia, era impegnato nel match-playoff contro il Senegal col quale la Costa d’Avorio ipoteca la qualificazione al Mondiale di Brasile 2014. Il giocatore ha guadagnato il rigore dell’1-0, siglato il 2-0 e servito l’assist del 3-0 per il gol di Kalou.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 13, 2013
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Arriva CHERVINHO: Gervinho in versione Che!
La Roma guida la classifica di Serie A, i tifosi sono tornati ad amare i loro eroi sul campo dopo le contestazioni della scorsa estate e i giocatori ricambiano dando spettacolo. Uno soprattutto: Gervinho. Il suo incredibile avvio di cambionato l’ha reso l’idolo indiscusso per i tifosi giallorossi nonostante l’iniziale scetticismo. All’ivoriano ex Arsenal ha già firmato tre reti in campionato e per celebrarlo ci si è sbizzarriti con i fotomontaggi. Il più gettonato? Chervinho, dove l’attaccante appare in versione Che Guevera… in versione giallorosso però!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/01/arriva-chervinho-gervinho-in-versione-che/
Il gestaccio di De Rossi dopo l’annullamento del gol durante il derby
Ombra sulla festa della Roma dopo la vittoria nel derby. Spunta in rete il gestaccio di De Rossi al 94′, rivolto alla curva laziale, subito dopo l’annullamento del gol appena siglato da Klose. Il giallorosso, a una giornata di distanza dal fattaccio, parla ai microfoni di TeleRadioStereo e ci tiene a presentare le sue scuse: “Per me non è mai normale l’avvicinamento al derby. Io mi rendo conto di viverla in maniera particolare – ha spiegato De Rossi – e a 30 anni ho solo un pizzico di lucidità in più in campo”.
Pubblicato da tdy22 in settembre 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/23/il-gestaccio-di-de-rossi-dopo-lannullamento-del-gol-durante-il-derby/
Il derby giocato sul campo e sulle panchine, strategie e analisi di Roma-Lazio
Una domenica assolata, una capitale militarizzata e un Olimpico preso d’assalto da 50mila spettatori. Rispetto all’ultimo derby, quello che si è giocato il 26 maggio scorso, la squadra giallorossa ha cambiato molto l’assetto. Di quella formazione oggi giocheranno solo quattro giocatori, molto meno rimaneggiata invece la squadra biancoceleste con 8 giocatori in campi rispetto all’ultima sfida contro la Lupa. A godersi lo scontro anche il presidente americano della Roma, Pallotta, che come twitta la società è presente sugli spalti.
A sorpresa nella formazione giallorossa gioca Gervinho al posto di Ljacic. Nell’attesa, le telecamere entrano nello spogliatoio della Roma:
e poi in quelli della Lazio:
Negli spalti c’è anche da sottolineare la presenza di Prandelli, forse alla ricerca di giocatori da inserire… forse anche un occhio particolare a Francesco Totti, che fresco di un nuovo contratto, ritrovata la forma atletica e godendo della fiducia di Garcia, potrebbe davvero essere inserito, nonostante i suoi 37 anni, nella nazionale per il mondiale del Brasile.
Ma in curva invece si dà il via alla coreografia della Roma. I tifosi, vista anche la vetta della classifica che i giallorossi dopo tre giornate sono riusciti a raggiungere, hanno voluto ringraziare i propri giocatori con striscioni e colori degni da finale di campionato.
Prima però di dare il calcio d’inizio, l’arbitro, Gianluca Rocchi, che ha già diretto altre volte il derby capitolino, insieme ai giocatori delle due squadre ha fatto rispettare un minuto di silenzio per la morte del pilota di motonautica Zantelli.
L’inizio della gara non è dei migliori per i giallorossi che faticano a uscire e sono succubi, nei primi minuti, di una Lazio molto aggressiva. Molti gli errori da parte di entrambe le squadre nei primi minuti di gioco. Sia la Roma che la Lazio faticano a trovare i giusti equilibri in campo. Lanci lunghi, palloni persi e cross sbagliati. Al 13′ viene fischiato anche un fallo di mano a Totti e arriva, forse involontariamente, un colpo da Hernanes. Subito dopo è proprio il capitano giallorosso a entusiasmare gli spalti con un gran colpo di tacco peccato che i suoi compagni perdono la palla e regalano la rimessa dal fondo alla Lazio.
Dopo i primi 20′ minuti giocati su ritmi elevati da parte della Lazio, arriva il calo dei biancocelesti.
Intanto in rete continuano gli sfottò tra romanisti e laziali, se ne era accorta anche ieri Selvaggia Lucarelli che aveva postato:
Davvero finita l’estate, sono tornati i post dei tifosi
Una buona occasione per Lazio arriva al 25′ per fallo di De Rossi su Candreva che fa scaturire una punizione da buona posizione, ma sugli sviluppi è lo stesso Candreva a battere sulla barriera e l’occasione si trasforma presto in delusione per i tifosi laziali e in un sospiro di sollievo per i romanisti.
La Roma tenta una risposta, ma la squadra è visibilmente sotto pressione, più che da parte degli avversari sembra che a tagliare le gambe dei giallorossi siano le pressioni psicologiche e le aspettative che la dirigenza, l’allenatore e i tifosi si attendono. Quelle conferme che davvero possono oggi aprire la strada a un campionato fatto di risultati e speranze.
Così tra la tensione del gioco ci scappa anche il fallo di Strootman su Klose, e di nuovo la Lazio può usufruire di una punizione. Peccato che Gonzalez che riceve la palla e decide di tirare da fuori area, ma non inquadra bene la porta. Ancora nessun serio pericolo per la Roma.
Al 30′ la vera occasione gol della partita capita a Gervinho. L’ivoriano schiaccia di testa su un cross perfetto di Totti generato da calcio di punizione, ma sbaglia nonostante fosse in perfetta posizione. Forse tentare in questo caso il tiro non si è rivelata la scelta migliore, nei pressi vi erano diversi compagni che avrebbero potuto agevolmente infilare la palla in rete. Alla Roma però questa occasione serve per ritrovare la grinta e il coraggio per presentarsi sotto la porta avversaria.
Al 35′ arriva l’ammonizione per De Rossi, cinque minuti dopo anche Florenzi prende il cartellino giallo. La tensione nella squadra romanista è altissima e sembra che questo primo tempo sia davvero solo sofferenza per i giallorossi, incapaci di arginare ansia e preoccupazione.
Il primo tempo finisce quindi sullo 0 a 0. Ora la Roma avrà l’intervallo per cercare di riordinare le idee e la Lazio può archiviare i primi 45′ in cui ha fatto prevalere il suo gioco, non si è risparmiata ed è sempre stata attenta in difesa. Le occasioni sicuramente potevano essere di più da parte di entrambe le squadre, ma è pur sempre un derby, con i giallorossi in fuga per la vetta della classifica. Ora sarà Garcia che dovrà cercare di riportare le teste dei giocatori sul terreno dell’Olimpico e strapparle agli incubi di cui sono stati vittima nella prima parte di gara. Dall’altra parte il compito di Petkovic non è meno difficile: dovrà spronare i biancocelesti a giocare 45′ alla ricerca di una vittoria con una Roma che sicuramente cambierà volto nella ripresa.
Riprende la ripresa allo stadio Olimpico, ma ancora è la paura che domina in campo.
Al 46′ un brutto fallo su Totti costa l’ammonizione a Lulic. Sul calcio di punizione battuto dal capitano giallorosso, il colpo di testa di Pjanic non è certo pericoloso ed è facile preda per Marchetti. Il derby non decolla e Garcia sostituisce Florenzi con Ljajic. Subito si cambia passo e il derby cambia volto. Si fa insistente il pressing della Roma sotto la porta dei biancocelesti e al 56′ sul corner per la Roma battuto da Totti, la palla arriva a Pjanic che ottiene un altro calcio d’angolo. Due minuti dopo continua la serie dei calci d’angolo per la Roma, sintomo che la squadra sta ritrovando lo slancio che l’aveva caratterizzata nelle ultime gare. E questa volta è Hernanes che salva la porta mettendo in angolo un pericoloso tiro di Maicon. Sullo sviluppo, Cana si è aiuta un po’ troppo con le mani per fermare De Rossi, ma l’arbitro non vede nulla. La Roma alza il ritmo e per la Lazio iniziano i problemi.
E arriva immancabilmente, al 62′, il gol di BALZARETTI. E’ 1 a 0 per la Roma!
Un azione da vedere e rivedere. Sull’azione precedente al gol infatti aveva già tentato lo stesso Balzaretti su un cross di Totti da calcio d’angolo la rete, ma poi sulla ribattuta Ljacic non aveva insaccato per un pelo. Ne è scaturito un altro calcio d’angolo battuto da Totti e questa volta Balzaretti al volo di sinistro ha segnato.
Al 67′ c’è la ricerca del raddoppio con Ljajic che tira in porta con un destro a incrociare, ma nessun pericolo in questo caso per Marchetti. La Lazio perde la testa, il tecnico corre ai ripari e sostituisce Cavanda con Floccari. ma la Roma ormai ha cambiato passo e spaventa i biancocelesti, così che Cana è costretto al fallo su Gervinho in accelerazione e viene ammonito.
Al 72′ premono ancora i giallorossi con De Rossi che ci prova di testa su calcio di punizione battuto da Totti per il fallo su Gervinho. Marchetti è bravo a salvare la situazione. Grande azione di Gervinho in contropiede, al ’76, peccato che poi sbaglia clamorosamente la conclusione. Intanto nello stadio i cori dei romanisti sono alti ormai al cielo. Ancora cambi per Petkovic che tenta il tutto per tutto. Costretto prima a mandare in campo Dias per Ciani e poi sceglie Hernanes al posto di Ederson.
La timida reazione della Lazio è al 79′ quando Klose prova a girare per Floccari in area giallorossa, ma De Sanctis arriva sul pallone. Ormai per la Roma sembra tutto facile, deve solo far passare il tempo e stare attenta alla propria rete. All’81’ c’è anche l’espulsione per Dias, che era appena entrato. Rocchi ha interpretato come interruzione di una chiara azione da gol il fallo commesso su Totti. Tra le polemiche e le proteste il finale del derby. Sul calcio di punizione scaturito dal fallo da esplusione, Ljajic tira benissimo, ma Marchetti c’è e salva in corner. Buona azione di Maicon, ottimo in questa gara, che al 87′, serve in area Gervinho che non se la sente di tirare e passa a De Rossi, alla fine i giallorossi trovano solo un calcio d’angolo. Affanno su affanno per la Lazio che colleziona falli su falli stavolta è ancora Cana su Maicon, con un abbraccioche di affettuoso non ha nulla a essere ripreso dall’arbitro. Al 90′ entra Borriello per Totti che riceve l’ovazione del pubblico. E al 92′ in pieno recupero ancora un miracolo di Marchetti su Borriello di testa.
Rigore per la Roma, ben oltre il tempo regolamentare, per un fallo di Ledesma su Ljajic. E’ lo stesso LJAJIC che mette in rete la realizzazione del penalty.
Sul finale, al 94′, di rabbia Klose insacca, ma il gol è annullato per evidente fuorigioco.
Il fischio finale arriva per salvare i biancocelesti dal terzo gol!
Un secondo tempo, in cui la Roma si è lasciata alle spalle l’ansia e la paura. Sicuramente nello spogliatoio Garcia ha trovato le giuste parole per far entrare una squadra che neppure lontanamente era riconoscibile da quella che aveva giocato i primi 45′. Così i giallorossi hanno costruito azione dopo azione contro una Lazio che ha fatto più che dignitosamente la sua partita, peccato che non abbia trovato la rete. Per i tifosi romanisti oggi è il giorno per sognare e sperare davvero che questo campionato li veda protagonisti come non avviene da qualche anno.
Pubblicato da tdy22 in settembre 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/22/il-derby-giocato-sul-capo-e-sulle-panchine-strategie-e-analisi-di-roma-lazio/
Formazioni per Roma-Lazio
A poche ore dal 139esimo derby della Capitale c’è il toto formazioni per Roma e Lazio, mentre a Roma la tensione aumenta, i cori nelle strade aumentano e le forze dell’ordine sono impegnate a evitare gli scontri. Ecco le formazioni più probabili che oggi scenderanno in campo:
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi,Totti, Ljajic
A disp.: Lobont, Skorupski, Burdisso, Romagnoli, Jedvay, Dodo, Torosidis, Taddei, Marquinho, Caprari, Gervinho, Borriello
All: Garcia
Indisponibili: Destro, Bradley
Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Cavanda; Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Lulic; Candreva; Klose
A disp.: Berisha, Strakosha, Novaretti, Vinicius, Dias, Crecco, Onazi, Floccari, Keita, Ederson, Tounkara.
All.: Petkovic
Indisponibili: Radu, Biava, Biglia
Pubblicato da tdy22 in settembre 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/09/22/formazioni-per-roma-lazio/
Venduto Lamela? E forse anche Pjanic?
Certezze non ci sono, ma il ds della Roma, Walter Sabatini insieme al direttore generale Baldissoni sono atterrati a Londra. Il motivo sembra essere sotto gli occhi di tutti: missione calciomercato con protagonisti Lamela e Pjanic. Rudi Garcia nei giorni scorsi era stato chiaro dichairando che Lamela lo considerava “non incedibile” mentre Pjanic era un perno insostituibile della sua squadra. Ma il calciomercato riserva sempre notevoli sorprese e dietro a ottimi accordi anche chi è un perno può improvvisamente venir ceduto. Così Sabatini e Baldissoni sono volati a Londra nel giorno in cui era annunciato un incontro tra il Tottenham e l’entourage di Lamela per capire se esistano ancora i margini per il trasferimento dopo che la cessione di Osvaldo al Southampton ha risolto i problemi di bilancio della società giallorossa. Alla fine è probabile che a venir ceduto sia proprio l’altro gioiello giallorosso, l’argentino che aveva infiammato i cuori di molti tifosi.
Perchè vendere Lamela?
Il sacrificio di Lamela è quasi indispensabile per far quadrare i bilanci giallorossi. In questa sessione di mercato Sabatini e compagnia hanno già speso 55,8 milioni di euro per Strootaman, Gervinho, Maicon, De Sanctis, Benatia, Jedvaj, Skorupski e il rinnovo di Destro. A fronte delle entrate di soli 46,8 milioni. Mancano nove milioni di euro per sistemare i conti. L’obiettivo della dirigenza è quello di chiudere in attivo.
Pubblicato da tdy22 in agosto 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/20/venduto-lamela-e-forse-anche-pjanic/
A Washington vince il Chelsea ma la Roma convince. 2-1
Era un’amichevole quella di ieri sera (nella notte secondo l’ora italiana) al Robert Kennedy Stadium di Washington, ma Roma e Chelsea non si sono certo risparmiate, soprattutto per quel che riguarda il Chelsea che, nonostante sia andata in svantaggio nel primo tempo, poi ha portato a casa l’incontro per 2-1. All’ultimo impegno della tournèe americana, entrambe le formazioni hanno dato spettacolo mostrando i risultati della preparazione. I giallorossi hanno tenuti impegnati i blu di Mourinho che, alla fine, hanno vinto meritatamente. Il gol siglato Lamela, un tap-in al 21′ del primo tempo, è stato un regalo dei giocatori inglesi, un passaggio indietro di un difensore smorzato male dal portiere Schwarzer, un australiano arrivato quest’anno al Chelsea dal Fulham, che l’ha mandato a sbattere sul palo. La palla è poi scivolata lungo la linea di porta dove Lamela, arrivando in scivolata, l’ha messa dentro. Nella ripresa il Chelsea è venuto fuori segnando prima il pareggio con un diagonale preciso di Lampard (61′), quindi il vantaggio allo scadere con Lukaku servito in area di rigore, a due passi dall’incolpevole De Sanctis. Una buona prova per i giallorossi, con una difesa ben registrata e con Benatia puntuale in ogni intervento. La Roma e con Gervinho che finalmente incontra i compagni sul campo. Il terzino brasiliano è rimasto in campo 77 minuti, senza mai una pausa. Un po’ per la panchina «corta», un po’ per cominciare a tastare la tenuta della squadra, Garcia nel secondo tempo ha schierato gli stessi 11 uomini, mentre Mourinho ne ha cambiati quattro.
Pubblicato da tdy22 in agosto 11, 2013
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Totti: amore eterno per la sua squadra
Si prepara all’ultima partita in terra americana, l’amichevole con il Chelsea a Washington di domani, la Roma. E dopo la vittoria nella sfida contro la formazione locale a Toronto per 4 reti a 1, a prendere la parola questa mattina è capitan Totti. “Quella di Toronto è stata un’esperienza particolare. Non mi aspettavo questa accoglienza: sono soddisfatto. Un futuro nella MLS? Ho un contratto con la Roma e voglio rispettarlo, non ho in mente altre squadre o altri campionati”. Totti appare molto concentrato sulla sfida contro i Blues allenati da Josè Mourinho: “Anche se contro il Chelsea è un’amichevole, so tratta pur sempre di un match di livello internazionale. Ci teniamo a fare bella figura”. Ovviamente non possono mancare, da parte dei media locali, domande su Michael Bradley, il centrocampista che sta per iniziare la sua seconda stagione in maglia giallorossa: “Bradley è una grande persona – commenta Totti -. Fa spogliatoio e porta sempre il sorriso. Sono veramente fortunato ad averlo conosciuto. In carriera ho avuto la fortuna di giocare con tantissimi compagni di alto livello. Quest’anno il gruppo è molto unito e vogliamo disputare una grande stagione”. Ma il capitano non scorda di giurare, ancora una volta, il suo amore eterno alla squadra della sua città: “Venti anni di amore per la stessa maglia sono un’esperienza di vita bellissima. Non penso ad altre squadre”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 9, 2013
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Soddisfazione in casa giallorossa, Gervinho alla Roma. Esulta Garcia
Gervinho è la notizia del giorno in casa giallorossa per la soddisfazione espressa dall’allenatore Rudi Garcia: ”Sono contento sia arrivato, così come lo sono stato quando sono arrivati Strootman o De Sanctis. È un attaccante veloce, con corsa e capacità di darci profondità, ha un profilo diverso dagli altri che abbiamo”, ha detto Garcia a poche ore dall’amichevole (le 20 locali, le 2 in Italia) contro il Toronto dove potrebbe esordire Maicon. ”Spero giochi”, confida Garcia.
Pubblicato da tdy22 in agosto 7, 2013
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Alla Roma arriva Badù, sorpresa per tutti i tifosi!
Sorpresa per tutti i tifosi giallorossi: l’As Roma ha messo sotto contratto Anderson Rodney De Oliveira, meglio noto come Babù.
Per chi non conoscesse il centroavanti brasiliano, un vero veterano del campionato italiano, che ha militato con Salernitana, Venezia, Lecce, Verona, Catania, Triestina, Avellino, Pergocrema, nonché Latina. Ma il giocatore nella Capitale ha già giocato vestendo la maglia dell’Atletico Roma, società calcistica discioltasi nel 2011.
32 anni, in realtà il giocatore non verrà utilizzato nella prossima stagione dalla Roma, ma è una pedina essenziale per sbloccare Gervinho, che verrà tesserato subito dopo la cessione di Badù. Questa operazione di calciomercato che doveva passare in sordina è invece arrivata alle orecchie dei media e a quelle dei tifosi stupiti… ma Badù non è destinato a restare!
Pubblicato da tdy22 in agosto 6, 2013
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La Roma sferra il colpo: dopo l’arrivo di De Sanctis, quasi fatta per Gervinho
Ha una brutta stagione da lascirsi alle spalle il ds Sabatini e per far tornare competitiva la sua Roma sta immettendo forze nuove. Il portiere Morgan De Sanctis è già sbarcato a Roma per le visite mediche prima di raggiungere i nuovi compagni in ritiro a Riscone. Il portiere (per lui un contratto biennale da 1.2 mln a stagione mentre 500mila euro andranno al Napoli) ha dichiarato: “Tutto risolto. Siamo qua. Siamo qui per lavorare e fare una bellissima stagione. Forza Roma. Se ho parlato con l’allenatore? Sì”. Ma il vero colpo di Sabatini è l’arrivo di Gervinho. L’attaccante ivoriano ha accettato i 2.7 mln a stagione, ora si attende di scoprire se l’Arsenal accetterà l’offerta giallorossa. Al momento ballano ancora un paio di milioni, compresi i bonus, ma non dovrebbero esserci sorprese. I Gunners chiedono 8 milioni ma non è da escludere che l’intesa arrivi a metà strada o che Sabatini alzi la posta in palio in termini di budget. L’Arsenal, che sta già trattando Luis Suarez, ha tutto l’interesse di cedere Gervinho mentre l’interesse per l’uruguaiano del Liverpool ha fatto tramontare il sogno di Osvaldo, che sperava di essere inserito nell’operazione Gervinho per finire all’Emirates. Per l’italo-argentino si profila un’altra pista, sempre londinese: il Fulham.
Pubblicato da tdy22 in luglio 25, 2013
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