Vacanze da sogno e pagate da Daccò, non ci sono dubbi per l’operatore turistico Giuseppe Danzi che organizzò i capodanni più famosi d’Italia.
Primo Capodanno, 2006-2007
«Daccò nel settembre 2006 mi contattò dopo molto tempo che non ci sentivamo e mi chiese se potevo organizzare per lui ed i suoi amici una vacanza per il Capodanno 2006-2007 in Sudamerica con le migliori sistemazioni possibili nelle località selezionate. Il viaggio, della durata di poco meno di 15 giorni, prevedeva un giro dell’Argentina, Patagonia e Brasile. Daccò mi indicò, come persone che avrebbero partecipato al viaggio, oltre a se stesso, sua moglie, la figlia Monica con il fidanzato, Alberto Perego ( convivente del governatore nei Memores Domini , ndr) e Roberto Formigoni, che rientrò in Italia prima dell’ultimo trasferimento in Brasile). Il costo del viaggio è stato di circa 10 mila euro a persona ed è stato pagato da Daccò parte in contanti e parte con bonifico».
Secondo Capodanno, 2007-2008
«Anche quell’anno Daccò mi ha chiesto di organizzare un viaggio nel periodo di Capodanno dicendomi che preferiva una vacanza stanziale. Mi indicò come meta del viaggio Anguilla ( ai Caraibi , ndr) e mi chiese di selezionare delle ville presso le quali poter soggiornare. I partecipanti al viaggio erano gli stessi dell’anno prima», quindi anche Formigoni. «Il viaggio è durato quasi 15 giorni. Fu selezionata una villa (Altamer) al prezzo complessivo di circa 130 mila dollari, comprensivo della prima colazione e del personale di servizio. A tale somma si devono poi aggiungere i biglietti aerei di circa 3.500 euro a persona, lo scalo a Parigi (con pernottamento), i pranzi e le cene, nonché i noleggi di auto e barche ed escursioni in loco. Anche in questa occasione pagò tutto Daccò».
Terzo Capodanno, 2008-2009
È quello della domanda nella videochat: «Anche per il 2008-2009 ho organizzato le vacanze di Daccò e dei suoi amici. Fu prenotata la stessa villa dell’anno prima al prezzo di circa 140 mila dollari. Il viaggio è durato circa 15 giorni con scalo a Parigi, ma questa volta i passeggeri erano Daccò, la moglie, la figlia, Perego, Formigoni, Mauro Villa ( suo segretario particolare, ndr). Ricordo che a metà vacanza Villa tornò indietro e al suo posto andarono il fratello di Formigoni, Carlo, accompagnato dalla moglie. Il costo del volo si aggirava intorno ai 3.500 euro a persona. Tutti i costi furono sostenuti da Daccò».
Quarto Capodanno, 2009-2010
«Il viaggio è stato organizzato nello stesso identico modo di quello dell’anno precedente. Stessa villa, stessi partecipanti, stesse modalità di prenotazione e di pagamento» saldato da Daccò.
Quinto Capodanno, 2010-2011
Poiché «c’erano state lamentele da parte degli ospiti di Daccò sull’adeguatezza dei servizi erogati dalla società Altamer presso la villa, per il Capodanno 2010/2011 Daccò decise di prenotare una villa a St. Marteen il cui costo era di poco inferiore, credo sui 130 mila dollari. Esclusa la figlia di Daccò, i partecipanti sono rimasti gli stessi; dopo una settimana sono stati raggiunti dal fratello di Formigoni e dalla moglie. A differenza dell’anno precedente, per questa vacanza non ho prenotato alcun volo in quanto Daccò ha utilizzato un jet privato, credo il Challenger del San Raffaele. Per quanto a mia conoscenza tutti i costi sono stati sostenuti da Daccò».
pd valdengo
/ febbraio 16, 2013Reblogged this on CIRCOLO PD VALDENGO.