Chi è Enrico Letta? Ce l’ho presenta Wikileaks nel suo dossier.
Il Premier incaricato è descritto come una personalità “fortemente filoamericana” e un alleato sicuro nel governo. Insieme allo zio Gianni Letta (portavoce di lungo corso dei governi di Silvio Berlusconi) costituirebbe una sponda più che sicura per gli affari statunitensi in Italia. Dal caso dell’omicidio del funzionario del Sismi Niccolò Pollari (durante la liberazione della giornalista Giuliana Sgrena in Iraq) a quello del rapimento dell’imam di Milano Abu Omar, sono citati alcuni esempi di controversie per le quali i due Letta sarebbero stati considerati, in passato, degli interlocutori affidabili per gli americani.
I documenti di WikiLeaks risalgono al 2006, anno del passaggio di consegne tra il governo Berlusconi e il governo Prodi.
Fino al 2006, il Centrodestra che aveva governato tra il 2001/2006 era stato un alleato fedele degli Stati Uniti del Presidente George W. Bush, soprattutto sul fronte della Guerra in Iraq del 2002. La vittoria della coalizione di Centrosinistra, data per certa dagli osservatori oltreoceano, spaventava non poco la diplomazia a stelle e strisce, timorosa di un possibile raffreddamento delle relazioni Italia-USA. La presenza di Enrico Letta nel nascituro governo, tuttavia, costituiva un fattore di tranquillità per gli americani, grazie anche allo sponsor dello zio Gianni. Nei cabli dell’organizzazione di Assange si fa riferimento all’incontro del 24 maggio 2006 tra l’ambasciatore Ronald Spogli e il giovane Letta (in qualità di sottosegretario della Presidenza del Consiglio), il quale avrebbe rassicurato sull’appoggio italiano in merito a basi militari e politica mediorientale. Il lavoro del futuro Presidente del Consiglio italiano non è ancora cominciato, ma i dossier e l’osservazione è in pieno svolgimento.
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