Lutto nel mondo della letteratura mondiale. Lo scrittore e sceneggiatore statunitense Tom Clancy è morto ieri all’età di 66 anni in un ospedale di Baltimora. La conferma è arrivata dal suo editore. Clancy è famoso soprattutto per i suoi romanzi di spionaggio, campioni di incasso, come Linea di controllo e Atti di guerra. Re del «technothriller» per la abbondanza di dati tecnici militari nei suoi bestseller, Clancy ha firmato classici dello spionaggio come: Caccia a Ottobre Rosso, Patriot Games e Clear and Present Danger tradotti poi in celebri film. Il suo nome era anche legato a una «franchise» di romanzi e sceneggiature scritti da ghost writers e a una serie di non-fiction su soggetti militari. Clancy viveva in una vasta tenuta sul mare vicino a Baltimora. Nel suo studio decine di berrettini con le sigle delle varie agenzie Usa di spionaggio. Politicamente era a destra. Membro a vita della National Rifle association, la potente lobby dell’industria delle armi, aveva dedicato molti dei suoi libri a esponenti repubblicani tra cui l’ex presidente Ronald Reagan. Dopo le stragi dell’11 settembre aveva accusato il democratici di corresponsabilità nelle stragi per aver «svuotato» di fondi la Cia.