Cerimonie di arrivo dei resti di valorosi soldati a cui l’America rendeva grazie per aver dato la vita in difesa della propria nazione… ma quei corpi e quei resti erano già stati riportati in altre occasioni! Proprio come in un film di Hollywood la cerimonia si svolgeva con la Guardia d’Onore, un picchetto di veterani di guerra e familiari di soldati caduti in guerra davanti alla stiva degli aerei cargo.
Ma in realtà erano cerimonie truccate: quelle bare sbarcate da aerei che non erano neppure in grado di volare, avvolte nella Bandiera a Stelle e Strisce Tra il personale civile e militare della base, cerimonie del genere erano conosciute come ‘La Grande Menzogna’, riferisce la Nbc News, che ha scoperto la messinscena e ne ha chiesto conto al Pentagono.
Nel comunicato si legge:
Queste cerimonie pre-programmate sono di natura simbolica, e hanno lo scopo di onorare quegli americani che hanno compiuto il massimo sacrificio per sostenere la nostra Nazione”. Nella nota si afferma inoltre che i resti dei soldati rimpatriati ”vengono trattati con la massima cura, attenzione, integrità, e soprattutto rispetto”.
Ma perché allora parlare di cerimonie d’arrivo? Mistero! Però da ora in poi si chiameranno ”cerimonie d’onore”.
”Il nome e’ stato cambiato perché ‘tecnicamente’ sono già arrivati”, ha spiegato un portavoce del Jpac.