“Se fosse vero, sarebbe pazzesco”: cosi” il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari ha commentato la foto, pubblicata dal quotidiano La Repubblica, tratta da un video girato dai vigili del fuoco dopo la strage di Via D’Amelio, che immortala l’agenda rossa del giudice Paolo Borsellino accanto al corpo carbonizzato del magistrato.
Se fosse vero sarebbe agghiacciante…
Un colonnello dei carabinieri Giovanni Arcangioli chiamato a deporre nel processo “Borsellino quater”, incriminato e poi prosciolto dal furto dell’agenda del magistrato, dinanzi alla Corte d’Assise ha ricostruito i suoi movimenti in via D’Amelio subito dopo la strage.
Nel filmato di Youtube si vede un sottoufficiale con pettorina azzurra che ha in mano la borsa del magistrato… di quella borsa poi non si è saputo più nulla, o quasi.
Come di quell’agenda, una sorta di diario in cui Paolo Borsellino appuntava tutte le sue analisi e riflessioni investigative che scomparse il giorno dell’eccidio… eppure quell’agenda è in quel video girato dopo l’esplosione dai vigili del fuoco. Sicuramente il video è stato visionato dalla scientifica, ma nessuno ha rilevato che ci fosse qualcosa di interessante… una borsa… un’agenda… i collegamenti tra mafia e stato?
Lauro Cardoni
/ Maggio 18, 2013Chi SAPEVA quello che doveva fare e’ andato li e ha preso borsa e agenda,quelle due cose erano piu’ pericolose di Borsellino stesso…….
tuttacronaca
/ Maggio 18, 2013C’è da augurarsi solo che si riesca a fare luce su tutti i misteri che ancora assillano questi Paese… servono risposte!