I grandi saggi che hanno prodotto un bella relazione di carta straccia fra le altre “perle di saggezza” che ci hanno propinato affermano anche che “Il Finanziamento pubblico delle attività politiche, in forma adeguata e con verificabilità delle singole spese, costituisce un fattore ineliminabile per la correttezza della competizione democratica e per evitare che le ricchezze private possano condizionare impropriamente l’attività politica”.
In un Italia in crisi profonda l’apparato difende i suoi privilegi, schiacciando completamente la volontà popolare. Si perde tempo e si umiliano i cittadini? E’ questo il nuovo ruolo della politica? Siamo talmente stanchi che non riusciamo neppure a protestare? E’ una mossa per mandare Bersani al Parlamento con le sue regole?