Doveva morire, condannata a morte a causa di una malformazione del muso: il cosìdetto naso “a fucile”. Nel canile dove era ospitata in Spagna a Saragozza quell’anomalia l’aveva fatta sempre restare dietro le sbarre, tutti gli adottanti preferivano cani più “normali”. Così fu deciso di abbattere l’animale. Salvata in extremis da un gruppo di volontari italiani, che era venuto a conoscenza del caso, ora è stata portata a Gorgonzola in provincia di Milano. Ora si cercano dei padroni che abbiano voglia di prendersi cura di lei. Laura, una delle volontarie che l’hanno salvata spiega: “Lasi ha due anni e mezzo, scoppia di salute e il suo è solo un difetto estetico”. Basta una mail per accoglierla in casa: nineter@teletu.it