Il valore è di un centesimo ma per coniarlo servono 4,5 centesimi. Sembrerebbe una follia invece è la pura realtà che è emersa quando il Sel ha presentato una mozione alla Camera sui costi di fabbricazione delle monete da 1,2 e 5 centesimi. Perché se 1 centesimo ci costa 4,5 volte di più anche coniare 2 centesimi ci costa caro: ben 5,2 cent. I 5 centesimi poi ci vengono a costare 5,7 cent. Da quando è stato introdotto l’Euro la Zecca avrebbe fuso monete per un costo complessivo di 362 milioni di euro a fronte di un valore reale di 174 milioni.