Chi è il chirurgo Kenneth Salyer? Era il giovanissimo medico che era di guardia all’ospedale dove Jfk morì poco dopo l’arrivo. Ed è lui a rivelare alla Cbs che il presidente, se non avesse avuto il busto, probabilmente si sarebbe potuto abbassare ed evitare il secondo colpo: “Ero di turno al Pronto soccorso in caso di emergenze al cranio, quando un’infermiera è arrivata correndo e urlando: ‘Hanno sparato al presidente’. Kennedy respirava ancora, faticosamente. Io – racconta Salyer – ho guardato la ferita, il colpo aveva raggiunto un’area critica del cervello, le possibilità di salvarlo erano pochissime”. Ma il problema era anche il busto, che “allacciava il torso dalla parte alta del torace a sotto la vita. Era talmente spesso e rigido che tagliarlo fu difficile”.
Questa la teoria di Salyer: “Il primo colpo d’arma da fuoco colpì Kennedy alla spalla e uscì dalla trachea. La stessa pallottola attraversò il torace di John Connally per finire sulla sua coscia e sbatterlo giù dall’auto. Ma Kennedy rimase seduto eretto perché il busto non lo faceva piegare, rimanendo un bersaglio facile per il secondo colpo di Oswald”.
Quindi Oswald sapeva che il presidente aveva il busto e che non si poteva abbassare? E’ stato un elemento a favore del killer? Qualcuno sapeva del busto e aveva calcolato anche che il presidente, dopo il primo colpo, sarebbe divenuto un obiettivo ancora più facile da colpire?
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