La Santanchè esordisce così: “Quella della Boccassini è pulizia etnica; ha dato della puttane a tutte le ragazze che entravano ad Arcore”. Sono le parole di Daniela Santanchè, che chiede a Travaglio: “La vittima dov’è? Berlusconi ha trattato con rispetto ogni donna”. E rinfaccia al giornalista di aver espresso solo “odio razziale”. La pasionaria del Pdl poi si rivolge al vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano” e a Santoro, sfidandoli con una domanda: “Siete uomini ricchi e potenti anche voi. Potete escludere che non avete mai conosciuto una giovane donna che vi frequentava per avere dei vantaggi?”. E puntualizza: “In ogni armadio di uomo c’è uno scheletro. Lo dico da donna”
La risposta di Travaglio è “Tante persone finiscono in galera per aver fatto queste cose perché non sono Presidente del Consiglio”. E ribadisce: “I magistrati non potevano non indagare di fronte a quanto si sono ritrovati davanti”.
Ma quindi sarebbe bastato una poliziotta diversa quella notte per non affidare Ruby alla Minetti? Una poliziotta tipo… tipo… tipo…
Elisabetta Lelli
/ Maggio 16, 2013Pare che “capra” non sia da considerare come insulto, (Sgarbi docet, la Legge italiana pure).
Dunque alla tizia dico: CAPRA!
tuttacronaca
/ Maggio 16, 2013Se lo dice la Legge italiana siamo a posto!