Sistema informatico in tilt al Parlamento europeo… tutta colpa degli hacker!

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Il sistema informatico del Parlamento europeo è stato violato e per la prima volta email e wi-fi nei palazzi di Bruxelles, ritenuti da sempre inespugnabili, sono andati fuori uso.  Secondo quanto scrive Marco Gasperetti sul Corriere della Sera, lunedì mattina i pirati informatici sono riusciti ad aggirare i firewall della rete, facendo andare in tilt gli hot spot e le caselle email, facendo saltare le password. Meno colpite le connessioni via cavo e a fibra ottica.  I responsabili della Rete del Parlamento europeo hanno dovuto scrivere messaggi di scuse ai circa 4mila funzionari, dipendenti e parlamentari, spiegano che gli hacker sono riusciti ad entrare nella rete wi-fi e quindi in alcune caselle email. Per questo il wi-fi è stato interrotto fino a quando non verrà ripristinata la sicurezza.

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Il nostro pensiero ora è in grado di far volare un elicottero! Video.

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Abbiamo un arma: il nostro pensiero! Con la mente oggi è infatti possibile far volare un modello di elicottero, ma si spera che un domani, con questa tecnica, si possa dare aiuto alle persone con problemi di deambulazione. Questo è il risultato a cui sono arrivati cinque studenti della facoltà di Scienze e Ingegneria dell’università americana del Minnesota.

Il sistema si basa sulla registrazione e sulla trasmissione in wi-fi dei segnali elettrici emessi dal cervello. Applicando questo processo a un robot volante è stato possibile guidare il mezzo e fargli effettuare alcune evoluzioni, solo e unicamente con la forza del pensiero. Quasi come in un film di fantascienza l’elicottero di circa 30 cm è riuscito a compiere gli ordini che impartivano a turno i ragazzi che i “connettevano” al mezzo mediante un casco con 64 elettrodi che riusciva a percepire i segnali del loro pensiero.

Quando il lampione è un amico…

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In arrivo nuovi pali della luce votati al risparmio energetico.

Sotto la luce si può navigare su Internet, ricaricare la batteria dell’auto o della bici elettrica e consultare pannelli digitali per avere informazioni sulla viabilità. Sono le luminarie di ultima generazione, centraline multitasking di servizi e risparmio energetico che stanno rischiarando, lampione dopo lampione, buona parte delle strade italiane.

Dalla telegestione, passando per la distribuzione del segnale Wi-Fi, il controllo del traffico e la misurazione delle polveri sottili, le nuove luci moltiplicano i vantaggi per Comuni e cittadini. Garantendo, soprattutto, enormi risparmi, perché la luminosità intelligente varia anche a seconda della presenza di pedoni e veicoli intorno alle luci.

Il primo comune a sperimentare questo impianto è Prato, in Via Vannetti Donnini dove sono stati installati 60 pali, dotati di telecamere, che dosano la luce a seconda dell’orario e della presenza di auto in strada.
Ma non solo Prato. Da San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, il cui impianto telegestito offre servizi di videosorveglianza, Wi-fi e controllo meteo, passando per Barletta, che grazie alle nuovi luce risparmia il 30% di energia ogni settimana, fino alla provincia di Mantova, dove il 70% dei comuni ha varato un piano che prevede l’installazione di 50mila lampioni smart nei prossimi mesi. Complessivamente, in Italia, su un totale di 10 milioni di punti luce, circa il 3% delle luminarie è già a risparmio energetico, con sistemi di telegestione e servizi integrati.

I margini di risparmio sono enormi: l’associazione Cielo Buio ha calcolato che in Italia il consumo dell’illuminazione pubblica pro-capite tocca i 105 chilowattora, contro la media dell’Unione europea di 51. Il nostro, dopo la Spagna, è il paese più sprecone del continente, con un miliardo di spesa annua per l’illuminazione pubblica contro i 220 milioni del Regno Unito e i 330 della Germania.

Se, dunque, i comuni medi e piccoli sembrano ormai avviati sulla strada del risparmio, non altrettanto si può dire delle grandi città come Milano, Roma o Torino che molto spesso sono vincolate a contratti di gestione molto lunghi che non consentono la riconversione rapida degli impianti. Insomma dove occorre davvero risparmiare non lo si fa!

Il nostro bozzolo personale!

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Si chiama Cocoon 1 ed è una sfera che nella sua chiusura regala protezione e solitudine ma allo stesso tempo essendo trasparente non isola del tutto. Può essere utilizzato al chiuso, all’aperto o addirittura galleggiare sull’acqua. Non è piccolissimo: ha un diametro di 180 cm e pesa 135 kg. Con vari sistemi di ancoraggio si può persino appendere al soffitto o ad un albero e si possono anche comporre varie unità insieme. Dotato di corrente wi-fi e un angolo cottura, costituisce veramente una piccola unità abitativa. Sarebbe piaciuto agli architetti radicali degli anni settanta!

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Niente wi-fi gratuita per Grillo a Bolzano e lui si appella ai cittadini!

beppe grillo wi fi

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