Sfruttamento che viene chiamato lavoro e miete vittime. La triste condizione degli operai delle fabbriche in Bangladesh torna prepotentemente a riempire le pagine di cronaca con l’ennesima strage. Un incendio scoppiato oggi pomeriggio nel reparto maglieria dello stabilimento degli Aswad Composite Mills, del gruppo Pall Mall, nel centro del paese a Dhaka, ha provocato almeno 10 vittime e 50 feriti. L’incendio è stato devastante quando ha raggiunto e fatto esplodere un boiler. Secondo alcuni testimoni le fiamme sarebbero poi state alimentate da alcuni prodotti chimici che erano presenti nel magazzino. Il bilancio è ancora provvisorio e purtroppo destinato a salire nelle prossime ore.
Una tragedia simile si ebbe solo pochi mesi fa quando, in aprile, nel polo di Savar oltre 1.100 lavoratori hanno perso la vita nel crollo del Rana Plaza, il palazzo di otto piani dove, nonostante i segni di cedimento strutturale segnalati il giorno precedente, manager senza scrupoli avevano obbligato gli operai ad andare al lavoro.
Quando smetteremo di indossare le maglie insanguinate?