L’ecosostenibilità sembra essere la parola simbolo della prima festa del M5S che si svolgerà a Mira, in provincia di Venezia, l’1 e il 2 giugno e prenderà il nome di “Festa nazionale della Repubblica”.
Birra a km zero, menù vegani, ma anche stoviglie biodegradabili e una full immersion nelle tematiche della decrescita felice, del riuso e del recupero. Questi sono i simboli di quella che per i grillini si configura come un evento mediatico a distanza di più di un anno dalle elezioni dei primi quattro sindaci italiani a cinque stelle, Roberto Castiglion a Sarégo, Marco Fabbri a Comacchio, Federico Pizzarotti a Parma e Alvise Maniero a Mira. Proprio nel comune veneziano di 39 mila abitanti, il 21 maggio scorso, ha infatti indossato la fascia di sindaco un ragazzo di 26 anni che ha saputo battere decenni di giunte di centro sinistra. Lui è diventato il portavoce dell’idea di rinnovamento che da sempre vuole portare avanti il M5S. Alla festa non mancherà nessuno, oltre i sindaci pentastellati, sono attesi Beppe Grillo e i capogruppo di Camera e Senato che hanno già largamente aderito alla manifestazione, sponsorizzandola anche sul web.
“Vi aspetto l’ 1 e 2 giugno a Mira, in provincia di Venezia – dice Crimi– ci sarà una grande festa. Non mancate, sarà un momento importante perché il 2 giugno è la Festa della Repubblica e la festeggeremo tutti insieme. Io ci sarò, aspetto anche voi”.