Le forti piogge che si sono abbattute ieri sulla Toscana hanno provocato l’esondazione del torrente Fratello, vicino a Massa Marittima, in località Cicalino, al seguito della quale risultano dispersi un padre e un figlio. Secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco, il genitore avrebbe fatto in tempo a far scendere, salvandola, la moglie dalla vettura prima di essere travolto insieme al figlio dalle acque. Le ricerche dei due dispersi, probabilmente stranieri, sono impegnati i vigili del fuoco di Grosseto ed i sommozzatori dei pompieri giunti da Livorno, oltre che squadre di Firenze e Pisa. L’auto sarebbe stata trascinata per oltre 200 metri nelle acque del torrente Fratello. La donna, ricoverata, è sotto shock. A causa delle forti piogge, nel Grossetano, a Braccagni, si è provveduto a far evacuare, per precauzione, 23 persone dalle loro case dopo gli allagamenti. Nella zona operano i vigili del fuoco con mezzi anfibi e che hanno tratto in salvo anche tre persone che abitavano in case roulotte nella zona di Follonica. Per gli allagamenti è stata chiusa la strada che collega la località di Braccagni a quella di Sticciano. Si segnala una frana causata dalle abbondanti piogge a Cana, una frazione di Roccalbegna. Sono a rischio esondazione il torrente Sovata e il fiume Bruna.
Aggiornamento 6 ottobre 2013, 16:47.
Continuano le ricerche del padre e figlio che risultano ancora dispersi dopo le violenti piogge che questa notte hanno inondato il Grossetano ed emergono anche nuovi particolari.I dispersi sarebbero turisti svizzeri: Markus Link, 45 anni e il figlio di 6 anni.
La famiglia era arrivata il 5 ottobre in Maremma per una vacanza all’insegna dello sport all’aria aperta e del relax nelle città d’arte toscane. Ma subito la vacanza diventa tragedia. La moglie Elisabeth Schneider è salva, uscita dall’auto poco prima che la bomba d’acqua travolgesse il figlio e il marito senza che lei potesse far nulla per aiutarli.
Come racconta il trainer della comitiva Ugo Rey: “Già da qualche anno avevano l’abitudine di venire qui a fare una settimana di sport all’aria aperta. Ieri sera sono andati a mangiare al ristorante dell’agriturismo dove siamo ospitati, stamani era prevista per i due coniugi la prima seduta di allenamento su un itinerario di 10 chilometri da fare in jogging, poi avrebbero fatto ginnastica all’aria aperta”.
Poco fa è stata anche ritrovata l’auto su cui viaggiavano padre e figlio travolti dall’acqua e dai detriti. La vettura al moemnto del ritrovamento è risultata vuota, a circa 150 metri dal punto in cui è stata inghiottita dal torrente. L’auto inoltre sarebbe rimasta incastrata sotto l’arcata di un piccolo ponte.
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