Nascerà a Bologna la Disneyworld del cibo e si chiamerà Fico ovvero “fabbrica italiana contadina”, la ‘EatalyWorld del cibo’, alla cui realizzazione si sta lavorando al Centro agroalimentare di Bologna. Il progetto sembra che non debba subire nessun altro stop ora che si sono superati i problemi di reperimento delle risorse entro il 31 dicembre e la definizione di accordi con Eataly e aziende del Caab Centro Agroalimentare di Bologna.
Lo si legge nella nota di convocazione dell’incontro ‘Caab – Fico Eataly World: un progetto per Bologna. Le sinergia con la città’, promosso da Caab, Comune di Bologna e Eataly per venerdì. Anche se nella nota non sono svelati gli equilibri economici raggiunti, è chiaro che è stata raggiunta una quadratura per la copertura finanziaria del progetto”.
La previsione è che Fico possa arrivare a coinvolgere da 5 a 10 milioni annui di visitatori , un terzo dei quali stranieri, con imponenti flussi didattici e naturalmente con le visite dei residenti in città e in regione. Stime ulteriori prevedono la creazione di un migliaio circa di nuovi posti di lavoro diretti e 5mila nuovi posti di lavoro nell’indotto. Le strutture necessarie sono già esistenti e i costi di territorio/cementificazione risultano quindi pari a zero, con sostenibilità del 100% grazie all’impianto fotovoltaico del Caab (16.000.000 Kwh), il più vasto su tetto attualmente esistente in Europa.