Per tre ore consecutive, a partire dalle 16.30, Cividale del Friuli, in provincia di Udine, e le sue frazioni sono state travolte ieri da una montagna d’acqua che ha paralizzato la viabilità creando problemi sia alle abitazioni private che alle strutture pubbliche. La forte ondata di maltempo ha fatto sì che, sia per l’intensità delle precipitazioni che per la conformazione del tetto piano, l’acqua s’infiltrasse nel pronto soccorso del locale ospedale. Ma disagi si sono avuti anche nella casa di riposo, dove l’acqua ha raggiunto gli 80 centimetri nella zona del teatro. Nessun problema per gli ospiti, ha spiegato ieri il presidente dell’istituto, Roberto Mennillo, che “sono alloggiati ai piani superiori”.
Ma a Cividale si trova anche il Tempietto Longobardo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Nel gioiello conservato nel complesso del Monastero di Santa Maria in Valle “si sono registrate pericolose infiltrazioni”, ha spiegato il sindaco, Stefano Balloch. Fortunatamente pitture, stucchi, travature, volte e arredo in legno non sono stati danneggiati, ma bisognerà attendere un attento esame per rendersi conto dell’effetto causato dall’intrusione delle acque. Il primo cittadino ha aggiunto: “A memoria a Cividale non s’era mai registrato un evento meteo avverso di questa portata”. Una bomba d’acqua di tale intensità che ha trasformato le strade in fiumi.