21 condanne a morte sono state confermate in appello dal tribunale del Cairo per le violenze verificatesi allo stadio di Port Said, l’1/2/2012, quando ci furono 74 morti. Inoltre sono state inflitte pene che vanno da un anno di carcere all’ergastolo per 52 altri imputati. Poche le assoluzioni. La sentenza era molto attesa dopo le violenze innescate dalla precedente sentenza di fine gennaio nella città sul canale di Suez, ormai apertamente in rivolta contro il governo islamista del presidente Mohamed Morsi.
Le condanne a morte sono ancora sottoposte al vaglio del Gran Muftì, che normalmente avalla le decisioni dei tribunali ma in questo ha chiesto più tempo per esaminare il caso.