Il femminicida torna in libertà?

Romano Bisceglia-adele-mazza-ergastolo-negato-tuttacronaca

Forse saranno in pochi a ricordare il nome di Romano Bisceglia, ma i più non avranno dimenticato quell’orrendo femminicidio perpetrato ai danni di Adele Mazza il giorno di Pasquetta di 3 anni fa.

Quando Adele, una donna sfruttata per traffici di droga e costretta a prostituirsi per ricevere le dosi di metadone o droga, era stata strangolata, fatta a pezzi e buttata in una scarpata da Romano Bisceglia. Per settimane quel delitto di Teramo sensibilizzò l’opinione pubblica proprio per la brutalità e il contesto in cui si era consumato. E la condanna all’ergastolo per l’assassino fu accolta da tutti con un grande sospiro di sollievo che si era unito alle lacrime delle sorelle della vittima che in Aula si erano abbracciate per poi dichiarare: «Siamo soddisfatte, giustizia è fatta – avevano detto Pina e Marilena Mazza – Adesso veramente Adele può riposare in pace».

Invece ora c’è un cavillo e quell’ergastolo è stato annullato. Di cosa si tratta?

Il procuratore generale, Romolo Como, ha riscontrato che nel corso del processo due dei sei giudici popolari si sarebbero assentati in udienze diverse e sostituiti sempre dallo stesso giudice supplente. Questo comporta un vizio procedurale che annulla la sentenza.

Quindi il femminicida torna in libertà?

Al momento non ci tornerà come gli ha spiegato anche il suo difensore  l’avvocato Barbara Castiglione, quando Bisceglia gli ha domandato prima un caffè e poi la sua situazione carceraria. Non ci tornerà semplicemente perché non è scaduto il  termini di custodia cautelare. Aspetterà quindi in cella nel carcere di Chieti dove è detenuto. Bisognerà attendere il prossimo autunno, stagione in cui è presumibile che la Corte d’Assise di Teramo, in altra composizione collegiale, tornerà a processarlo per omicidio volontario pluriaggravato e vilipendio di cadavere.

Katharina Miroslawa condannata per omicidio torna in libertà

Katharina Miroslawa-tuttacronaca

Martedì sarà l’ultimo giorno di condanna per Katharina Miroslawa, l’ex ballerina polacca di night club, accusata di aver ucciso l’amante Carlo Mazza, industriale parmense, morto nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 1986. L’ “amantide” soprannome dato alla Miroslawa, non ha mai smesso di proclamarsi innocente e dopo 12 anni di carcere vuole ancora riaprire il processo per provare che lei è stata condannata ingiustamente. In realtà la libertà della Miroslawa è iniziata già da molto tempo. Oggi, in un’Italia in crisi, lei è una stilista nel settore delle borse e a partecipato a un film di Serena Nono dal titolo “Venezia salva”. Per lei è già prevista anche la pubblicazione di un libro che ha scritto con il produttore Rody Mirri  ‘Delitto di Carnevale’ in cui ha raccontato, secondo lei, la sua innocenza. Dopo tutti questi anni – afferma nell’intervista – sento molto il peso dell’ingiustizia che ho subito. Carlo era una persona cara e io lo amavo, non avrei mai potuto fargli del male”. L’ex marito di Miroslawa, Witold Kielbasinski, condannato a 24 anni come esecutore materiale dell’omicidio, ha tentato più volte di scagionarla: ”sicuramente il mio avvocato sentirà anche lui – spiega l’ex ballerina -, voglio che si rifaccia il processo per chiarire una volta per tutte che io non c’entro. Ne sono convinte anche le tante persone che si sono interessate alla mia vicenda, come Antonio Di Pietro. Basti pensare che con la legge attuale – sottolinea – quel concetto di concorso morale nel delitto non verrebbe nemmeno preso in considerazione”. Se riuscisse a dimostrare la propria innocenza con un nuovo processo, Miroslawa potrebbe a quel punto anche incassare le due polizze sulla vita che Mazza aveva stipulato a suo favore, per oltre un miliardo di vecchie lire: ”Non chiedo la revisione del processo per il denaro – conclude Katharina – , ma per rivendicare il diritto alla verità, voglio che le malelingue si pentano di ciò che hanno detto di me, non sono la persona che è stata descritta”.

Naturalmente la Miroslawa in questi anni ha ritrovato anche la fede, al punto che tempo fa dichiarò ”ringrazio Dio per il dono del carcere”… e vedendo ora dove l’ha portata la sua detenzione tra libri in pubblicazioni e film in uscita, forse potrebbe avere più di qualche ragione per ringraziare il carcere… potrebbe davvero essere stato la svolta della sua vita?

Il regno di newwhitebear

I colori della fantasia

RunningWithEllen's Blog

Two sides of God (dog)

Que Onda?

Mexico and beyond

Just a Smidgen

..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY

Silvanascricci

NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'

Greenhorn Photos

A fantastic photo site

mysuccessisyoursuccess

Just another WordPress.com site

blueaction666

Niente che ti possa interessare.....

rfljenksy - Practicing Simplicity

Legendary Whining and Dining World Tour.

metropolisurbe

Just another WordPress.com site

Real Life Monsters

Serial killers and true crime

"ladivinafamiglia"

"Solo quando amiamo, siamo vivi"

Vagenda Vixen

*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*

lazylauramaisey

The Adventures of Danda and Yaya