Se c’è un simbolo, un esempio per questo neonato governo Pd-Pdl è proprio Nunzia De Girolamo. Lei il matrimonio con il Pd lo aveva già fatto tempo fa, sposando Francesco Boccia deputato eletto nelle liste dei democratici.
Nunzia De Girolamo fu anche tirata dentro il processo per la P3 da Arcangelo Martino, come ha scritto il Fatto Quotidiano:
“Al’interno del partito a fare da tramite con Berlusconi erano Marcello Dell’Utri e Denis Verdini, in stretti rapporti soprattutto con Flavio Carboni. Pasquale Lombardo faceva invece riferimento a Gianni Letta, cui si rivolgeva spesso per ogni questione di suo interesse, per telefono o anche a Palazzo Chigi su appuntamento. Ma Lombardo, a quanto mi risulta, si incontrava anche con Berlusconi. Diceva che il premier aveva un credito nei suoi confronti. Una volta mi disse di accompagnarlo, ma io rifiutai”. Sarebbe questo uno dei passaggi più interessanti dell’ultimo interrogatorio di Arcangelo Martino, ascoltato per la seconda volta il 24 settembre scorso nel carcere di Regina Coeli dai pm Giancarlo Capaldo e Rodolfo Sabelli.
Incuriositi per questo rifiuto ad accompagnare Lombardo dal premier, i magistrati gli chiesero come mai non fosse interessato a quell’importante incontro e Martino, che ormai tutti considerano il pentito della P3, rispose in modo sprezzante: “Lombardi doveva essere accompagnato da Nunzia De Girolamo e a me non piace parlare di questioni politiche in presenza di una velina”. Ma l’onorevole De Girolamo non è una “velina”, risulta sia un deputato, replicarono i pm. “Lo so, ma per me resta una velina”, ribattè l’indagato con un certo fastidio e disprezzo.
Comunque la De Girolamo smentì duramente le accuse “Non sono mai stata a pranzo con Lombardo. Il 23 ero in Aula a votare, non ho mai visto in vita mia né Martino, né Carboni, né Sica”.
Ora alla De Girolamo l’attende il Ministero delle politiche agricole e forestali! Le auguriamo solo di “cominciare bene” e fugare ogni dubbio sulle sue conoscenze ambientali e animalistiche, facendoci presto dimenticare quella dichiarazione sulla “lontra” che in una trasmissione di Rai 3 lei fece diventare un “uccello,” strappandolo ingiustamente alla sua vera natura di mammifero.,
Ma scurdammoce o passato… e speriamo al più presto di poter avere delle politiche agricole e forestali migliori… per ora c’è stata troppa disattenzione e vuoto intorno a una materia che può davvero rilanciare l’Italia a livello internazionale. Buon lavoro,Signora Nunzia!