Aveva solo 3 anni Luca Bianchi, il bambino morto dopo essere stato investito da un suv, durante una vacanza con i nonni materni, la mamma, la sorellina e la nonna paterna.
Il piccolo era partito sabato da Borgosesia, insieme con la mamma Patrizia, la sorellina Chiara di un anno e la nonna paterna Adriana, alla volta di Marina di Torricella, in provincia di Taranto.
Domenica pomeriggio il nonno lo aveva accompagnato a casa, lasciandolo a pochi passi dall’uscio, sicuro che sarebbe entrato. Il bambino, invece, vedendo che il nonno aveva attraversato la strada, lo ha inseguito ed è stato travolto dal suv. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo.
Perché non assicurarsi che un bimbo di appena tre anni entri dentro casa? Perché abbandonarlo sull’uscio? E’ possibile forse mandare il cervello in vacanza quando ci vengono affidati bambini di appena tre anni?