Ieri sera a Los Angeles, Oprah Winfrey, mentre sfilava per la prima del film di Lee Daniel”The Butler”, è tornata a parlare di quell’increscioso episodio successo in Svizzera e si è scusata per il risalto mediatico che è stato dato sull’incidente: “Mi spiace che la vicenda sia stata così esagerata” e poi specifica meglio, anzi cambia versione, e afferma che a Zurigo si era seccata perché la commessa “non voleva fare fatica per prendere la borsa dallo scaffale più in alto” e non perché non era stata riconosciuta. La conduttrice ha poi puntualizzato: “Se negli Usa qualcuno commette un errore non è che tutta la nazione debba chiedere venia. Ho raccontato l’episodio quale esempio di come possa succedere che qualcuno sia in un posto dove nessuno se lo aspetta” e si è anche affrettata ad affermare che non avrebbe mai comprato quella borsa: “38.000 dollari per una borsa é immorale. Non ha nessun senso”.
Come mai questo passo indietro? Tages-Anzeiger riferisce che sul sito ufficiale e sul profilo Facebook di Oprah WInfrey l’incidente della borsa ha sollevato molte polemiche: il 90% degli interventi si schiera contro la versione dei fatti proposta dalla star. Tra le argomentazioni c’è anche il fatto che la commessa aveva tutto l’interesse a vendere la borsa. Ciò che invece viene criticato è proprio il prezzo in questione 35.000 franchi sono parecchi soldi considerando che molti americani devono vivere con meno di 40 dollari al giorno.
Insomma un vero boomerang per Oprah che si è sentita duramente attaccata dai suoi sostenitori, che immediatamente l’hanno sentita, forse, la diva capricciosa, che spende cifre astronomiche nei negozi più “alla moda” della Svizzera. Lontna, troppo lontana dai problemi che invece vuole risolvere nelle sue trasmissioni e da quella televisione nata per generare “emozioni” e mostrare il “dolore” comune.