Alcune volte i grillini vogliono lo streaming, la chiarezza, la trasparenza come con l’incontro con Bersani che è stata una vera innovazione, un vero strappo ai “segreti di palazzo”. Poi però si riuniscono come una società segreta, in luoghi sconosciuti, in cui incontrare a quattr’occhi Beppe Grillo. Per domani è attesa la riunione dove il leader del M5S cercherà di ricompattare i grillini dopo lo strappo di Tommaso Currò che chiedeva di aprire al Pd. L’intervento di Currò, che cercava di riportare a Roma, l’esperienza della Sicilia, ha creato una vera e propria frattura fra i pentastellati che si sono trovati divisi tra possibilisti e oltransisti. Sicuramente non fa bene al movimento avere due anime perchè appaiono, davanti agli occhi degli elettori, gli spettri della sinistra dilaniata in tante anime diverse: lettiani, bersaniani e renziani. Domani Grillo cercherà di riprendere le redini del movimento e fustigherà coloro che mirano a un accordo con la “vecchia politica”. Ma alla fine la dualità rimarrà e sarà quella dello streaming e della carboneria… il prossimo passo è la massoneria?