Sarà un sistema georadar di ultima generazione a cercare i resti di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012, in alcune zone del territorio della provincia di Pisa. Le ricerche scatteranno nei prossimi giorni e saranno effettuate con uno strumento capace di ”vedere” in profondita’ variabili del sottosuolo fino a oltre 3 metri e con la capacita’ di penetrare qualsiasi terreno e materiali.
La tecnologia al servizio del caso Ragusa: arriva il georadar
Pubblicato da tdy22 in giugno 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/25/la-tecnologia-al-servizio-del-caso-ragusa-arriva-il-georadar/
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laura
/ giugno 26, 2013Cerchino anche nella villa dove ha lavorato, dentro casa sua, nello smaltimento rifiuti magari è li.. , dove lha visto quel sig. In carcere.. ovunque va cercata
tuttacronaca
/ giugno 26, 2013Lasciamo che chi ha il compito di cercare Roberta Ragusa, la cerchi nei luoghi che riterrà sospetti. Ad altri non è dato fare illazioni!