Dilaga l’obesità tra i bambini, a essere colpiti sono soprattutto gli under 10, ma i dati non migliorano molto neppure crescendo. Così la scuola italiana corre ai ripari e cambia la dieta delle mense: più cibi integrali, prodotti biologici e a km zero, meno zuccheri e carne rossa. Queste le linee guida del decreto del ministero dell’Istruzione appena varato. Si riuscirà a contenere il dilagare dei bambini obesi e ipertesi alle elementari?
Scrive Carla Massi sul Messaggero:
Dettati dall’allarme per l’obesità infantile (uno su tre dai 6 agli undici anni pesa troppo), per l’ipertensione già alle elementari tra i sovrappeso, per la glicemia alta e per il diffuso disagio relazionale dovuto proprio alle grandi forme.
Nuove linee guida, si legge nel comma 5 bis, «per disincentivare, nelle scuole di ogni ordine e grado, la somministrazione di alimenti e bevande sconsigliati, ossia contenenti un elevato apporto totale di lipidi per porzione, grassi, zuccheri semplici aggiunti, alte quantità di sodio, nitriti o nitrati utilizzati come additivi, alte quantità di teina, caffeina, taurina e per incentivare la somministrazione di alimenti per tutti coloro che sono affetti da celiachia». Anche per loro il governo ha deciso che vada ritagliata una quota nel bando delle gare d’appalto. Certo è che qualsiasi cambiamento nei pasti quotidiani non deve far «derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Si prevede anche l’attribuzione di un punteggio per «le offerte di servizi e forniture rispondenti al modello nutrizionale denominato dieta mediterranea». Si ridurrano, così, le proposte di pasti etnici che negli ultimi anni sono stati introdotti soprattutto nelle scuole elementari.
Nuovi approvvigionamenti, dunque, di alimenti ricchi di fibre, dalla pasta al pane ai cereali all’orzo ai fagioli alle lenticchie ai carciofi, che regalano una sensazione di sazietà e fanno mangiare il giusto. Che creano massa nell’intestino e facilitano le funzioni fisiologiche. Nessuna preclusione per il pesce condito, è specificato, con olio extravergine di oliva. Come le verdure, i sughi e le zuppe. Via libera per uova, latte e yogurt. Due sole limitazioni, appunto: carni rosse (bue e cavallo) e zuccheri semplici (…)