Gli Stati Uniti ricordano il 50° anniversario dell’uccisione del 35° presidente Usa John F. Kennedy, avvenuta a Dallas, in Texas, e il presidente americano Barack Obama, insieme alla first lady Michelle, si è recato al cimitero Arlington National per onorarne la tomba. Gli inquilini della Casa Bianca, accompagnati da Bill e Hillary Clinton, rispettivamente 42esimo presidente ed ex segretario di Stato, hanno deposto una corona di fiori sulla lapide di JFK prima di ascoltare un inno funebre e salutare i membri della famiglia Kennedy. La CNN ha riferito dell’unica assente, la figlia di JFK Caroline, che Obama ha voluto come ambasciatrice in Giappone, da dove celebrerà l’anniversario di quel tragico evento, avvenuto quando lei aveva 5 anni.
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Kennedy non poteva evitare i proiettili… colpa del busto! Chi lo sapeva?
Chi è il chirurgo Kenneth Salyer? Era il giovanissimo medico che era di guardia all’ospedale dove Jfk morì poco dopo l’arrivo. Ed è lui a rivelare alla Cbs che il presidente, se non avesse avuto il busto, probabilmente si sarebbe potuto abbassare ed evitare il secondo colpo: “Ero di turno al Pronto soccorso in caso di emergenze al cranio, quando un’infermiera è arrivata correndo e urlando: ‘Hanno sparato al presidente’. Kennedy respirava ancora, faticosamente. Io – racconta Salyer – ho guardato la ferita, il colpo aveva raggiunto un’area critica del cervello, le possibilità di salvarlo erano pochissime”. Ma il problema era anche il busto, che “allacciava il torso dalla parte alta del torace a sotto la vita. Era talmente spesso e rigido che tagliarlo fu difficile”.
Questa la teoria di Salyer: “Il primo colpo d’arma da fuoco colpì Kennedy alla spalla e uscì dalla trachea. La stessa pallottola attraversò il torace di John Connally per finire sulla sua coscia e sbatterlo giù dall’auto. Ma Kennedy rimase seduto eretto perché il busto non lo faceva piegare, rimanendo un bersaglio facile per il secondo colpo di Oswald”.
Quindi Oswald sapeva che il presidente aveva il busto e che non si poteva abbassare? E’ stato un elemento a favore del killer? Qualcuno sapeva del busto e aveva calcolato anche che il presidente, dopo il primo colpo, sarebbe divenuto un obiettivo ancora più facile da colpire?
Pubblicato da tdy22 in novembre 20, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/20/kennedy-non-poteva-evitare-i-proiettili-colpa-del-busto-chi-lo-sapeva/
Come in un macabro videogames? Lanza vs Breivik?
Adam Lanza era ossessionato dallo stragista norvegese Anders Breivik e voleva fare più morti di lui. Questo era il motivo principale dell’attacco alla scuola Newton. La Sandy Hook era un bersaglio facile e affollato: perfetto per compiere il suo gesto folle. Per “fortuna” Lanza non è riuscito a trucidare le 77 persone come Breivik. Una ricostruzione inquietante lanciata dalla tv Cbs e attribuita a due funzionari anonimi coinvolti nell’inchiesta ma smentita da fonti ufficiali della polizia che hanno parlato di «speculazioni». Secondo l’emittente Lanza si sentiva quasi in competizione con Breivik e dunque ha pianificato con cura l’attacco per poterlo superare nel bilancio di vittime. Solo l’intervento della polizia ha bloccato la sua azione e Adam si è suicidato con una delle sue armi.
Lanza, sempre secondo le indiscrezioni della Cbs, si sarebbe ispirato anche ad alcuni videogiochi, molto violenti che la polizia ha sequestrato nel seminterrato della sua abitazione. Diverse testimonianze hanno raccontato che il giovane trascorreva intere giornate al computer. E quello era il suo unico passatempo insieme a qualche puntata al poligono insieme alla madre. Per ora gli investigatori non hanno precisato quali siano gli elementi che hanno permesso di collegare a Lanza a Breivik, attualmente detenuto in una prigione in Norvegia. Forse hanno rinvenuto dei documenti, degli scritti di Adam. Oppure è emerso qualcosa online.
Va ricordato che il giovane, poco prima dell’eccidio, ha distrutto la memoria del pc, una mossa per nascondere la navigazione sul web ed eventuali contatti. E all’indomani dell’attacco alla scuola si è parlato della possibilità – o meno – per l’Fbi di recuperare dei dati. Contrastanti le risposte delle fonti investigative, anche se molti ritengono che l’agenzia federale sia in grado di ricostruire una parte della vita digitale di Adam. Aspetto non secondario per comprendere il movente della strage del 14 dicembre e il profilo, davvero, enigmatico del suo protagonista.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 19, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/19/come-in-un-macabro-videogames-lanza-vs-breivik/
Linea a Condoleezza… La Rice farà la collaboratrice esterna per la Cbs
Pubblicato da tdy22 in gennaio 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/01/21/linea-a-condoleezza-la-rice-fara-la-collaboratrice-esterna-per-la-cbs/
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