Da romantica a sexy pop, il cambio di stile di Anna Tatangelo non è passato inosservato. In occasione dell’uscita del video del nuovo singolo “Occhio per occhio” la rete si divide tra fan e detrattori della cantante che nella clip gioca a interpetare i ruoli classici delle dive del pop americano, da vamp a donna in carriera, da ballerina hip hop a ragazza del ghetto. E se la regola principe è “basta che se ne parli”, il buon gusto vorrebbe che fosse stato realizzato almeno un prodotto che non sia “imbarazzante”. Perché il nuovo video della Tatangelo non è né irriverente né trasgressivo, è solo irritante. Prende il trash di tutta la nostra società e invece di trasformarlo in ironia ci si cala dentro come un’icona da piedistallo (che crede fermamente in quei modelli) piuttosto che una figura umana. Un video dove c’è di tutto meno che una linea conduttrice che faccia da legante da la donna in carriera (stereotipo anche troppo abusato se non interiorizzato e rielaborato, cosa che francamente non avviene in questo video) a una pseudo-vamp molto conformista che nulla lascia alla sensualità e alla fantasia. Si procede tra luoghi comuni e falsi miti in un enorme minestrone riscaldato in cui la musica è poco meno che ascoltabile, nessuna sperimentazione, nessuna innovazione… se fosse veramente pop, sarebbe già molto cool!