Un governo al servizio degli italiani che però non convince i cittadini. A Swg, la trasmissione Agorà in onda su Rai Tre, ha chiesto di rilevare un voto che potesse essere dato all’esecutivo dopo un mese di lavoro. Il risultato è stato agghiacciante: 4,2.
“Non bisogna farsi ingannare perché le medie sono sempre terribili: – ha osservato Roberto Weber, presidente dell’Istituto Swg – se è vero che il 50 percento degli italiani dà un voto da cinque in giù all’esecutivo, c’è anche un 40 percento che dà un voto da sei in su”. Ma nonostante le parole di Weber il dato rimane. Sicuramente il governo Letta, installato da appena 30 giorni e strangolato dalle larghe intese, si è visto assegnare un punteggio negativo che davvero desta molte domande.
Sicuramente pesa la tensione sociale, la disgregazione del Pd che sta allontanando tanti militanti di sinistra da questo esecutivo che appare sempre più a destra e non ultimo la brutta figura dei democrat nell’elezione del presidente. Proprio su quest’ultimo punto oltre la metà d’italiani si auspica un’elezione diretta, quindi una modifica alla Carta che possa consentire a ciascun cittadino di esprimere la propria opinione sul Capo dello Stato.
Questo scossone del 4 in pagella farà dare una sterzata al governo Letta o lo farà ancor più giacere sul fondo dei grandi proclami nell’attesa di Godot?