Si è sfiorata la tragedia vicino a Seattle: è parzialmente crollato un ponte che collega la metropoli del nord-ovest degli Stati Uniti con Vancouver, in Canada, facendo finire due auto, con a bordo tre persone, nel fiume Skagit. L’allarme è stato immediato e l’arrivo tempestivo dei soccorsi ha evitato il peggio: sembra infatti l’incidente non abbia provocato nessuna vittima mentre le tre persone coinvolte sono state tratte in salvo. I tre automobilisti, per i quali si temeva il peggio a causa delle fredde temperature dell’acqua e delle sue correnti, sono ora in ospedale in condizioni stabili.
“Ho sentito uno strano rumore, pensavo fosse la mia auto” afferma un testimone, che a bordo del suo veicolo aveva appena percorso il ponte. “È stato un tonfo” commenta un altro. Il loro racconto è stato fondamentale per ricostruire l’accaduto: a causare il cedimento della struttura lungo la trafficata Interstate 5, su cui transitano ogni giorno 70.000 veicoli, potrebbe essere stato l’urto di un Tir che e’ finito contro uno dei montanti. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto il camion allontanarsi dopo l’impatto e la caccia all’uomo, e al suo mezzo, ha subito avuto inizio, con le immagini delle televisioni locali che mostrano alcuni posti di blocco. Anche il National Transportation Safety Board (Ntsb) assicura che invierà una propria squadra sul posto per indagare. L’incidente e’ avvenuto alle 19 ora locale, le quattro del mattino in Italia. Il ponte, costruito nel 1955, si trova 70 chilometri a nord di Seattle. All’infrastruttura è assegnato un voto di 57,4 su 100, quindi oltre la sufficienza: il punteggio, però, lo colloca decisamente al di sotto del voto ’80’ medio per i ponti dello stato di Washington.