Secondo il giudice dell’udienza preliminare Chiara Bitozzi – l’ex assessore leghista alla Sicurezza del Comune di Barbarano ed ex vigile urbano Alessandro Costa di Noventa Vicentina – quarant’anni, residente a Barbarano Vicentino (Vicenza), faceva incontrare in ville di amici belle prostitute e uomini facoltosi. Il giudice lo ha perciò condannato, secondo il rito abbreviato, a due anni di reclusione per favoreggiamento della prostituzione.
Il business, durato almeno tre anni, ha fruttato migliaia di euro. Costa era già stato denunciato per lo stesso reato nell’agosto 2010. L’imputato attraverso un sito, inseriva contatti per partecipare a orge. Spesso una donna con sette uomini, o due donne con nove uomini. A guadagnarci erano lui, le “lucciole” e gli “agenti”. Ossia tutti quelli che per Costa procacciavano le prostitute, ma non solo, anche studentesse e madri di famiglia. I clienti di Costa erano soprattutto liberi professionisti, medici e avvocati. Ma pure facoltosi imprenditori di Padova e provincia.