L’Inter di Thohir, cambia faccia il calcio italiano… Moratti presidente? Non lo sa

thohir-inter-tuttacronaca

Cambia faccia l’Inter, ma anche il calcio italiano dopo che Massimo Moratti ha ceduto la squadra nerazzurra al magnate indonesiano Erick Thohir e una cordata di altri imprenditori, la cui holding entra in possesso del 70% delle azioni del club.

Visibilmente emozionato e scosso, Massimo Moratti ha rilasciato qualche dichiarazione uscendo dai suoi uffici: “Abbiamo firmato tutto, comunque dopo ci sarà un comunicato stampa. Soddisfatto? Sì… I tempi sono stati lunghi, ma direi che la cosa è stata equilibrata. Cosa dire tifosi? Bah, faccio finta che questa cosa sia abbastanza regolare e tutto, ma rimane sorprendente. Vedrò un po’ cosa mi sentirò di dire. Come sempre quando cambi qualcosa nella vita non sai se ti dispiace o se ti adatterai a una nuova realtà, a un ritmo diverso. Certamente hai tutto l’ amore per una certa cosa e anche la soddisfazione o il sollievo di pensare di aver messo l’ Inter in buone mani, e di questo sono sicuro perché è gente molto per bene, buona dal punto di vista caratteriale. Ognuno dà una sua impronta e col tempo quella dei nuovi proprietari sarà diversa dalla mia, l’ importante è che sia rispettosa di tutto, ma anche su questo non ho dubbi”.

Erick Thohir sarà affiancato sicuramente da Roslan Roeslani e Handy Soetedjo, suoi amici e imprenditori come lui. In futuro potrebbe verificarsi l’ingresso anche della famiglia Bakrie, legatissima ai Thohir e attualmente impegnata nella campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2014 in Indonesia, che vedono in corsa un suo rampollo.

I nuovi proprietari sono per lo più sconosciuti in Italia e a dire il vero non vantano esperienze scintillanti in materia sportiva, anzi per ora si sono limitati a presenze di nicchia nel mondo dello sport professionistico: solo Thohir ha varcato i confini dell’Indonesia con una partecipazione nei Philadelphia 76ers nel basket Nba (ma pare stia cercando di sfilarsi) e con una copresidenza nei Dc United del soccer statunitense; nessuna delle due avventure, però, è stata finora costellata di successi.

Insomma, vista così la cessione dell’Inter a Thohir sembra ai più un salto nel buio, ma evidentemente si è trattato di una decisione inevitabile: i conti del club erano allo stremo, visto che procedono al ritmo di passivi da almeno 70 milioni ogni anno, e Moratti non è più in grado di rilanciare. Da qui la trattativa con Thohir, che cambierà per sempre la storia dell’Inter.

Pubblicità

Spunta un nome per il possibile direttore sportivo dell’Inter targata Thohir

accardi_inter-tuttacronacaPotrebbe arrivare Beppe Accardi nell’Inter “indonesiana” di Erick Thohir. L’ex calciatore di Foggia, Palermo, Reggiana e Venezia, classe 1964, rivestirebbe il ruolo di direttore sportivo. A darne notizia Fabio Ravezzani su Telelombardia. L’attuale agente di calciatori, lasciato il calcio italiano giocò una stagione, quella 1995/96, in Indonesia, indossando la maglia del Pelita Jaya. In seguito Accardi ha sempre intrattenuto rapporti con il Paese di quello che diventerà il nuovo proprietario della squadra nerazzurra, come scrive calciomercato.com. L’agente FIFA è stato anche consulente di mercato del Royal Cercle Sportif Visé, club belga con proprietà indonesiana, oltre ad aver curato il trasferimento del terzino indonesiano Alfin Ismail Tuasalamony dal Visé al DC United, società della MLS nordamericana della quale proprio Thohir è co-proprietario.

Inter indonesiana: cosa prevede l’accordo tra Moratti e Thohir?

moratti-inter-addio-indonesia-tuttacronaca

Un vertice a Parigi, nella sede della banca Lazard, e gli ultimi nodi che si sciolgono nella lunga trattativa tra Massimo Moratti e Erik Thohir. Dopo quattro mesi abbondanti di trattative dove è davvero successo di tutto, tra allontanamenti, riavvicinamenti e fasi di stallo, ora tutto è pronto e per il grande passo, la cessione definitiva, servirebbero solo le firme e le ultime formalità.

 Il 70% del club nerazzurro sarà dunque ceduto al magnate indonesiano.  In particolare si è trattato per la conclusione positiva della trattativa, cioè di garanzie in caso di inadempienza della controparte. In quanto al Presidente è stato lo stesso Moratti a chiamarsi fuori:

“Resterò presidente? Non credo. La mia famiglia resterà per forza, ma ci sono giocatori che costano 100 milioni e bisogna strutturarsi perché l’Inter deve restare a un certo livello”.

Erick Thohir diventerà il primo proprietario asiatico di un club di serie A, il che costituisce probabilmente un evento storico per il calcio italiano.

In bocca al lupo Javier! Domani l’intervento del capitano nerazzurro

Zanetti-inortunio-tuttacronaca

Lontano dal campo per diversi mesi: è questo il futuro che si è spalanzato davanti a Javier Zanetti, infortunato al tendine d’Achille della gamba sinistra ieri durante la partita con il Palermo. Ma il capitano nerazzurro non ha certo intenzione di mollare: domani verrà operato  al San Matteo di Pavia. Pur consapevole che la sua carriera ora è messa in forse, un simile infortunio a 40 anni non è certo un incidente di percorso che passa senza farsi notare, il calciatore non si scoraggia e dichiara: “Farò di tutto per guarire bene e rendermi disponibile. Voglio tornare per giocare, almeno un’altra partita davanti ai miei tifosi, spero più di una…”. Nel messaggio rivolto a tifosi ed amici, si legge tutta la sua determinazione ed il suo sguardo rivolto al presente ed al futuro:
Ciao a tutti, ringrazio tutti i tifosi, i colleghi chi mi è stato vicino in questo momento. Questo fa parte del nostro mestiere. Penso già all’operazione e alla riabilitazione per tornare a giocare. C’è questa convinzione nella mia testa. Farò tutto con calma per guarire bene e poi rendermi disponibile per qualsiasi cosa. Ho subito capito che si trattava di qualcosa di grave e che poteva essere il tendine. E’ stata una giornata sfortunata. Fa parte del mio mestiere, è arrivato ora, a quasi 40 anni per fortuna non ho mai avuto infortuni gravi. In serenità cercherò di guarire e di stare meglio. Dicono che è difficile ricominciare a quest’età? Ognuno può dire quello che vuole. Io voglio guarire bene, guarirò grazie al nostro staff medico che è uno dei migliori, voglio tornare per giocare. Almeno un’altra partita davanti ai miei tifosi la voglio fare e mi auguro di farne anche più di una. Cosa ho detto ai miei compagni? Hanno dimostrato tanto affetto. Erano dispiaciuti di quanto accaduto, li ringrazio, ma bisogna stare vicino a questi ragazzi, in questo finale di stagione che non è semplice, non è facile perché siamo contati. Io sarò un tifoso in più e loro cercheranno di qualificarsi, dando il massimo, per l’Europa League. Tanti auguri dagli avversari? Vuol dire che la mia carriera è stata una carriera dove tutti hanno apprezzato il mio comportamento dentro e fuori dal campo e questa testimonianza mi fa piacere. Il gol più bello? Parigi, un trofeo importante. Sono pochi i gol, ma per me sono importanti. Grazie a tutti i tifosi per l’affetto, da quando sono arrivato in Italia mi avete sempre fatto sentire come un figlio“.

Ma un campione come Zanetti, che si è sempre fatto stimare anche dagli avversari, non può non ricevere gli auguri da chi si augura di poter tornare a sfidarlo presto in campo. Tra gli altri il romanista Totti: “Javier, ahò, non fare scherzi! Mi raccomando, ti aspetto per il prossimo Roma-Inter”. Parlando di lui, parole di lode sono arrivate anche da Stefano Braschi, designatore della serie A ed ex arbitro: “Ma ho espulso anche Maldini però sono persone per le quali ho stima profonda, gli auguro tanta fortuna, che possa riprendersi e possa tornare a giocare. Giocatori come Zanetti sono simboli positivi, dei punti di riferimento, non merita di chiudere la carriera cosi’. Gli faccio un in bocca al lupo affettuoso”.

Anche Conte, l’allenatore della Juve, ha espresso parole di ammirazione nei suoi confronti: “Zanetti fa parte di quella categoria di giocatori, così come Milito, che hanno fatto grandi cose nel passato, che hanno vinto ‘tripletè. Da parte mia c’è la massima considerazione verso l’uomo e verso il il giocatore. Auguro a Xavier e anche a Milito di rivederli presto in campo. Tutti con lui esattamente come lui è sempre stato con noi. Xavier Zanetti, gli stessi anni all’Inter del presidente Massimo Moratti, arrivato in nerazzurro che era un ragazzo, magari senza neanche saperlo, un predestinato a essere il capitano, record su record di presenze, un simbolo, un’icona. Un uomo adesso temprato da tutto, dalle coppe che ha alzato al cielo e anche dai giorni bui in cui non si è mai tirato indietro”. E se il Milan, via Twitter, lancia il suo in bocca al lupo al capitano, i tifosi rossoneri hanno mostrato il peggior lato del calcio made in Italy con cori improvvisati mentre la loro squadra gareggiava contro il Catania: “Salta con noi Javier Zanetti, salta con noi Javier Zanetti”.

Samp-Inter un recupero che parla argentino!

sampdoria-samp-inter-recupero-tuttacronaca

Samp e Inter, recupero della 29ª giornata di ritorno della serie A (ore 18.30) che non si era disputata a causa del rischio alluvione nella zona che ospita lo stadio genovese «Ferraris», è la sfida dei mille incroci tra presente e futuro.

Una partita all’insegna dell’Argentina. Nei blucerchiati Maurito Icardi, senza dubbio vorrà fare bella figura nei confronti dei suoi connazionali che vestono la maglia nerazzurra come Zanetti, Samuel, Alvarez, Carrizo, Palacio, Silvestre senza dimenticare Milito e Cambiasso che questa sera non ci saranno.

In casa la Sampdoria viene da quattro vittorie consecutive in cui ha messo a segno 12 reti. Gli uomini di Delio Rossi hanno subito un solo gol nelle ultime cinque gare casalinghe. L’Inter ha vinto solo due delle ultime nove gare giocate in Serie A, quattro sconfitte e tre pareggi completano il parziale. I milanesi hanno perso due partite di campionato consecutive (contro Bologna e Juventus) per la prima volta dall’arrivo in panchina di Andrea Stramaccioni. La vittoria in rimonta da 0-2 contro il Catania è stata per l’Inter la prima dopo che nelle precedenti sette gare esterne aveva raccolto un solo punto.

Newwhitebear's Blog

Poesie e racconti: i colori della fantasia

RunningWithEllen's Blog

Two sides of God (dog)

Que Onda?

Mexico and beyond

Just a Smidgen

..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY

Silvanascricci

NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'

Greenhorn Photos

A fantastic photo site

mysuccessisyoursuccess

Just another WordPress.com site

blueaction666

Niente che ti possa interessare.....

rfljenksy - Practicing Simplicity

Legendary Whining and Dining World Tour.

metropolisurbe

Just another WordPress.com site

Real Life Monsters

Serial killers and true crime

"ladivinafamiglia"

"Solo quando amiamo, siamo vivi"

Vagenda Vixen

*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*

lazylauramaisey

The Adventures of Danda and Yaya

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: