L’appuntato 35enne Tiziano Della Ratta stava svolgendo il suo lavoro oggi, assieme al maresciallo Domenico Trombetta, quando verso le 17 ha risposto ad una chiamata. L’allarme era scattato in una gioielleria di via Ponte Carolino di Maddaloni, in provincia di Caserta: quattro banditi, armi in pugno, avevano intenzione di rapinare il negozio quando sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo operativo della Compagnia di Maddaloni. Della Ratta ed il collega, in borghese, hanno intimato ai quattro di fermarsi: la risposta è stata l’apertura del fuoco. Pronta la risposta dei militari che hanno ferito e bloccato due banditi, mentre gli altri, che hanno continuato a sparare all’impazzata, sono riusciti a guadagnare l’uscita per poi dileguarsi a bordo di una Fiat Uno. Anche un cliente è rimasto ferito ad una gamba, fortunatamente in maniera lieve. Subito è scattata la caccia all’uomo con posti di blocco, decine di pattuglie e due elicotteri. Ma intanto per Della Ratta, che proveniva dalla provincia di Benevento e, dopo alcuni anni di servizio a Roma era stato trasferito nel Casertano, non c’era più nulla da fare. Il maresciallo è invece stato portato all’ospedale di Caserta, dove le sue condizioni non destano preoccupazione. Presso la struttura sono ricoverati anche i due rapinatori, due italiani, che sono stati ascoltati a lungo dagli investigatori.
I commilitoni, accorsi sul luogo del delitto, hanno mostrato la loro commozione, loro che tanto stimavano l’uomo che ha lasciato la moglie ed un figlio di un anno.
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