Requisitoria in corso al tribunale di Marsala, nel processo per il sequestro si Denise Pipitone, scomparsa a Mazzara del Vallo nel settembre 2004. Imputata è la sorellastra Jessica Pulizzi, 26 anni, accusata di concorso in sequestro di minorenne, mentre l’ex fidanzato della ragazza, Gaspare Ghaleb, 28 anni, risponde di false dichiarazioni. Il pm del Tribunale, Francesca Ragno, ha affermato: ”Jessica era gelosa come una moglie, spesso transitava dalla strada dove abitava Denise nonostante quella via non fosse di passaggio”. Il pm ha poi proseguito: “Jessica Pulizzi ha mentito sui suoi spostamenti il giorno del sequestro di Denise e ha fornito agli inquirenti un numero di telefono che non usava più. La sua è stata un’azione estemporanea. Avendo visto la bambina sola in strada, ha approfittato dell’occasione”. La requisitoria è poi proseguita: “Alle 12.02 del primo settembre – ha continuato il pm Rago – Jessica telefona al fidanzato Gaspare Ghaleb per chiedere aiuto dopo avere preso Denise, ma Ghaleb nega la telefonata. Sin dalle 11.13 il telefono di Jessica è agganciato da una cella che copre la zona dell’abitazione di Denise. Dove ha portato la bambina? Tra le 11.45 e le 12.08 Jessica avrebbe avuto tutto il tempo per tornare a casa, in via Valdemone, e far vedere la bambina al padre (Piero Pulizzi, ndr) e chiedergli se era sua figlia, ma il padre non era a casa. Lo stesso padre ha, poi, detto di avere sospettato di Jessica. Sospetti che trovano conferma nel serrato interrogatorio che l’11 settembre 2004 Anna Corona fa alla figlia al commissariato di Mazara”. Secondo la ricostruzione dell’accusa “finalmente, Jessica si apre con la madre, ma Anna Corona, compresa la gravità, la interrompe. Anche la madre, dunque, sospetta della figlia. Non vi sono, però, elementi per dire che Anna Corona abbia concorso nel sequestro”.